Per una volta cerco di descrivere quello che si prova quando si esce dal tunnel della sofferenza provocata dai legami con soggetti disturbati. Ho dedicato quasi tutti gli articoli di Relazioni Pericolose alle caratteristiche di questi personaggi, nel tentativo di aiutare coloro che non riescono a dare una spiegazione a ciò che sta capitando nella loro vita, che annaspano tra le onde del fango, dell’incertezza, della dissonanza cognitiva, di colpe non proprie eppure così sofisticamente e magicamente attribuite, tanto da sembrare reali e imperdonabili.
Colpe, alla fine, sentite sulla propria pelle come meritevoli di un castigo e bisognevoli della dimostrazione, per ritenersi espiate, che si è decisi a cambiare, che si vuole fare sul serio a raddrizzare quel carattere così insopportabile, il nostro, eccessivamente attento ed esigente, così ipersensibile a tante fesserie. Siamo solo fortunate a starne ancora qui a parlare e litigare. Un altro se ne sarebbe già andato da un pezzo.
E’ proprio così che si pensa in quelle interminabili fasi di apnea, quando non si vede, non si sente, non ci si accorge che si sta vivendo in un mondo capovolto dove sull’altare sta il carnefice e al banco degli imputati l’imperdonabile vittima.
Solo con un serrato e definitivo no contact, che per questo ho più volte definito provvidenziale, lo scenario si illumina a giorno. Le cose prendono il loro posto, i tasselli si incastrano, la nebbia sale e tutto, ma proprio tutto, diventa chiaro, nitido e assolutamente decifrabile.
Sono necessari tanto tempo e una forza infinita di volontà. E’ come scalare una montagna e dagli abissi arrivare fino in cima sembra impensabile. Eppure, da lassù, persino la vista del fango diventa inebriante. Lo diventa perché si sa che tempo addietro lì in mezzo si nuotava con tutte le scarpe e ora ci si sente lontani, al sicuro e si respira aria pulita.
Da lassù si torna a godere delle piccole cose, del colore di un frutto, del profumo di un fiore, della gioia di dettagli che sommersi dalla melma non si aveva tempo, né modo, né voglia di cogliere. E, soprattutto, fa capolino la strabiliante lucidità nell’inquadrare all’istante cosa è meglio e peggio per noi. Non c’è più spazio per indecisione e incertezza, paure di sbagliare, timore di passi falsi, né il tempo di perdersi in storie sbagliate, sbilanciate e nocive.
So che per molti il traguardo è lontano. Per altri un po’ meno, per pochi a portata di mano. Ciascuno ha i propri tempi di consapevolezza, di uscita e di recupero. Ma prima vi tirate fuori dalle sabbie mobili che sono i legami con uno psicopatico, prima godrete la vista di questo panorama da sogno, impensabile con un soggetto del genere accanto.
La sensazione di essere sopravvissuti è impagabile, paragonabile a quella di un detenuto condannato ingiustamente che esce dal carcere con i polsi slegati, forte e orgoglioso della libertà ritrovata. Padrone del mondo.
Astra

97 Commenti

  1. Mah……… si la sensazione di liberta c’è ma è sovrastata da una peggiore …..non credere più nel futuro e nelle persone. Sigh.

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    • Rosy vedrai che passerà anche quella. La pancia non tradisce mai: imparerai a fidarti di nuovo.

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      • Lo spero veramente. Grazie

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  2. Grazie !!! hai proprio ragione …una salita faticosa…in un terreno scivoloso…dove è piu’ facile arrendersi che lottare …Ma l’impegno, la forza di volontà e la voglia di essere in cima e di gustarsi nuovamente un panorama magnifico continuano a permettermi di salire…un pezzettino alla volta… Son passati 7 mesi dall’ultimo contatto… a volte mi guardo indietro , guardo giu’…verso quel fiume di fango in cui ero immersa…e ogni volta capisco qualcosa…un pezzettino nuovo…una ferita si chiude e l’anima respira.. Mentalmente ci si arriva prima…la difficoltà è maturare e superare il tutto a livello emotivo … ma ci arrivero’ …cascasse il mondo…vorrei essere già su !!! e questo articolo è arrivato propro al momento giusto …come sempre del resto… tutte queste letture sono state una mano amorevole ed una scia luminosa in un tunnel buio e disperato … saro’ eternamente riconoscente al destino e all’inconscio che hanno lavorato benissimo per portarmi a voi. … un sorriso…un abbraccio e grazie ancora !!! Daniela

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  3. Verissimo, ci si sente leggeri e liberi di fare, pensare, ridere, ecc. Poi è bellissimo quando le altre persone se ne accorgono e ti dicono che sei più allegra, disponibile , conciliante e ti rendi conto che non dovendo più difenderti e giustificarti continuamente sei anche meno arrabbiata , meno polemica e pian piano ritrovi te stessa. Purtroppo resta il rimpianto per aver buttato via anni di vita che nessuno ti restituirà.

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    • Purtroppo, quando una persona profondamente disturbata entra nella nostra vita si hanno perdite di vario genere ed entità. Dobbiamo accettare di aver subito danni, che disgraziatamente non si contano mai solo in termini di anni buttati. Alcuni hanno perduto tempo, denaro, fiducia, autostima, altri oltre a questo hanno perduto pure la salute, o una coppia di genitori per i propri figli (lasciamo stare le balle del ‘anche se la coppia si separa la coppia di genitori rimane’, perché se si ha a che fare con uno/a psicopatico/a più che una coppia di genitori si ha la coppia genitore-antagonista). Nonostante i danni già fatti, è nostro dovere riprendere in mano la nostra vita e proteggerci dai danni futuri. Su questo abbiamo tutto il potere del mondo.

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  4. Io sento solo un enorme vuoto, tanta amarezza per aver dato tutto quello che avevo ad un uomo che ora corre dietro ad altre e che non meritava nemmeno un po’ di quello che gli ho dato. Mi sento in colpa per non aver troncato molto prima e di averlo fatto vincere…
    Passera’ prima o poi questo vuoto interiore? Sigh!

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    • Quel che dobbiamo assolutamente capire per venirne fuori è che noi non abbiamo nessuna colpa. Abbiamo dato tanto perché è nella nostra persona la capacità di amare , e la esercitiamo tutti i giorni seppur in forme diverse. Il narcisista non voleva il nostro amore ma noi, convinte ( dal narcisista) di vivere un rapporto con una persona “sana” di amore gliene abbiamo dato tanto. I narcisisti ci fanno credere ciò che vogliono , e noi, che siamo abituate a rapporti sinceri, ci caschiamo.Se avessi saputo chi avevi davanti avresti troncato subito, anzi,non avresti mai iniziato una relazione con un narcisista , ma non lo sapevi , come tutte noi.

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      • Aroundste, non potrei essere più d’accordo! Hai toccato un punto fondamentale, che anche io credo sia la chiave per liberarsi definitivamente di questi individui senza decenza morale. Sono assolutamente convinta che l’essere vittime di una frode emotiva, esistenziale, materiale, morale ci tolga ogni responsabilità. Chi si è lasciato sfruttare e parassitare lo ha fatto perché NON SAPEVA come stavano davvero le cose. La responsabilità comincia quando la vittima scopre che la realtà è un’altra da quella che credeva, capisce di essere stata frodata, ma RIMANE nell’abuso. Chi scappa appena capisce non ha responsabilità. Se io avessi conosciuto dall’inizio solo una minima parte della verità rispetto all’individuo che mi ha ingannata al punto da decidere di farci una famiglia, vi assicuro che non lo avrei ritenuto affidabile neppure per portare fuori la spazzatura.

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  5. Credo sia giusto pensare in questi termini e avere sempre lo sguardo rivolto a questa prospettiva salvifica. Diversamente è impossibile riuscire ad affrontare un percorso così impegnativo. Però, voglio anche dire che finché non arriva quella consapevolezza e non si sperimenta in concreto il benessere auspicato il senso di smarrimento, la solitudine, l’ansia per un futuro che appare minaccioso e sconosciuto e al quale non ci si sente preparati mettono davvero tanta paura e lo sforzo per non soccombere è davvero enorme. Per questo, se proprio devo essere sincera e per riprendere l’immagine del detenuto ingiustamente imprigionato che viene liberato, a tratti respiro a pieni polmoni ma a volte mi sento un pò come quel carcerato che, lasciato libero dopo tanto tempo, ha così paura del mondo “libero” che quasi quasi vorrebbe tornare in prigione. Resistere alla tentazione è molto impegnativo e ci vuole davvero tanta fiducia.
    Dare coraggio ai sopravvissuti e motivarli a proseguire nel cammino è veramente un’opera meritoria. Grazie di questo aiuto

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  6. Mi piace questo articolo mi da speranza.poi ho sempre detto che le foto del.blog sono stupende e significative. Prendere la propria vita tra le mani sentirsi libere guardare il mondo con i propri sentimenti sinceri e leali respirare aria pulita. Lontane da loro meccanismi invidiosi e approffittatori e per sempre infelici. Tornare se stessi si può.

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  7. Anche le cose semplici…che prima dell’accaduto davo x scontato …ora hanno sapore di vita!!!!
    Non dover essere SEMPRE giudicata…non sentirsi sempre sotto esame…E’ UNA COSA MERAVIGLIOSA!!!
    Si è dura …perchè a volte mi ritornano in mente quei due, tre momenti belli..come la nascita di mio figlio….tutte le sue attenzioni in merito..le sue belle parole…. che ancora attualmente ha x me ….e mi sento cosi triste perche penso che se fosse stato tutto vero…sarei stata la ragazza piu fortunata del mondo!!!

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  8. Solo grazie , Astra, per cio’ che fai, per come ci aiuti ad aprire gli occhi.
    Sto tentando da poche settimane di liberarmi dal giogo – che non descrivo, poiche’ le storie sono tutte uguali – , dopo oltre 3 anni di vita (non di convivenza, per fortuna) apparentemente accettabile (lo era solo perche’ – come da copione – mi adeguavo ad ogni richiesta, senza neppure piu’ farmi una domanda), ma che in realta’ mi ha spenta.
    Ho tentato piu’ volte di allontanarmi, sono stata sempre ricatturata . Si e’ allontanato lui tante volte, e’ sempre tornato, trovandomi dove mi aveva lasciata. Lo scambiavo per amore. Sono vissuta in un’altalena emotiva estenuante.
    Anche grazie alle letture che ci proponi, alla crescente angoscia e mancanza di prospettive, ho trovato negli ultimi tempi la forza di esporgli i miei pensieri (per anni mi preparavo le cose da dirgli, poi al suo cospetto ero come plagiata e incapace di aprire bocca): per lui si sarebbe potuti andare avanti all’infinito cosi’ o almeno finche’ non si fosse stancato per l’ennesima volta di una ‘donna noiosa , gelosa e bisognosa di attenzioni’ .
    Vista la rilevanza delle cose negative che gli ho elencato e la rabbia con cui gliele ho lanciate addosso,oltre che all’impossibilita’ di sanarle, un rapporto normale sarebbe sfociato in una inevitabile conclusione, e ho sperato che cosi fosse, cercando erroneamente di salvaguardare i minimi di civilta’ dovuti al vedersi quotidianamente anche in mezzo ad altra gente.
    Purtroppo , a causa della impossibilita’ di non avere contatti, e’ iniziata da parte sua una estenuante trattativa sulle sue ‘possibili’ concessioni in termini di tempo ed affetto,per salvare la situazione. In realta’ -dico io – per ricondurre tutto a com’era prima , perche’ perdere la geisha sarebbe un vero peccato!
    Ho il terrore di essere ricatturata dalle lusinghe e dalle promesse che ormai per esperienza so che si esauriranno nel giro di pochi giorni, ma solo per sfinimento. Mi sento senza speranze, lui ha la capacita’ di far sembrare tutto sanabile, ma conosco ormai cosa accadrebbe. Temo che tanto sforzo fatto per chiarire con lucidità’a me e a lui la situazione sara’ vanificato. Sembra incapace di chiudere in modo civile la cosa. Sono molto stanca. Vorrei solo respirare aria fresca.Grazie ancora.

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    • Rosy, con questi individui non c’è chiusura. È solo dannoso per te cercare di spiegargli cosa non funziona e capire con lui se c’é modo di andare avanti. Il suo obiettivo è uno (o più) tra questi: sfangarla, continuare a controllarti e dominatti, mantenerti disponibile per il futuro (abuso) anche molto lontano, vincere. Parlandogli onestamente non fai che offrirgli nuove informazioni che userà a suo vantaggio e contro di te. Chiarisciti le idee da sola, senza coinvolgerlo come si farebbe in una relazione normale. Se decidi di chiudere (spero che tu lo faccia), chiudi davvero. Non gli devi nessuna spiegazione.

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  9. Il primo passo è necessariamente la chiusura di ogni contatto. Per me è stata la riscoperta della libertà. Libertà intesa come riconquista di una respirazione normale, abbandono dell’ansia, abbandono del senso di abbandono….
    Mi è successo improvvisamente in seguito ad un diverbio banale su un fatto banale: la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non credo che per tutti sia così, ma io sono stata meglio da subito. Per un po’ di tempo ho continuato a controllare i suoi accessi su wapp poi stop, ho cancellato il suo numero da tutte le rubriche. Lui e il suo disturbo non mi appartengono più e non condizionano più la mia vita. Affari suoi.

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    • Io pratico il no-contact da tre mesi,però solo da pochi giorni non controllo più i suoi accessi su whatapp e devo dire che è un grandissimo passo avanti:ora mi sento davvero libera,una sensazione bellissima!

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      • Quello che ho provato quando mi sono resa conto che la dipendenza allentava è stata una sensazione bellissima
        È stato come uscire da una prigione come aver scalato una montagna.ti capisco continuiamo così!!!

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  10. Giusy, sembra la mia storia! 🙂
    Anche con lui c’e’ stato un diverbio per una banalita’ e nel giro di 1 minuto mi ha bloccata lui in tutto, WhatsApp, FB, messaggi, chiamate, quando avrei voluto spiegargli le mie motivazioni. A quel punto, dopo anche una serie di msg cattivi da parte sua, e’ stato come svegliarmi da un incubo. Non ci ho pensato su nemmeno un secondo di piu’ e ho detto basta! Lui ha continuato a scrivermi tutti i giorni, passando da messaggi di scuse a quelli offensivi nel giro di poco tempo. Non ho risposto nemmeno ad uno! Indifferenza totale! Ha cercato con le solite paroline dolci di manipolarmi ancora ma stavolta non ci e’ riuscito! Risultato? Mi sento libera, libera di essere finalmente di nuovo me stessa, senza la paura di essere abbandonata e ripresa a suo piacimento, senza le sue prese in giro! Fuori dalla gabbia dello psicopatico! Non pensavo di riuscirci, anzi.. e’ ovvio che rimane la delusione e l’amarezza per essersi fatta fregare da uno cosi, ma dobbiamo essere fiere di noi stesse quando abbiamo la forza per tirarci fuori da queste vite vuote e infognata di questi individui!

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    • Bravissima Elisa! Fai bene ad essere fiera di te! Non è facile riuscirsi a liberare davvero dalle catene emotive, fisiche e psicologiche con le quali questi individui ci stritolano e ci tengono al loro sporco servizio. Grazie per il tuo post, che ci aiuta a perseverare nella strada che ci porta alla rinascita.

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  11. Io vorrei capire una cosa: per quale motivo dopo averci lasciato e svalutato, poi continuano a contattarci come se niente fosse? Il mio ex narcisista, dopo avermi lasciato e chiesto di “rimanere amici” perchè lui mi “vuole bene” e ci “ha tenuto a me”, mi scrive di continuo…ma se non ci ritengono “alla loro altezza”, se sono sempre alla ricerca della donna perfetta che possa “soddisfarli”, cosa vogliono da noi?!

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    • Perché devono mantenere il controllo su qualsiasi persona siano riusciti ad assoggettare. Quando capiscono che non sei più assoggettabile se ne vanno. E senza fare tanti drammi.

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      • mah…non capisco perchè non rifarsi una vita! mi ha lasciato accusandomi di volerlo sempre controllare e di togliergli la libertà…bene, ora ho tolto il disturbo, e vuole controllarmi? non ho parole…

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        • Questi personaggi non riescono a rinunciare al controllo su chi ha fatto parte della loro vita. È una dimostrazione di potere, influenza e valore di sè. Anche a costo di andare contro se stessi, distruggere la propria vita e non costruire nulla di buono. Desert è una malattia come un’altra. È come pretendere che una persona anoressica diventi obesa e non darsi pace che rifiuti il cibo. È malata. Punto. È come pretendere che un malato di diabete mangi i dolci senza risentirne. Non è possibile. La sua malattia non glielo permette. Spesso si fa l’errore di non capire che la psicopatia o il narcisismo maligno sono patologie. E come qualsiasi altra patologia vanno affrontate.

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      • Rispondo qui perché sul tuo commento alla mia domanda non mi fa rispondere…cara astra io non mi chiedo cosa fare se tagliare o meno…ma se a questi elementi fargli capire chiaramente che c’è qualche inganno perché non si è’ scemi e schiattarglielo in faccia oppure è’ meglio restare indifferenti quindi sopprimo e vado avanti…grazie baci

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        • Stella, qualsiasi cosa tu gli possa dire, non provocherebbe in lui alcuna riflessione perchè non ha capacità di elaborazione introspettiva. Qualsiasi cosa tu gli possa dire, verrà rivoltata contro di te aumentando il tuo risentimento e la tua frustrazione. L’unica cosa da fare è prendere la fuga e allontanarsi anni luce da qualsiasi interazione e comunicazione con lui.

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  12. Astra ha ragione. Se non capiamo che si tratta di una malattia e applichiamo le comuni regole della ragione non ne usciamo vivi. Consiglio di vedere il video del dr. Paolo Cianconi allegato all’articolo “Parola di psschiatra….ecc”.
    Si capisce chiaramente che si tratta di una malattia, peraltro (ahimè), al momento, incurabile anche perchè non se ne conoscono le cause precise. Vi renderete conto che quello che fa il NP è dettato da un preciso “meccanismo” che è la sua stessa struttura psichica formatasi fin dall’infanzia e , pertanto, immutabile. Pensare che un NP possa cambiare è come pensare che una donna bionda con gli occhi azzurri e la pelle diafana possa diventare bruna, con gli occhi neri e la pelle ambrata.

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  13. Grazie Astra e Anna per i vostri commenti…io sono in depressione acuta, non mi dò pace. Credo abbia trovato già un’altra, non ne sono sicura ma me lo sento e ci sono piccoli segnali che me lo hanno fatto capire. Non ha fatto altro che dirmi che lui vuole stare solo, che non sa stare nelle relazioni, e dopo soli due mesi mi ha già rimpiazzato. E ho una paura immensa che con lei trovi pace, si sistemi mentre io sprofondo nella depressione…

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    • La paura immensa diminuisce con la consapevolezza. Quando capisci che è un problema irrisolvibile ed è solo suo, quando grazie alle letture ti rendi conto che il tuo ruolo è assolutamente ininfluente, quando elabori queste informazioni allora, ma solo allora, la paura svanisce e viene rimpiazzata da disgusto e disinteresse.

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  14. Desert se pensi che trovera’ pace vuol dire che ancora non hai chiaro cos’e’ un NP. Continui ad applicare le regole comuni che vigono tra le persone ad individui che seguono altre regole per noi incomprensibili come le nostre lo sono per loro.

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    • Io sto uscendo proprio ora!Io devo,lo devo a mio figlio.Che uomo verrà in età adulta,se osserva un padre che fa di tutto per sottomettere la madre e fare il padre padrone?Sicuramente farà ugualmente. No cari miei.Ho passato un sacco di anni ad insegnargli che io vado rispettata (visto che non chiedeva mai anche il mio parere ),io vado aiutata nel crescere un figlio (visto che lui era uno spettatore ) e soprattutto io devo avere fiducia, no che tu mi sfrutti e mi nascondi persino i guadagni famigliari.Sono straniera e mi teneva in uno stato di irriconoscenza sociale, chiedeva di aiutarmi in qualche cosa e puntualmente si tirava indietro e mancava di parola.In pratica mi serviva il rinovo di qualche documento(es passaporto ), lui si offriva di accompagnarmi e io allora accettavo,poi quando arrivava il momento inventava un impegno oppure lavorava .Sembra assurdo da fuori ma i casi erano tanti a coincidere,io stavo diventandi pazza. Poi col tempo non chiedevo più niente. Sembrava godesse del fatto di non arrivare io a dei traguardi. Per prendere la patente, volevo averlo per portare al asilo il mio figlio,lui mi ha proposto di studiare per risparmiare, ma nel frattempo lui ha comprato un automobile con un prezzo abbastanza alto e non si poteva permettere una scuola guida per me?E intendiamoci,io lavoravo e facevo le pulizie nelle case tutte le mattine….ma tanto lui ha sempre fatto due pesi e due misure. Il rispetto non abita nella sua testa. Più la fiducia che gli ho dato di amministrare i nostri guadagni e anche li fa acqua da tutte le parti, in un certo punto mi ha detto che non è stato bravo a gestirgli bene,però guarda caso voleva continuare a gestirgli nonostante io volevo partecipare nelle nostre scelte e vedere chiaro.Ho subito offese di tutti i tipi ma sottili e pungenti, provocazioni che mi sembrava di impazzire. Anche perché davanti agli altri è perfetto, buono e bravo,ma nessuno sa che me ne faceva di tutti i colori e io ad aspettare che con il mio essere una brava ragazza lo avrei aiutato nel capire che non tutte le donne sonno sbagliate (visto che è stato per due anni sposato con un italiana che dopo due anni lo ha lasciato ed è andata via) e meno male,è stata più in gamba di me….ma io avevo un figlio e volevo capire e combattere per la famiglia. Morale? Dopo 13 anni di sofferenze, invece di buttare via il matrimonio, sono cambiata io,sono diventata determinata e non accettavo più mancanza di rispetto, volevo partecipare anche nelle scelte economiche e soprattutto ho preteso la sua partecipazione nel rendermi la giusta attenzione visto che sono degna di amore e stima. Soprattutto non gli permettevo più di guadagnare grazie agli anni della mia vita. Ma sono passati altri quattro anni di inferno cosi,poiché non accettava la nuova me e non riusciva più a maltrattarmi sotto – sotto perché io davo importanza alle mie idee e valori ,pensavo di crescere bene il mio figlio e volevo chiarimenti onesti e non permettevo più menzogne e soprattutto contraddizioni. Il clima è diventato insopportabile, gli ho domandato se cambiava,ma ha detto di no.Dopo di che gli ho proposto un psicologo oppure di allontanarsi, ma si è allontanato con l’idea che gli correvo dietro, ma cosi non è stato. Mi sono passati 17 anni infernali nella mente e davanti agli occhi,di cui non so il perché di tutto questo odio e sfruttamento, visto che sto male come un cane perché ho amato con tutte le viscere questa famiglia e le ho provate tutte che proseguisse il nostro camino insieme…..ma mi è stato anche insegnato di fare il giusto nella vita e non il tornaconto e non volevo più mentire me stessa e soprattutto il mio figlio che ha 16 anni e come esempio ha la “non morale ” visto che la fonte di tutte le discussioni è la immoralità, l’ambiguità, lo sfruttamento, il disprezzo per le donne, la finzione di apparire bravi fuori e bestia in famiglia. No signori miei,sarei egoista e fargli credere che vive in una famiglia per bene e alla fine ci sono solo delle aspettative e mancanza di rispetto. Ho una fortuna enorme perché è un bravo ragazzo e se sono riuscita (mentre cercava di mettermi zizzania anche con il figlio oltre che con i miei parenti di origine,visto che sembrava stare bene lui mentre io ero sola)a dargli i veri insegnamenti e i valori giusti che riguardano il rispetto che è la prima regola, per qualsiasi specie e persone, opinioni e scelte altrui e il valore delle sue scelte ma nel rispetto degli altri, il resto non conta.Lui per me avrà un posto nel mio cuore perché io l’ho amato e mi spiace che non si è potuto proseguire perché c’era la stoffa che questa famiglia continuava ,proprio perché conoscevo le mie intenzioni vere,ma è altrettanto giusto che io ne prenda atto e vada avanti e malincuore. Grazie.Coraggio a tutti.In fondo a me fa pena lui perché so che non sa che vivrà sempre con questi problemi, ma so che questi sono i residui del amore che avevo per lui.

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  15. Mi manca tanto la capacità di fidarmi, Astra. Quell’ottimismo che è necessario per innamorarsi. Non mi appartiene più, l’ho perso

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    • Mina cara, credo che quella capacità manchi a tutte le persone che frequentano questo blog. Diciamo che è una perdita temporanea. Un momento. Un passaggio. Abbi fede.

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      • Grazie Astra. Ti abbraccio

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  16. Salve a tutti ga bene leggervi, io lho lasciato due mesi e mezzo fa dopo 4 anni, non ce la facevo piu stavo in uno stato d’ ansia perenne stavo dicentando pazza..io a spiegargli che ci non andava bene e lui con freddezza e ironia mi prendeva anche in giro. Mi ha umiliata sul mio aspetto fisico mi faceva passare per una che non capiva nulla e se si aveva qualche discussione era sempre colpa mia perché mi divertivo a farlo arrabbiare…tante volte per le offese che mi faceva scoppiavo a piangere. Mi manca purtroppo cerco di leggere tanto per tenermi inpegnata e come voi ni sento delusa dal mondo intero

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    • Benvenuta nel blog Giorgia. Mi dispiace per quello che hai passato. Hai avuto tanta forza a terminare una relazione cosí tossica e questo blog ti farà certamente sentire meno sola. Un abbraccio!

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      • Grazie Astra infatti sto leggendo tanto in questo blog… ci sono storie tante ma tutte uguali e qui sto travando un sacco di forza. ….grazie mille

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  17. stasera serata no……sarà che ho appena avuto la conferma di quello che in realtà dentro di me sapevo già da tempo ovvero che se ne va in giro beato con un’altra…..so perfettamente che non devo pensare assolutamente che con lei sarà tutto diverso, che la amerà sinceramente…che la renderà felice perchè in realtà so che non potrà essere così…però anche il solo pensiero stasera mi fa stare male! eppure pensavo di aver raggiunto una consapevolezza tale che non mi facessero più male queste cose….

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    • Normalissimo cara Rosy. Fa parte della convalescenza. Datti tempo.

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  18. grazie Astra! stasera piu che mai ho bisogno di sentire e di ripetermi che devo solo essere fiera di essere riuscita a liberarmene….sto continuando a leggere e rileggere i vari post

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  19. Buonasera, in questo momento di difficolta’ mi sembra di trovare conforto solo tra coloro che hanno vissuto o vivono la mia situazione. Dopo la ricattura di un mese e mezzo fa, da pochi giorni , di fronte all’ennesima offesa, al venire trattata come un oggetto, senza diritto di parola, al dirmi in faccia con sadismo dopo 3 anni di dedizione e completo annullamento che noi ‘ non siamo mai stati una coppia’, ad impedirmi di chiedergli come trascorra il suo tempo libero, ho chiuso la comunicazione. Non e’ facile, ci sto male. Ricevo messaggi in cui mi chiede perche’ mi comporti cosi, si scusa, vuol far sembrare le offese nei miei confronti come parte di una normale lite. Mi sento cattiva per aver chiuso cosi i ponti, non e’ normale chiudere la porta in faccia a chi si e’ tanto amato, ma so che non ho alternative se voglio salvarmi. Grazie allora per il sostegno che trovo qui.

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    • Benvenuta Rosalba. Qui troverai il sostegno e la forza necessari per uscire dall’incubo. Leggere nero su bianco il profilo di chi finge di tenere a noi ma che in realtà punta solo alla nostra distruzione è sì sconvolgente ma costituisce il primo passo per acquisire consapevolezza e tornare alla libertà. Buona guarigione.

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  20. Grazie , gentile Astra. Ma perche’ si voglia distruggere un altro essere umano, soprattutto se innamorato e disposto a condividere e ad aiutare, senza chiedere nulla, mi risulta cosi incomprensibile…

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    • Fa parte di una patologia. È più forte di loro. Bisogna farsene una ragione e fuggire in fretta.

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  21. Un articolo splendido e illuminante, fonte di speranza e di stimolo al cambiando. Un grazie dal cuore.

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  22. Condivido pienamente! Ho impiegato 13 anni per uscire da quelle sabbie mobili dove stavo sprofondando senza possibilità di risalita, ma alla fine sono riemerga e la gioia è incontenibile e se ci sono riuscita io che ero completamente dipendente da quella personaci potete riuscire anche voi. Coraggio e non disperate ! Mi ha aiutato molto la fede.!

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    • Buonasera, ho trovato questi articoli illuminanti e mi ci aggrappo con tutte le mie forze rileggendoli più volte, cinque anni di relazione l’ho amato tantissimo e dato tutta me stessa con tenacia e cercando di capire.. ma era come essere sulle montagne russe, momenti fantastici che è duro accettare come illusioni e tanti, continui tentativi di distruggere la mia forza e indipendenza che in fondo mi ha sempre invidiate. Mensili allontanamenti come da copione, mi ha lasciata un mese fa rabbiosamente cercando di distruggere nel peggiore dei modi oltre il rapporto me come donna. È uno shock subire tanta violenza così in maniera diretta quando prima era sicuramente più dosata e subdola e mi viene il dubbio di essere io la malata.. leggo molto perché voglio essere forte ed attuare il no contact perché già sento che comincio a respirare meglio anche se la sua mancanza è grande. Grazie!

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      • Cristina, non sei affatto malata. Sei la vittima di un classico manipolatore, abusante, persecutore. Da quello che scrivi sei da anni in una ‘relazione’ basata (Almeno) sulla violenza psicologica. Non ho dubbi che il tuo amore per lui sia stato reale e totale, ma pure non ho dubbi che chi si comporta come lui con te non provi affatto amore. Quando ti chiedi se sei tu la malata (tu, quella umiliata maltrattata e lasciata), confermi di essere vittima di un persecutore. Che tra le altre cose butta la colpa su di te, tanto che dubiti della tua sanità. Solo una cosa devi fare. Bloccare ogni contatto con lui e metterti al sicuro. Continua a leggere e capire cosa ti è successo. Non c’è nulla da minimizzare o giustificare. Devi solo salvarti e recuperare il tuo equilibrio che lui ha devastato intenzionalmente. Riprendi i legami con chi ti vuole bene (dico riprendi, perchè di sicuro il persecutore ha tentato di isolarti). Proteggiti.

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  23. 15 mesi dalla fine della convivenza e quasi 5 mesi di no contact assoluto eppure oggi mi è bastato soltanto vederlo di sfuggita con la nuova fiamma con cui sta “organizzando” la sua vita beato e tranquillo per piombare in uno stato di tristezza..!!! ma quando passerà? se passerà mai? in questi mesi ho fatto tantissimo per riacquistare consapevolezza ed il mio IO, sto andando avanti mi sto concentrando su me stessa le persone care davvero che mi sono vicine mi dicono che mi vedono molto più tranquilla e serena…..e poi improvvisamente un lampo come quello di oggi e allora riaffiora più forte che mai la paura e la domanda ” ma allora con lei è felice, con lei si prenderà le responsabilità che con me non si è mai preso , a lei le starà vicino, non la ingannerà non la tradirà non la insulterà e non la punirà con il silenzio….” lo so che è un’assurdità ma questa paura che sia davvero così e che alla fine tutto questo sia stato un trattamento speciale riservato solo a me mi fa ancora soffire tantissimo…..e dopo vari mesi non avrei creduto! ringrazio profondamente questo blog, Astra e tutte le persone che collaborano perchè siete davvero un grandissimo aiuto in certe giornate come queste!

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    • Rosy…dimentica che con lei sia un altro uomo. Non si cambia. Nè per amore (che questi signori non sanno nemmeno cos’è), nè per convenienza. Il DNA è il DNA. Se ha avuto il fegato di maltrattare, insultare, tradire, ingannare e fare violenza, anche psicologica, su una persona lo farà di nuovo. Puoi starne certa. Dagli tempo e prega per quella povera donna.

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    • Su quello puoi dormire tranquilla: la sua attuale fiamma, le passate, le future. Stessa cosa con tutte. Sta facendo finta di essere normale. Racconterà a tutti (e pure a lei, poveretta) che finalmente ha trovato chi lo ama e comprende, non come quella pazza ottusa di prima. Guarda, io sono stata la seconda delle sue grandi prede, quelle che ha sfruttato tanto più delle altre. Ti dico che il copione è lo stesso. Si ripete a cicli. La preda precedente sono certa abbia vissuto a lungo nell’idea che lui con me era ok, ma non con lei perche non la amava abbastanza. Io potrei pensate lo stesso di quella che ora sta con lui. Per fortuna questo è l’unico pensiero che non mi sfiora neppure. E ogni tanto, se quella donna mi viene in mente, è per la compassione che mi fa. Onestamente, poveretta. Chissà quante malattie veneree si è già beccata, tanto per cominciare. Rispetto alla nostra ripresa: leggo da vari autori che cinsi riprende dopo una relazione con questi qua in circa 12-24 mesi. Tieni duro, e quando sei giù pensa a come sei riuscita a riprenderti la tua vita e celebrati! Festeggiati!

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      • Lo so Giusy e sapessi quanto mi aiuta leggere e rileggere le parole tue e di Astra questa sera…quanto vorrei aver raggiunto il tuo livello di consapevolezza che ti ha portato a non avere nemmeno lontanamente l’idea che lui sia un uomo diverso con la nuova donna. Pensandoci anche il mio ha sempre avuto lo stesso copione….con tutte…anche io così come te sono stata la seconda preda sfruttata e spremuta come un limone fino all’ultimo…ed anche la mia psicoterapeuta mi ripete che potrà fingere per un pò il ruolo del bravo ragazzo, potrà anche tentare una famiglia e un figlio ma poi così come è successo con me e con le altre prima di me, la maschera cadrà inesorabilmente! questo me lo ripetono tutti…..io soltanto ora dopo tanti mesi sto tirando fuori tutte le cattiverie che ho subito in silenzio…senza raccontare nulla a nessuno perchè mi vergognavo……mi vergognavo di non avere la forza di sbattere fuori di casa quella persona e per il quieto vivere ero anche arrivata ad accettare di non cambiare la mia password su facebook (che era riuscito a scoprire) dove sistematicamente entrava sul mio profilo e controllava….peccato però che lui alle mie spalle combinava di tutto e di più..! scusate ma stasera va così e scrivere queste cose mi aiuta a scaricare un pò di tristezza…..grazie davvero a tutte quante! non ci conosciamo di persona ma siete comunque il sostegno più grande in questo lungo processo di purificazione/ rinascita…..perchè siete le uniche che sanno veramente cosa si prova avere a che fare con una persona di questo genere…!

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        • Rosy, la consapevolezza non ha tempi uguali per tutti. C’è chi imbocca in fretta il vicolo che porta alla luce e chi deve procedere per tentativi ed errori incontrando una strada scivolosa, piena di buche, ostacoli e intoppi. La differenza dei percorsi dipende da mille cose. Ma con il lavoro, l’introspezione, le letture, il sostegno di chi sa di cosa stai parlando e il confronto con gli altri prima o poi quel momento arriva. Abbi fede.

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  24. grazie Astra..! me lo ripeterò come un mantra e come ho fatto sempre nei mesi scorsi, continuerò a leggere e a prendere ancora di più consapevolezza soltanto così sento di acquisire forza….stasera va così ma stringo i denti e si va avanti passetto dopo passetto…

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    • Ieri è stata un uguale domenica anche x me … stessi pensieri SBAGLIATI … e continuo a ripetermi che l’apparenza inganna ….

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    • Rosy anche io, solo ora dopo mesi, sto mettendo a fuoco tutte le violenze che ho subito. È un percorso lungo, come mi confermano tutte le vittime con cui sono in contatto. Anche una esperienza breve, di qualche mese, traumatizza in modo profondo. Non possiamo minimizzare. Abbiamo avuto danni enormi per quello che abbiamo vissuto. Dobbiamo volerci tanto bene e prenderci cura di noi. In questa fase, mentre stai sulla strada della ripresa, ti consiglio di vivere situazioni protette, facendoti avvicinare solo da chi ha sempre dato prova di volerti davvero bene. Arriverà il momento in cui sarai solida e potrai ripartire con più serenità. Come dice Astra, ognuno ha i suoi tempi della consapevolezza. Con me è arrivata quasi all’improvviso, perchè ho scoperto aspetti di quell’individuo che parlavano chiaro, e c’era solo da scappare. Sono consapevole che se hai come dati le sue violenze (psicologiche e di altro tipo) con te è molto più faticoso convincersi che quell’essere è solo da dar sparire dalla propria vita, augurandosi che non ne devasti altre. Peró cara, con il senno di poi posso dirti che pure a me sarebbero dovute bastare le violenze che subivo per scappare. Con gli abusi e le violenze occorre avere zero tolleranza, perchè subita la prima arrivano inevitabilmente le successive, e sempre più intense. Quando ne hai bisogno scrivi qui. Ci siamo!

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      • grazie ancora a tutte voi! le vostre parole sono assolutamente preziose in queste serate e pensare che fino a qualche settimana fa mi sembrava di avere “guadato” il fiume e invece non era così, perchè è da domenica che la menta vaga ed il pensiero torna sempre lì, e me lo vedo felice contento e realizzato con la sua nuova fiamma..allora come mi dite tutte voi mi metto a pensare a tutto quello che mi ha fatto passare a tutta la violenza psicologica e gli abusi emotivi che ho vissuto continuamente e alle frasi delle persone care che non scorderò mai….come quando mio padre una mattina dopo che io ero stata fuori per lavoro un week end e lui aveva passato la notte fuori inventandosi che aveva dormito in macchina perchè era troppo ubriaco per tornare a casa, vedendomi per l’ennesima volta umiliata e distrutta…mi disse ” ma tesoro mio ma non ti rendi conto che questi 3 anni con lui sono stati fino ad ora i più brutti della tua vita..?” e già è proprio così….faccio fatica a ricordare una festa, un compleanno o un Natale in cui non mi scagliassse addosso tutta la sua rabbia verbale che altro non era che frutto del suo vuoto…che soprautto nelle feste emergeva in tutta la sua cattiveria…! quando racconto tutte le cattiverie che ho subito in questi anni le persone che ho vicino mi dicono ” ma come hai fatto a reggere?” è inumano vivere in questo modo! ecco anche se è doloroso ma far riemergere queste brutte sensazioni e pensare al gelo e all’ansia che vivevo ogni giorno con lui mi aiutano a capire che anche se ha trovato un’altra più bella e magari più ricca di me ( perchè il mio NP era anche parassita economicamente…l’ho mantenuto per 3 anni) non sarà felice …..prima o poi la sua maschera verrà fuori!
        Grazie ancora che mi tenete la mano in queste giornate!!!

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  25. Kate, Rosy coraggio! E’ un momentaccio, una giornata no ma passera’. Che uomo e’ uno che maltratta, usa violenza verbale e psicologica! Non e’ un uomo. E se e’ stato capace di comportarsi cosi anche soltanto con una donna sara’ sicuramente capace di ripetersi quando riterra’ che le cose non vanno come dice lui. Lo sappiamo: una madre che picchia un bambino certamente lo rifara’, un uomo che picchia una donna certamente lo rifara’. Lo stesso vale per chi manipola, usa, sfrutta, maltratta gli altri perche’ gli altri sono cose e non persone.

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  26. sai Giusy quando mi dici che in questa fase di risalita devo cercare situazioni protette hai colto in pieno proprio quello di cui ho bisogno ora….in molti mi spingono ad uscire e ritornare a frequentare i locali del centro dove comuqnue andavo con lui, ma io, anche se ci siamo lasciati da un anno e se sono 5 mesi di no contact non voglio..perchè ritornare a frequentare certi posti significa incontrare lui ed io non voglio…se potessi cambierei città….se solo potessi!! se non lo vedo sto molto ma molto meglio! spero solo che piano piano riuscirò a superare anche questa sensazione!

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    • Salve io invece posso definirmi una stupida, una che è’ riuscita ad uscire da sopravvissuta dopo mesi di no contact e che da quasi un mese si rimette insieme e si rende conto solo che il vampiro è’ ancora più agguerrito di prima, più falso, più gelido, più perfido,più tutto…riuscirò di nuovo ad uscirne ??? Cosa volevo dimostrare a me stessa ? Certo sono più distaccata questo è’ vero ma comunque la vita te la manipolano lo stesso e poi a loro non interessa se ai tuoi occhi appaiono mostri o altro a loro interessano solo i loro scopi e quando sentono di essersi stancati fuggono con una banale scusa, un litigio, come gli pare insomma…

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      • mannaggia Stella! mi dispiace davvero tanto che tu sia ritornata indietro però da come dici forse ti serviva per avere ancora più consapevolezza della persona che avevi davanti….a questo punto vedila così….e se riesci ad essere più distaccata magari questa riesci anche ad abbandonare il campo definitivamente…

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      • Ciao Stella, anche a me sta succedendo la stessa cosa, purtroppo. Per circostanze lavorative ho dovuto riprendere i contatti, con quel che ne è seguito. Sono stata trattata da lui come una bambina capricciosa che si lascia sfogare, tanto poi le passa. Non ha fatto i conti col fatto che ora , dopo tanto dolore e tante umiliazioni pubbliche, io sia più lontana e distaccata. Certo a lui non dispiace,anzi! Sono proprio come mi vuole: non sono piu noiosa, gelosa, non chiedo né spero più niente. La donna ideale! Ma guai se mi mostro strafottente come lui : ‘stai prendendo una brutta piega,stai attenta!’.
        Probabilmente è solo una strategia del mio cervello per non soffrire troppo, ma il pensiero non gira più in modo ossessivo su di lui e sui suoi comportamenti inaccettabili. Più che altro mi sento come un carcerato che stia preparando la fuga, o una con la valigia pronta sotto il letto per andarsene. Spero di farcela, ma ho sempre tanto timore della sua violenza (verbale, per fortuna) perché sono sicura che scoppierà in una tale ira da spaventarmi. Cerco conforto tra voi tutte che avete vissuto questi momenti, e ringrazio Astra.
        Vi chiedo se questa fase di consapevolezza e distacco emotivo sia capitata anche a voi. A volte mi sento cattiva come lui: ‘ti sorrido ma appena ne avrò la forza, me ne andrò ‘. Lui lo ha capito, naturalmente, poiché come sappiamo sono diabolici ed intuitivi, e oscilla tra minacce e tentativi di indurmi a sensi di colpa. Tutto da copione.
        Mi permetto di segnalare questo articolo:
        http://psiche.org/articoli/lattrazione-tossica-empatico-narcisista/

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      • Stella, non sei una stupida, ma non sei ancora completamente convinta di avere a che fare con un individuo malvagio che ti usa a suo comodo e che in nessun modo vuole il tuo bene. Anzi. Per questo sei ritornata. Perchè non riesci a credere che quell’uomo sia completamente marcio. Ne salvi una parte, e ti basta quello per credere che c’è un legame speciale tra voi e che in fondo l’intensità che senti non può essere che il segnale del vostro amore. Non pensi questo per stupidità, ma perchè quell’individuo è bravissimo a farti credere quello che credi, che è poi quello che ti ha riportato nelle sue fauci, che è poi quello che gli permette di umiliarti, abusare di te, e fare i suoi comodi. E’ la cosa più normale del mondo ricadere in quella trappola. Io ci sono ricaduta almeno tre volte. Guarda che quello che vedi nella relazione non è tutto quello che c’è da sapere su questo tuo uomo. Come mente nella relazione con te (la grande bugia: mente quando dice che ti ama), così mente su gran parte del resto. Qualche volta dice un pezzo di verità, quando gli fa comodo, ma per il resto…Esistono individui con questo disordine che non tradiscono serialmente, ma di solito non hanno una grande intensità sessuale nella relazione. Se questa c’è, puoi proprio stare tranquilla che il gioco che fa con te non lo fa solo con te, mentre dice di darti l’esclusiva (non dubito che dica questo e correggimi se mi sbaglio). Non so, mi viene solo da dirti cara: scappa. Guarda che non è solo un problema di perdere il tuo tempo prezioso, ma anche quello della salute, fisica e mentale.
        Rosalba, questo voglio dirlo anche a te. Non conosco storie finite a buon fine con questi tizi. Mi preoccupavo per te quando scrivevi che per forza lo devi vedere al lavoro. Tutto mi portava a pensare che si sarebbe dato da fare per sfruttarti ancora. So bene che è molto difficile scappare, soprattutto perchè pensiamo con una testa ‘normale’ e facciamo fatica a credere che questi siano davvero così diversi da noi. Vediamo che ci vogliono, sentiamo le loro bugie, e ci convinciamo che stiamo facendo un percorso didattico con uno che sa amare ma ha bisogno di essere aiutato, perdonato, e lasciato un po’ fare come vuole. Questi pensieri sono normali, ma del tutto privi di fondamento. Purtroppo loro non funzionano in modo normale.

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    • Rosy, penso sia molto importante per la tua ‘guarigione’ non incontrare chi ti ha procurato questo trauma e anche non esporti a nulla che può farti in qualche modo riportarti al trauma. Per esempio, evitare posti che frequentavi con lui non solo serve a non incontrare lui per caso, ma anche a non farti tornare in mente certe esperienze vissute con lui. Purtroppo l’esperienza con uno di questi individui crea traumi profondi e lo stress che ne consegue ci toglie temporaneamente la capacità di affrontare circostanze che ad altri sembrano innocue. Anche le persone che più ti vogliono bene non riescono a capire appieno quello che stai passando, solo perché non ci sono passate e non per scarsa volontà. Dai ascolto al tuo istinto e tieniti protetta. Prima o poi sarai di nuovo in grado di ritornare alla normalità, e lo farai con tanta più forza e autoconsapevolezza. Baci.

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  27. Infatti Giusy è proprio ciò che sto facendo ovvero seguo il mio istinto e continuo ad evitare le situazioni che possono farmi male….questo in effetti lo capite soltanto voi che come me ci siete passate e sapete cosa significa! è vero che è passato piu di un anno da quando ci siamo lasciati ma il no contact vero e proprio è iniziato soltanto 5 mesi fa perchè nei 6 mesi successivi fino lui è stato sempre presente faceva passare un pò di tempo e in genere dopo un mesetto si faceva risentire puntuale….trovando anche delle scuse assolutamente pietose…quindi diciamo che il vero processo di disintossicazione è iniziato soltanto qualche mese fa! e poi come mi dici sempre tu e Astra ognuno ha i suoi tempi e spero tanto che anche per me arrivi presto il momento della forza!

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    • Care grazie davvero di tutti i consigli non so come avrei affrontato tutto questo senza questo blog gli articoli e voi che avete tutti come me la stessa esperienza da raccontare, io mi sono fatta forte in questi mesi di no contact sono una persona più decisa nei suoi confronti , so di sicuro che lui non cambierà e mi domando quante mille cose mi può nascondere sotto quel profilo da fidanzato modello, il ritorno è’ stato causato dal lavoro che ci fa incontrare ma volevo anche capire cosa potesse farmi rivederlo, vi dirò io mi sento inconsciamente molto attratta e non è’ una questione fisica a volte non so neanche se la sua più di una patologia a sfondo sessuale possa essere fatta solo di dispetti e giochi perversi continui per farti impazzire sospettare stare ansia, in agitazione quasi sempre i miei dubbi non avevano senso ma peggio ancora capivo che da sadico forse lo far star bene farti innervosire mancare una sera ma stare ore a telefono per il gusto di farti sentire la mancanza è così tante altre…ho più coscienza adesso è se riuscirà a far fronte ad una donna che adesso è’ più decisa a difendere la sua serenità personale bene altrimenti al prossimo scatto e ad un abbandono futile solo per scappare non mi troverà più..baci a tutte e buona giornata

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      • Stella fai il percorso che senti di fare. Ma stai in guardia mi raccomando. Non farti fare troppo male e cerca di prevenire. Dietro maschere di fidanZati e mariti modello gli individui disturbati celano comportamenti che un sano di mente non riesce neppure ad immaginare. Un abbraccio!

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      • Grazie Cara già lo vedo l’orrore che fa è’ peggio di prima….l’unica cosa che mi consola è che sono intrappolata solo perché mi ci sono rimessa insieme ma il cuore, quello non soffre più come prima…andrà a finire anche questo ritorno assurdo…un abbraccio anche a te

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  28. Letto l’articolo suggerito da Rosalba, grazie. Ahimè mi ci ritrovo in qualità di empatica e ho scelto di spezzare il legame o dipendenza come dir si voglia. con una fatica e dolore mai provati prima.

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    • Brava Michela! Continua a leggere. Ti aiuterà a tenerti ferma nella tua nuova strada.

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      • Buongiorno Cara chiedo aiuto…ieri ho chiuso definitivamente questa storia assurda …e parlando al telefono dopo giorni che vengo trattata fredda e domenica d’improvviso va via da casa mia e sclera dicendo questo è quello che si vedeva che era la scusa per prendersi la pausa come sempre…che schifo ci deve essere qualcosa nella sua vita che coltiva insieme alla mia storia non so di che natura sia ma credimi sono tornata all’anno scorso e questi erano i giorni…addirittura non so forse è’ la tipa mascolone di nome Tina che apparentemente non frequenta proprio ma poi chissà o un altra dello stesso nome e ci siamo pure perché cade nei giorni dell’immacolata giorno di onomastico non lo so sta di fa tutto che pure l’anno scorso e in altri giorni dell’anno oltre a subire i suoi maltrattamenti verbali e comportamentali quando si deve rompere non sa manco lui che deve fare diventa una belva questa volta soprattutto che gli avevo detto che se facevamo una rottura anche di un giorno era definitiva e lui sudava per non rompere ma non ce l’ha fatta…( che schifo ) sa che da me trova la donna seria , bella,onesta etc…ma chi sa per quale schifo lo fa…sono ritornata insieme da 3 mesi e sono stata benino solo i primi due…ho aspettato il solito rituale, ed eccolo puntuale…un consiglio con questi elementi è’ meglio che è’ finita anche se devi fare la finta tonta tanto avrai sempre torto ed io elementi sicuri che mi tradusce non ne ho oppure credimi avrei voglia di dirgli che non mi ha preso per i fondelli e che lo so che non faccio assolutamente nulla ma che mi tortura grande cacca per non dire altro perché nella sua vita chissà che nasconde e devo dire pure si sì hai ragione sono io a cose assurde paranormali perché sono stanca di fare discussioni tanto lui tirerà l’acqua al suo mulino distorcendo la realtà…cosa devo fare tagliare e basta vero ???

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        • Stella cara, sai perfettamente quello che devi fare. Nessun uomo, dico nessuno, ha il diritto di far vivere a un’altra persona una vita di tormento.

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      • Stella, Astra ha ragione!! L’unica cosa da fare è smettere ogni comunicazione con lui. Non devi spiegargli perchè sei scappata. Non gli devi ALCUNA spiegazione. Non dovete capire cosa è andato storto, nè devi spiegargli che stai scappando. La tua non é stata una relazione ‘normale’, lui non è uno ‘normale’. Inoltre, ricordati sempre che uno che ti ha trattata così non ha alcun attaccamento a te, e tu per lui vali zero. Non ha scrupoli. Devi solo scappare! Fidati del tuo istinto.

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  29. Spero tanto che succederà anche a me , ho paura che non ne uscirò mai…dopo tre mesi di no contact faccio qualche passo avanti e poi ho ricadute atroci….sembra di stare sulle montagne russe.

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    • Flo, quando ricadi è perchè pensi a quello di speciale che credi di aver condiviso con lui. Ma era una illusione da lui deliberatamente provocata. La realtà è un’altra cosa. Tieniti aderente a quella.

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      • Ci provo ma è veramente dura.
        Soprattutto dopo che lo sogno , odio sognarlo mi resta una sensazione di angoscia tutto il giorno poi.
        Spero tanto che passerà e che mi diventerà indifferente. …

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        • Certo che succederà. Ci vuole del tempo. 3 mesi non sono niente. Continua a leggere Flo. Più ne sai su questo disturbo, prima ne esci.

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  30. Io con uno psicopatico ci ho fatto due figli, ora hanno 10 e 8 anni e mezzo e già dicono di non volerci stare, in una prima sentenza di 8 mesi fa, lui era riuscito pure ad avere il collocamento prevalente presso di lui, manipolando abilmente tutti, figli compresi, ora è stato smascherato anche da loro, fa la vittima e colpevolizza i figli! Non ti liberi facilmente dalla morsa dell’aguzzino, anche se io ed i miei figli abbiamo coraggio , lui ha molti seguaci!

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  31. Sono 20 giorni di No contact. E mi sento bene! Sto bene! E’ proprio vero che si riprende in mano tutto, che si riprende a godersi il piacere delle piccole cose. Mi sono ripresa anche il mio tempo, vivendo il presente, giorno per giorno, non sperando più come prima in un futuro luminoso, quanto mai utopistico, con un personaggio psicopatico del genere accanto. Ovviamente ci sono le giornate no, piene di nostalgia, ma ho imparato, in quei momenti, a elencare mentalmente tutte le cattiverie, le mancanze di rispetto, i picchi di disperazione che le sue azioni mi facevano provare e poi piano piano passa. Che bello cavoli! Non avrei mai pensato di riprovare queste sensazioni dopo anni di nero totale! Che bella la vita!!!

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    • Bravissima Elena!
      Ti faccio un grande applauso, te lo meriti.

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    • Buongiorno Elena,
      sono “avanti” di una settimana… ma da lunedì il tuo stesso pensiero.
      Ce la possiamo fare!

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  32. Ciao ragazze! Grazie per le belle risposte!!
    Certo che ce la faremo, ne sono sicura!!
    Un abbraccio forte a entrambe

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  33. io sono 5 mesi di no contact… alterno momenti in cui mi manca da impazzire a momenti in cui sono consapevole di quello che mi ha fatto passare… spero di uscirne al più presto. Se dovessi incontrarlo, come è già capitato, lo tratto con la più totale indifferenza.

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    • Benvenuta Saretta8891, sei sulla strada giusta per uscirne al più presto.
      Se hai momenti bui, scrivi qua e avrai tutta la nostra comprensione e una parola di conforto.
      Buona giornata

      Rispondi
  34. grazie Stellina…
    è difficilissimo… non passa un giorno senza pensarlo e addirittura adesso si insinua nei miei sogni.
    come faccio?
    sto anche prendendo psicofarmaci, faccio psicoterapia, in concomitanza sono anche diventata bulimica (in passato ho sofferto di anoressia).
    La cosa che mi fà più rabbia è pensare che lui sia ignaro di tutta la sofferenza che mi sta procurando…
    Ho paura di non uscirne più…
    l’unico conforto siete voi e questo spazio…

    Rispondi
    • Come fare?
      La tua domanda ha una risposta che può avere mille sfumature per ognuna di noi, di sicuro stai già seguendo le regole fondamentali : no contact, aiuto della psicoterapia, consapevolezze acquisite sulla relazione patologica.
      E questo è il primo grande passo che porta a tutto il dolore, la nostalgia che stai provando.
      Resisti, continua a leggere, informarti su quello che hai vissuto, scrivere qua le tue sensazioni e i tuoi dubbi (non sai quanto a me abbia aiutato e, ormai, mi sembra di avere delle nuove amiche) e “perdonati”, perché non devi sentirti addosso la responsabilità di essere stata truffata nell’anima, ingannata emotivamente.
      Sei giovanissima e questo ti aiuterà, hai il meglio della tua vita davanti…ne uscirai più forte di prima.
      Ti abbraccio

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  35. Ogni giorno leggevo e leggo gli articoli e i relativi commenti … un poco passava … questa la mia ricetta. Tieni duro, non è immediata la guarigione, per me tempi biblici. Sic!

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  36. Grazie Stellina e grazie Saretta!
    Vorrei davvero che tutto questo malessere avesse un fine. So che prima o poi starò meglio e ritroverò il sorriso e la voglia di vivere che ho sempre avuto e che LUI mi ha fatto perdere. Sicuramente l’ aver trovato questo spazio e il vostro supporto mi sono di grande aiuto. Quando ho letto gli articoli del Blog la prima volta e tutti i vostri commenti e le vostre storie sono rimasta allibita nel vedere quanto la descrizione del N.P. calzasse a pennello col mio ex. Ora
    Provo un mix di sentimenti contrastanti…dolore, rabbia, delusione, gelosia. Mi sento implodere.

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  37. Errata corrige:
    Non un fine ma una fine.

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  38. A me è capitato di comprendere di aver avuto a che fare con un narcisista solo quattro mesi dopo il suo “scarto”, perché ad un mio messaggio rispose con una crudeltà esagerata, come se gli anni passati insieme non fossero mai esistiti per lui e colpevolizzandomi per la fine del rapporto.
    In quel momento, come è successo a te, ogni articolo, commento, era come rivedere la mia storia e la descrizione della persona che avevo avuto al mio fianco: un vero shock!
    Il resto che accade dopo lo sai, un dolore infinito procurato dalla consapevolezza e dall’accettazione di ciò che avevo vissuto, la dissonanza cognitiva a tratti, la disperazione, il vuoto…
    Poi piano piano si sta meglio, si ricomincia a voler alzarsi dal letto la mattina ( io sarei rimasta a letto al buio tutto il giorno!), a sorridere con gli occhi – per me un sorriso sincero si vede quando si illuminano gli occhi – , il pensiero su di lui non è più una costante.
    Succede, prima o poi.
    Io sto meglio ma non ancora bene, ho ancora da recuperare ma mi concedo tempo, la fretta di uscirne non aiuta…anzi può farci fare passi indietro, almeno questa è la mia esperienza.
    Questo spazio mi ha aiutata perché mi sono sentita finalmente compresa, le persone intorno a me pensano che abbia avuto a che fare con il classico “bastardo”, come sappiamo è molto peggio e i danni che mi ha procurato sono stati pesanti e avere un supporto da parte di persone che sono passate nello stesso inferno è stato fondamentale per non crollare.

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  39. concordo pienamente con quanto hai scritto…
    io sicuramente non sto ancora bene ma il no contact aiuta tantissimo.
    Le persone che mi sono vicine (specialmente mia madre) sono contente che non abbia più rapporti con questa persona ma come dici tu “è molto peggio”…
    i danni si stanno ripercuotendo sulla mia mente e sul mio corpo…
    lui invece sarà bello beato a manipolare chissà quante altre donne.
    Avrei davvero voglia di fargliela pagare in qualche modo ma so anche che non servirebbe perché sarebbe comunque una forma di contatto.

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  40. Io ho una mia teoria: apparentemente è beato e contento ma dentro di sé è un eterno insoddisfatto che vive molto male, che si perde il bello della vita, che è provare emozioni vere, amare nel senso più alto del termine, non soffre mai veramente ma non riesce a godersi niente e a gioire.
    Mi sembra che sia una punizione sufficiente, tu tira dritta per la tua strada e regalagli la tua indifferenza.

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  41. Torno su questo post perché ho un po’ bisogno di voi. Come scrive Astra, ognuno ha i suoi tempi di recupero. Sicuramente ora sto godendo di molte cose che avevo accantonato e danno spessore alla mia vita. Tuttavia non riesco a raggiungere quella vetta da cui sentirmi “padrona del mondo”, perché dentro di me lavora, ancora, il senso di colpa.
    Da alcuni giorni ho una sorta di regressione, credo dovuta al fatto che sto per attivare il timer di un’azione legale. E’ una cosa che mi fa stare male e questo non riesco a capire: sto chiedendo qualcosa che mi spetta, perché non riesco a convincermene?
    Non riesco a uscire dalla palude del rimpianto e del senso di colpa e soprattutto non riesco a provare rabbia.
    Quando ci provo non riesco mai a orientarla verso di lui, ma verso il “Male”, verso quella forza invisibile che ha fatto si che la stessa persona che mi abbracciava e mi teneva per mano e mi diceva parole meravigliose sia stata capace di trattarmi male.
    Non riesco a far combaciare questo comportamento con l’identità precisa, con la persona fisica che ha agito nei modi che ho tante volte scritto.
    Sembra che io stia attribuendo ancora importanza al suo giudizio, alla sua reazione e suppongo dovrei essere più distaccata rispetto a questo.
    non so, ma non mi sento proprio troppo bene. Ciò nonostante reagisco, non mi sto lasciando andare, ma il tarlo lavora, e io lo sento.

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    • Cara Penelope,
      anche se non credo di essere la persona più adatta a risponderti, poiché non ne sono ancora uscita del tutto, ti do il mio punto di vista.
      Neanche io ho mai provato rabbia nei suoi confronti, ma solo delusione e dispiacere…la rabbia l’ho rivolta verso me stessa, per essermi fatta manipolare, ingannare e tradire dall’uomo che credevo mi amasse e nel quale ho riposto la massima fiducia.
      Poi mi sono perdonata e perdonandomi ho perdonato anche lui, io non riesco a vivere provando rabbia, non mi fa bene e non mi permette di andare avanti, di voltare pagina.
      Poi perdonare non significa dimenticare.
      Tornando a te, quello che chiedi è giusto e non gli stai facendo un torto, non ti stai “vendicando”, stai solo chiedendo quello che ti spetta e per farlo, a mio parere non ti serve la rabbia nei suoi confronti ma dare il giusto peso a quelle che potrebbero essere le sue ingiuste reazioni e inserirle nel “repertorio” di distorsioni della realtà e colpevolizzazioni che conosci bene, non sono responsabilità tua ma solo del suo disturbo di personalità.
      Un abbraccio grande

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  42. Grazie Stellina
    non riesco a liberarmi dell’impronta derivante da una certa educazione e dal modello materno di anteporre gli altri a me stessa, cosi penso che probabilmente lui non può fare fronte alla mia richiesta e farlo per vie legali mi sembra un’onta.
    Sono tentata di rinunciare ma qualcosa mi pungola a continuare e la cosa più destabilizzante è che non so quale sia la cosa giusta. E questo è molto logorante.
    Buona giornata e buon fine settimana a tutte.

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  43. Non rinunciare, ti spetta e stai tranquilla che può far fronte alla tua richiesta, non farti impietosire.
    Sono campioni mondiali in vittimismo, mentre sotto la maschera hanno un ghigno beffardo.
    Poi quale sia la cosa giusta, lo sai tu, non voglio sembrarti presuntuosa nel darti un mio parere…ma credo tu sia nel giusto e non stia pretendendo niente che non ti spetti.
    Sei una persona empatica e con un gran cuore.
    Un abbraccio a te e a tutte.

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  44. Penelope cara, cerca di pensare lucidamente, non farti assalire dalla pietà, perché penso che tu stia chiedendo il giusto, non stai chiedendo la luna, se poi lui non può far fronte alle tue richieste cosa puoi farci tu? Pensa a te stessa, meriti di più, vola alto.
    Io non ho ancora chiuso con me stessa tutti i conti, non ho rabbia, ma non dimentico, non provo pietà per una persona che giurava e spergiurava amore eterno e poi non ha saputo affrontare i problemi. Provo ancora dispiacere e come diceva stellina, mi sento anche io invecchiata dopo questa brutta esperienza.
    Oggi per esempio, dopo due anni, mi sono guardata allo specchio e mi sono piaciuta, mi sono vista bella, e sai cosa ho pensato? Che era da troppo che non mi guardavo così!
    Mi sono anche io messa da parte, non mi sono guardata con occhio amorevole, non mi sono voluta bene.
    Amati, sii più indulgente con te stessa, non sentirti in colpa per un essere che ti ha distrutta. Tu sei tu, tutto accade per un motivo … lascia che sia e vai avanti, se lui avesse avuto la metà del tuo cuore, della tua bontà di animo, dei tuoi sentimenti non sareste arrivati fin qui.
    Un abbraccio a te e a tutte le ragazze.

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  45. Grazie, sapete il punto è che alla fine sono a circa 1, 2 ? – non riesco più neanche a risalire agli eventi- anni di separazione, a parte un brevissimo tentativo di riprovare, contro 11 anni insieme, nel bene e nel male.
    Vorrei essere una donna ” tosta”, saper guardare avanti senza voltarmi mai indietro. Non sono capace. Ho sempre considerato le vie legali, in questi casi, come la via degli incapaci, la degenerazione massima dell’ interagire.
    Rifletto, grazie sempre della vostro appoggio, non esitate a dire se la pensate diversamente, dobbiamo essere franche.
    Grazie

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