Credevo di aver letto tutto o quasi su psicopatia e narcisismo ma mi era sfuggito un testo, destinato al grande pubblico, che sto letteralmente divorando. Semplice, diretto, efficace. Il libro, che mi è stato segnalato da una lettrice del blog, è Psychopath Free di Jackson Mackenzie – curatore di uno dei siti di guarigione più frequentati negli USA www.psychopathfree.com – e contiene spunti di riflessione preziosi per chi vuole capire cosa si nasconda dietro relazioni così disturbate e pericolose.
A proposito della noia, prima causa dell’insoddisfazione cronica di narcisisti e psicopatici, Mackenzie puntualizza: “Quando si è in giornata no capita a tutti di aver bisogno di starsene per conto proprio, ricaricare le batterie e riflettere. A scrivere, cucinare, fantasticare, pensare, dipingere o sognare. O magari a dormire. Introversi o estroversi che siate, la necessità di stare da soli si avverte di tanto in tanto, è cosa normale e umana. Non è così per gli psicopatici. Stare da soli è una delle poche cose che davvero agita e spaventa queste persone, di solito fredde e incredibilmente calme. Non avendo coscienza, c’è ben poco da star da soli a pensare e a riflettere. Senza essere rimpinzati di attenzione e adulazione, per loro la monotonia arriva in fretta.
Gli psicopatici sono in uno stato di tedio perenne, alla continua ricerca di stimoli e non riescono a stare da soli. Le persone sane sanno godere di momenti di tranquillità e di introspezione, è così che scoprono le cose più importanti di sé. Gli psicopatici, al contrario, non hanno nulla da scoprire. Trascorrono il tempo a rispecchiarsi negli altri e a copiare i comportamenti che vorrebbero fossero propri. L’empatia permette alle persone normali di essere capaci di immaginazione e creatività, due tra le qualità umane più belle, che gli psicopatici possono solo mimare.
Nelle discussioni sui forum dedicati a sociopatici confessi e riguardanti il superamento della noia, elemento che consuma la loro vita, non è sorprendente che la maggior parte delle risposte abbiano a che fare con il sesso, l’alcool, le droghe e, ovviamente, la manipolazione del prossimo.
Le relazioni costituiscono per gli psicopatici il sollievo più immediato e rassicurante dalla monotonia in quanto una volta che vi hanno conquistate possono godere in qualsiasi momento della vostra adulazione, attenzione e adorazione. E una volta che si sono assicurati la disponibilità di altre conquiste, possono iniziare ad abusare di voi in estrema sicurezza, il che li diverte sicuramente di più che far finta di amarvi. Vedervi impazzire come topi in un labirinto fornisce loro una distrazione e una valida forma di intrattenimento, soluzioni perfette per combattere la routine giornaliera. La fase di idealizzazione è solo un effetto della noia, un passaggio obbligato per catturarvi e poter abusare di voi più a lungo possibile.
Queste persone si circondano di chiunque pur di combattere la monotonia. Più prede hanno a disposizione, meglio è. All’inizio potrebbero lamentarsi delle altre con voi. Ma non appena scivolate nella trappola, inizieranno ad oscillare tra voi e le altre con la finalità di tenere in caldo entrambe. Non importa chi scelgano per quella giornata, una cosa è certa: non la passeranno da soli. E’ molto più divertente causarvi dolore e assistere alle vostre reazioni che stare in solitudine per un’ora.
Quando perdono improvvisamente interesse in voi vuol dire che la noia ha raggiunto i massimi livelli. Qualsiasi cosa facciate sembra che li disturbi. Più vi date da fare per riconquistare la loro attenzione più riscontrerete che le qualità che li avevano attratti a voi si sono trasformate in imperdonabili difetti. Nulla di ciò che fate sembra in grado di riportare la concentrazione del loro interesse su di voi come quando eravate le uniche in grado di alleviare l’irrequietezza conseguente alla monotonia della loro esistenza.
Anche dopo essere state trattate in modo terribile, una parte di voi potrebbe desiderare di riconquistare il podio di “Sollievo n.1”. Cosa più che normale dal momento che una volta realizzato che la fase di idealizzazione è finita per sempre, l’opzione successiva potrebbe essere augurarsi di rimanere una delle tante fonti di divertimento”.
E’ così che le regole e i sani principi vengono deformati sotto l’effetto della manipolazione.
Astra

24 Commenti

  1. Devo ripertmi ,ritratto perfetto della mia Psyco Ex. Molte delle cose scritte se non tutto lei le diceva apertamente ma io non capivo che sotto c’era una psicopatia.
    – “Nelle discussioni sui forum dedicati a sociopatici confessi e riguardanti il superamento della noia, elemento che consuma la loro vita, non è sorprendente che la maggior parte delle risposte abbiano a che fare con il sesso, l’alcool, le droghe e, ovviamente, la manipolazione del prossimo.” Quoto tutto è la sua vita sempre alla ricerca di qualche emozione,di qualcosa di nuovo.La chiamava curiosità,beh, io la vedo come istabilità. Da quello che ho saputo a furia di fare cose nuove a buttato via l’occasione della sua vita ,per far cosa?La ballerina a 38 anni!!! Tutto per aver un pubblico.
    Non ho figli,ma se ne avessi uno cosi ,sarebbe un dramma vero. Occasioni su occasioni buttate per noia per cercare sempre di più.
    Grazie Astra,mannaggia che non c’eri 3 anni fà ((_

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    • L’individuo con cui ho avuto a che fare io non aveva grande interesse per le droghe o l’alcool, ma il sesso…tutta la sua vita ruotava (ruota e ruoterà) attorno a quello. Penso di essere stata ‘Sollievo n. 1’ a singhiozzo, per brevi periodi, ignara di essere in una lista della cui graduatoria oscillavo su e giù a seconda di quanto ero ‘brava’ a produrre sollievo, o a quanto erano carenti le altre in quel momento. Comunque, la rete di eventuali fonti di sollievo per questi individui è vitale. Ed è molto larga e ricca, di certo di più di quello che la vittima di turno può immaginare.

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      • Giusy ,ti faccio ridere. A proposito del “sesso”… la mia era poco portata diceva,ma mi ha spinto a fare cose molto ma molto strane ed era disponibilissima,tra i motivi della rottura è che io ero troppo “fissato” con il sesso anche se mi cercava sempre lei e sempre lei dettava quello che dovevamo fare.Un mese dopo la rottura mi venne a dire che c’era troppo poco sesso e che lei ne aveva bisogno e dato che stavamo in città distanti e che ci vedavamo poco, lei si prendeva quello che io non potevo darle da qualcun altro,però (e quà scatta la psyco),non aveva mai guardato altri uomini e non c’era nessuno oltre me,salvo poi dire sempre nello stesso discorso che aveva trovato di meglio che la faceva stare bene in quel senso. 0___o ??? Son pazzi 🙂

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    • Ahimè tre anni fa ero troppo impegnata a darmi la colpa di ciò che non funzionava nella mia relazione e a riflettere sulla fortuna che avevo avuto a incontrare quell’adorabile individuo che poi si è rilevato Psyco. 😊

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      • Già le colpe per non essere mille persone in una ,cosi da non annoiarli mai. Si è vero che fortuna abbiamo avuto,più fare il 6 al superenalotto.

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  2. Astra sempre più efficaci gli articoli. Quando iniziai a prendere consapevolezza di essere un passatempo, che non voleva vedere me ma voleva essere visto, che mi cercava non per sentimenti ma per giocare a stuzzicarmi, avrei urlato.avrei urlato un aaaaa di orrore. Ora dopo tanto no contact ripasso gli episodi e rivedo in chiave diversa il suo porsi nei miei confronti.spinto anche dalla noia certamente.su quel suo bel cellulare gira tutta la sua vita un bell’ aiuto per rimparerete sempre connesso con qualcuno. Peccato perdersi quei bei momenti citati nell’ articolo che le persone hanno con sé stessi. Infine, ho avuto proprio l impressione che copiasse me e la mia famiglia, ma non era un’impressione….

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  3. come sempre nelle parole di questi articoli è fotografata con un’esattezza quasi matematica la mia storia con l’Idiota (certo non quello di Dostowjeski).E’ dura prendere atto che volontariamente si diventa l’aguzzino di una madre di tre figli,senza pietà per questi ragazzi che avrebbero potuto riavere la loro famiglia. E invece no! ti sfrutto,ti svaluto,ti picchio,ti faccio distruggere una carriera,ti faccio perdere tutto perche mi devo divertire con te.ha due figlie e dovrà vedere la sofferenza per qualcuno che sicuramwente farà loro ciò che lui ha fatto alle donne che ha depredato

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  4. Mio Dio……pure io sono stata per 3 anni e mezzo, vittima di uno psicopatico, ma davvero non ci si rende minimamente conto che lo sono. Iniziava mille hobby, poi si stancava e ne Iniziava un altro. La noia, il silenzio, la mancanza totale di sesso e di desiderio (a quanto pare con me, ma con le altre no – e vedeste che tipe che erano, questo proprio perché per loro una vale l’altra)! E sopratutto la manipolazione continua, incessante e a piccole dosi, che ogni giorno riversava su di me!!!! Ma vi giuro, sembrava l’uomo più innamorato del mondo! Alla fine però, me ne ha fatte passare di ogni colore, svalutandomi e scartandomi come se contassi meno di una scarpa rotta! …..ma mi chiedo, ho capito che per queste persone non esiste una cura, ma come si può lasciarle libere di agire? È come permettere a qualcuno di detenere un’arma, sapendo che la userà con certezza! Un massacro!!!!

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    • Hai ragione Lara, sono individui pericolosissimi che circolano indisturbati. Come hai detto anche tu, il problema è che si nascondono perfettamente dietro una facciata di normalità, a volte persino di successo. Sensibilizzare la gente rispetto alla psicopatia e ai gravissimi danni che provoca può di certo aiutare. Questi
      Individui lasciano dietro di loro una scia di danni di ogni tipo e distruggono o rovinano la vita di moltissime persone (genitori, figli, mariti, mogli, colleghi, ecc.).

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  5. vorrei segnalare questo articolo :http://www.lauragaluppi.it/articolo.php?id=50
    Praticamente la mia ex ,con me prima di me e dopo di me e credo che molti riconosceranno i propri compagni.
    Mi ha impressionato 2 punti :”Ripete lo schema di cercare un altro uomo con cui coinvolgersi, cercando però solo un corteggiamento da favola, delle lusinghe e molti apprezzamenti, mantenendo però “i piedi in più scarpe” e non facendo particolari sforzi per andare lei verso l’altro. ”
    -..non tollera l’idea di non avere nessuno che la corteggi = si butta in uscite casuali con uomini di cui non glie ne frega nulla e “pretende” che loro “la lusinghino e pendano dalle sue labbra”= se questo non avviene lei lo percepisce e si raffredda = il rapporto si raffredda e può accadere che lui non si faccia più sentire = DISPERAZIONE, SENSO DI INUTILITA’ E DI VUOTO (“che cos’ho che non va..perchè mi lasciano tutti..allora faccio proprio schifo”)
    Esattamente quello che fece con me e che ha fatto dopo e che faceva prima solo che con me ha imparato la lezione,sparisce prima di essere scoperta..Ed è la cosa che mi scrisse in una delle sue ultime mail ,pretendeva di essere ammirata.
    Sono talmente speciali e unici che il loro software è uguale per molti di loro…..
    Mi pare uno scherzo che possano esistere persone cosi e che tanti cadano costantemente nella loro rete.

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    • Caro jerez, anche io ci sono caduto nella trappola e lei è mia moglie da quasi 18 anni. È sempre stata bugiarda e ha sempre creato dei problemi ma senza grosse crisi.
      Poi, all’improvviso, il suo narcisismo è aumentato fino a diventare patologico.
      Finché non conosci l’argomento (come me, fino a qualche mese fa), non capisci di essere una vittima e ti logori il cervello e l’anima per cercare di capire e sistemare i problemi.
      Poi, quando capisci che il tutto nasce da un disturbo incurabile, metti l’anima in pace, vai da un avvocato (nel mio caso anche dalla polizia) e cerchi di allontanarla per sempre.

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      • Ciao Marco,il matrimonio l’ho evitato per fortuna,ma lei era convinta che ci dovessimo sposare e convinse pure me. Non c’erano le condizioni ,di nessun tipo ma la sua determinazione mi convinse. Il destino volle che qualche giorno dopo la sua dichiarazione d’amore eterno conobbe un ragazzo e lei come ovvio fuggi in cerca dell’amore vero ;-). Non hai idea di quanti amori veri si sono avvicendanti nel tempo.:-) .Lei è cosi libera ,bugiarda cronica e un pò ninfomane,oltre che tremendamente narcisa.Sono sicuro che abbia un disturbo mentale non sò se bipolare o schizzofrenia,magari è bordeline.LA diagnosi la tiene e lo sò per certo ,ha una pensione un lavoro assegnatole dall’ufficio invalidi e soprattutto la sua storia parla per lei.
        Poveretto quello che la sposerà… Perchè lei in quanto “donna e femminista” (boh) non deve rendere conto al partner cosa fà e con chi…. Capito? 😉 La filosofia narcisista messa in azione.
        Dopo aver realzizzato con chi e cosa avessi avuto a che fare ho avuto paura è capace di tutto .A posteriori mi sono reso conto che tutte le brutte storie che raccontava erano false,solo vittimismo per fare l’innocente.Ha accusato di cose terribili persone perbene ,quando invece è sempre stata lei l’ideatrice e la realizzatrice di tutte le sue perversioni.Sembrano persone normali e perbene ma poi sono dei malati di mente gravissimi e criminali.

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  6. La noia viene proprio dalla loro incapacitá di guardarsi dentro, anche perché dentro hanno il vuoto e sono senza coscienza. Cose lette e rilette, ma queste testuali parole gliele avevo dette senza aver ancora mai sentito parlare di psicopatici e narcisisti. Mi ha fatto soffrire tantissimo, non ho parole per spiegare la devastazione. Ho realizzato il no conctat definitivo solo quando ho capito che non mi aveva mai amato. Non ne sono capaci. É stato altrettanto devastante capire ciò ma almeno il mio dolore e la mia fuga avevano un senso. Ora a distanza di mesi tutto appare ancora più chiaro il meccanismo di manipolazione e dipendenzz emotiva che mettono in atto. No non provo rabbia, una grande consapevolezza, pur con dolore, che ho avuto anch’io la mia dose di responsabilitâ per essere diventata sua preda. E ho dovuto cambiare.

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  7. mi piacerebbe tanto parlare con te Astra ho tanto bisogno ancora di capire

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    • se hai modo vieni alla presentazione del libro da Feltrinelli in Via Appia a Roma l’8 marzo

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      • Peccato che è’ un giorno in settimana ed io lavoro e non posso venire altrimenti prenderei un treno di corsa …mi avrebbe fatto immensamente piacere assistere alla presentazione… 🙁

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      • Via Appia Nuova?

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        • Si via Appia Nuova ma faremo uscire il comunicato ufficiale

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        • Si via Appia nuova

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  8. Buongiorno,
    stavo leggendo un libro in cui la protagonista, inizialmente, soffre come è successo a molte di noi dopo lo scarto del narcisista e le sue parole era inevitabile che mi risuonassero dentro e mi facessero pensare a lui, alla relazione e a tutto il dolore che ne è derivato.
    Però mi è successa una cosa strana: i ricordi, un tempo talmente vivi da procurare una sofferenza quasi fisica, sono sbiaditi e mi sembrano svuotati dei dettagli che li componevano…quasi confusi.
    Provo a ricordare, perché io ho sempre avuto un’ottima memoria per quello che ho ritenuto importante, ma da quel cassetto non esce niente se non un’immagine sfocata.
    Astra, c’è una spiegazione a questo?
    E’ successo anche a voi?
    Non che mi dispiaccia ma solo per capire quello che mi sta succedendo.
    Buona domenica

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    • Stellina, memoria ed emozioni sono strettamente correlate. Milioni di studi hanno dimostrato che una traccia mnesica con connotati emotivi è più profonda di un’informazione neutra. Ecco perché a distanza di mesi i ricordi di certi momenti, atteggiamenti e parole sono nitidi e chiari. Ecco però che come il coinvolgimento emotivo diminuisce, anche il ricordo di quella situazione si fa meno netto. È semplicemente il tuo coinvolgimento ad essere diminuito cara. Altrimenti i ricordi sarebbero netti come prima.

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      • Cara Astra,
        grazie per la tua risposta, mi conforta pensare a questa spiegazione e in effetti il mio coinvolgimento è notevolmente diminuito, mi sembra (non voglio cantare vittoria, perché so che può essere una sensazione) di aver raggiunto la consapevolezza emotiva.
        Un abbraccio.

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  9. Buongiorno,
    a me no Stellina, purtroppo quando ricordo i suoi comportamenti manipolatori per l’affermazione dei suoi interessi e della sua convenienza, la sua urlata strafottenza (scusate me era la sua espressione preferita in alcuni casi “non me ne f…. niente”) in alcune circostanze, i suoi discorsi contorti e a volte allucinanti che andavano su piani diversi dal punto da cui eravamo partiti, i suoi gaslighting, la sua durezza, la sua indifferenza per il mio stare male, i suoi ricatti…
    No, non sono sfocati, anzi adesso mi fanno più rabbia ancora. Quello che è cambiato è che se prima mi preoccupavo per lui (!!!!!!!) , mi chiedevo come stesse – e me lo chiedevo per sapere se stava bene, se stesse soffrendo (anche qui…!!!!!!!), adesso non mi importa più.
    Nutro ancora una forma di curiosità, mi piacerebbe sapere come si svolge la sua vita, ma non mi interessa in senso empatico, piuttosto direi… antropologico.
    Un caro saluto
    P.

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  10. Penelope cara, grazie per avermi risposto e volevo spiegarmi meglio: ricordo la nostra relazione, i suoi comportamenti manipolatori, l’amore giurato etc, ma sono le immagini che non riesco più ad evocare in modo chiaro, sono come sfocate e mancanti…mentre prima erano chiarissime e mi perseguitavano, apparivano nella mia mente anche quando ero occupata in altro evocate da un oggetto o da un luogo o da un’espressione linguistica che usava anche lui.
    Non lo so, sembra che la mente si rifiuti di riprodurle.
    Un abbraccio

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