Dovrebbe essere ormai chiaro che un compagno psicopatico acconsentirà a una terapia di coppia solo qualora possa trarne un vantaggio. Non lo farà certo perché tiene a voi o alla relazione con voi. In gioco potrebbe esserci un patrimonio interessante, una casa o una parvenza di normalità per meglio manipolare voi e gli altri. O forse non ha ancora messo le mani su un’altra preda che lo sopporti come voi. Tenete a mente che gli psicopatici hanno sempre motivi egoistici per quello che fanno, anche quando sembrano altruisti e attenti al prossimo. Se avete ancora voglia di salvare la relazione con un personaggio del genere vuol dire che non avete ancora accettato di avere a che fare con un individuo diabolico che non può essere guarito con l’amore, la gentilezza, il compromesso, i farmaci, la terapia o la comprensione. Come ha rilevato un saggio collaboratore di lovefraud.com, indipendentemente da quanto si possa coccolare un serpente, non certo gli crescerà il pelo e si trasformerà un cucciolo. Prima o poi, quando meno ve lo aspettate, vi attaccherà. Gli sforzi di salvare l’insalvabile dimostreranno quanto possano essere stati inutili i tentativi di addolcirlo. Dal momento che gli psicopatici danno vita a relazioni in grado di creare forte dipendenza e visto che, quando serve, sanno essere affascinanti, si potrebbe non voler abbandonare la nave e l’impossibile obiettivo di salvare lui e la relazione, accettare di andare incontro ad ulteriori forme di abuso e umiliazione ed aver bisogno di toccare il fondo, come dicono gli psicoterapeuti degli alcolizzati e dei tossicodipendenti.
Robert Hare apre Without Coscience con un aneddoto: come ho scritto in un altro articolo, fece una ricerca insieme ai suoi studenti volta a “misurare l’attività elettrica del cervello di alcuni gruppi di uomini alle prese con un test di linguaggio” e la sottopose a un’illustre rivista scientifica. Il direttore decise di non pubblicare l’articolo sostenendo che “Trovammo molto strane alcune attività ondulatorie rilevate. Quegli elettroencefalogrammi non potevano essere di esseri umani”. (Without Coscience). Hare obiettò che lui e la sua squadra di ricercatori sicuramente non avevano fatto questo esperimento con alieni. Lo avevano effettuato su “un gruppo di individui appartenenti a tutte le razze, culture, società e stili di vita. Tutti hanno incontrato queste persone, sono stati da loro ingannati e manipolati e costretti a sopportare o a riparare il danno subito. Questi individui, spesso affascinanti ma sicuramente terribili, hanno un nome clinico: psicopatici”.
Non sono necessarie ricerche neurologiche per capire che il vostro compagno può essere uno psicopatico. Se notate ricorrenti schemi di inganno, menzogna e manipolazione- il tutto mascherato da paventate buone intenzioni e da una sottile ma spesso irresistibile coltre di fascino- avete elementi sufficienti per stabilire di avere a che fare con un uomo pericoloso. Siccome la ricerca dimostra che la psicopatia è parzialmente dovuta a deficienze genetiche che non possono essere curate negli adulti, la sola ragione di ricorrere alla terapia di coppia con un compagno psicopatico è perché non si ha pienamente accettato, a livello emotivo più che razionale, la serietà e l’incurabilità del suo disturbo di personalità. Potreste anche essere esattamente il tipo di compagna che cerca uno psicopatico: qualcuno che abbia voglia di fare tutto il possibile per tenerselo stretto. Steve Becker sostiene che sforzarsi di accontentare personaggi del genere è inutile e autodistruttivo. Un individuo così disturbato non cerca una relazione soddisfacente. Al contrario, sta cercando un capro espiatorio da poter usare, manipolare e umiliare. Scrive Becker: “Sono spesso sorpreso da quanto tenacemente la compagna sfruttata investa per andar incontro ai bisogni e alle lamentele del suo compagno egocentrico. Ovviamente non ci riuscirà mai, ma fino a quando continuerà ad addossarsi la colpa del malcontento del suo sfruttatore, si sforzerà di essere migliore, fino a divenire la compagna che lui diceva di meritare. Lasciatemi enfatizzare la futilità di questo scenario- lo sfruttatore in realtà non vuole nessuna compagna appagante e se è per questo nemmeno perfetta; piuttosto, quello che vuole è una partner che, nella sua insicurezza, continuerà ad assumersi le colpe del suo sfruttamento senza fine. Lo sfruttatore, in altre parole, sta cercando, più che una partner perfetta, il perfetto capro espiatorio” (lovefraud.com).
Inoltre, lo psicopatico può manipolare lo psicoterapeuta o approfittarsi della terapia di coppia che, di solito, dovrebbe partire con il presupposto che entrambi i partner abbiano difetti e che debbano ugualmente sforzarsi di migliorare se stessi e la relazione. E’ difficile che questa simmetria riesca ad applicarsi alle dinamiche sbilanciate del legame psicopatico. Fino a che cercherete di migliorare la vostra relazione con un partner disturbato, continuerete a girare nella ruota come i criceti. Come osserva Becker, non solo i vostri sforzi di salvare la relazione falliranno, ma non verranno apprezzati, né verrete mai premiate. “Colui che sfrutta, ovviamente, è incapace di apprezzare la devozione dell’altro. Ma anche nel caso lo facesse, comunque, non lo farà vedere. Il suo scopo, ricordate, più che esaltare il proprio/la propria partner, è esattamente l’opposto: generare disperazione e depressione. E il ciclo si ripeterà fino a quando la parte vulnerabile, alla fine, si sentirà finire così in basso, incapace e inerme che non potrà seriamente immaginare un futuro diverso, proprio quello che voleva il suo sfruttatore”. (lovefraud.com).
Per immaginare e vivere davvero un futuro diverso, dovete chiudere la relazione con lo psicopatico. Sottoporvi a una terapia di coppia non migliorerà la vostra vita. Al contrario, vi spingerà ancora più in basso nella spirale che finora ha massacrato la vostra dignità e la vostra felicità. Invece di ricorrere alla terapia insieme a una persona cattiva per salvare una relazione tossica, è nel vostro miglior interesse cercare una terapia individuale con qualcuno in grado di capire cosa state passando e che abbia a cuore il meglio per voi.
Tratto da Dangerous Liaisons di Claudia Moscovici pag. 164-165
Traduzione Astra
È il risultato a cui sono arrivata io. Chiudere ermeticamente la relazione e cercare aiuto. L’essere e non essere,perverso,quando ha constatato che non c’era piu comunicazione ha trovato un’altra da sfruttare,e cosa ancora più terribile,una che gli dà ancora più motivazione per elaborare più strategie per esaltare il suo ego: una psichiatra! Ebbene si avete capito bene è riuscito a instaurare una relazione con una psichiatra! Buon pro le faccia!
Mi domando quale esperimento starà conducendo la psichiatra. Perchè solo una sperimentazione scientifica può giustificare una scelta del genere da parte di una professionista del settore 🙂
Mi viene da sorridere, la migliore amica del mio n.p. è una psicologa, e che vanto…lei fa così… lei dice così…penso manipoli e sfrutti anche lei non credo proprio per migliorarsi.
Posso anch’io confermare l’articolo in tutto. Nel mio caso tornò da me con questa idea della terapia di coppia dopo pochi mesi che l’avevo obbligatoriamente allontanato da casa. Ed io ho seguito il consiglio della mia psicologa che avevo da poco iniziato a seguire e che capi’ subito la sua patologia narcisistica, di non sprecare tempo e denaro in qualcosa che non mi avrebbe portato a niente ma piuttosto dedicarli a me stessa. Ovviamente poi questo “no” è stato usato contro di me in fase di separazione. E al proposito noto come queste mie chiusure alle sue richieste, che io cerco di mantenere per proteggermi, altrimenti ricadrei nella sua volontà di manipolare, e per fare quanto stabilito dal giudice, le fa passare come mia scarsa volontà di collaborare e far le cose al meglio …. quel meglio per lui, non certo per il bene della figlia.
Non ci sono vie di scampo …
Posso anch’io confermare l’articolo in tutto. Nel mio caso tornò da me con questa idea della terapia di coppia dopo pochi mesi che l’avevo obbligatoriamente allontanato da casa. Ed io ho seguito il consiglio della mia psicologa che avevo da poco iniziato a seguire e che capi’ subito la sua patologia narcisistica, di non sprecare tempo e denaro in qualcosa che non mi avrebbe portato a niente ma piuttosto dedicarli a me stessa. Ovviamente poi questo “no” è stato usato contro di me in fase di separazione. E al proposito noto come queste mie chiusure alle sue richieste, che io cerco di mantenere per proteggermi, altrimenti ricadrei nella sua volontà di manipolare, e per fare quanto stabilito dal giudice, le fa passare come mia scarsa volontà di collaborare e far le cose al meglio …. quel meglio per lui, non certo per il bene della figlia.
Non ci sono vie di scampo …
Dimenticavo…ora lui sta non con una psichiatra ma con una psichiatrica … devo tenerne a bada 2, non uno …
Io stò nella fase di allontanamento da uno psicopatico e il blog mi stá aiutando moltissimo, in quanto tanti articoli rispecchiano l´immagine di questo essere. Purtroppo io mi sono innamorata davvero ma stò capendo che razza di persona è.
Una cosa che ancora faccio fatica a capire: Il “mio lui” in questione ha sempre avuto tante donne e relazioni piuttosto lunghe. Mi chiedo: Se davvero lo psicopatico ha determinate caratteristiche per cui é meglio lasciarlo, di che tipo di donne s´innamora? Come sono le donne che stanno con lui in una relazione per cosi poco tempo? Le ama davvero? Io mi sono sentita dire che non lo ispiro come donna perché sono “troppo buona”, dovrei essere più str……. perché a lui piacciono quelle che ogni tanto gli danno un bel calcio nel posteriore. Non capisco se anche queste donne soffrano in qualche modo di dipendenza affettiva oppure se sono normali e tolleranti a queste genere di comportamento.
Faccio fatica a credere che lui sia stato diverso in passato, anche perché parlando con chi lo conosce, ha confermato in tutto e per tutto quello che lui ha fatto vedere a me fin´ora.
Elisa, regola n.1: tutto quello che ti dice non conta perché non è vero o è vero solo in parte e comunque tutte le informazioni che veicola sono strumentalizzare, mascherate e dirette a confonderti, farti sbagliare per poi rimproverarti di aver toppato.
Quanto alle altre donne, a te dice che sei troppo buona e a quelle non buone dice che non è tipo lui che possa stare con una donna che lo fa rosicare. La realtà è che loro non sanno amare e devono far sentire gli altri responsabili di una incapacità che è solo loro.
Cara Elisa,
benvenuta. Leggendo gli articoli del blog troverai tutte le risposte alle tue domande. Comunque il NP non ama nessuno. Non ne è capace. Se tu sei buona, ti dice che dovresti essere più str… Se tu fossi stata str… ti avrebbe detto che avresti dovuto essere più comprensiva, che lui ha tanti problemi, che nessuno lo capisce.
Non tentare di capire, non c’è nulla da capire.
Cara Elisa, benvenuta nel blog! Se hai già avuto l’illuminazione, ovvero se hai capito di esserti innamorata di un individuo nocivo, sei già a buon punto per risollevarti. Ti dico per esperienza diretta (ma penso possano dirlo in molti qua) che i danni che fanno questi individui sono consistenti, e spesso non davvero visibili quando si sta ancora ‘dentro’. È bene che tu non solo prenda le distanze, ma letteralmente sparisca dall’orizzonte di questo disturbato. Ci sono ricercatori che hanno costruito un ‘victim profile’: la vittima ideale per un rapporto di ‘lunga’ durata è molto emoatica, leale, onesta, con grande capacità di perdono (perchè crede nella essenziale bontà dell’essere umano), cooperativa, capace di offrire fiducia anche senza che l’altro abbia fatto nulla per guadagnarsela, e che è molto generosa sentimentalmente. Di solito questi qua testano subito le loro vittime mettendole di fronte ad una storia triste che li riguarda e se vedono che la vittima soffre per loro, è un semaforo verde. Poi peró con altre vittime, la scelta ricade su quello di cui il disturbato ha bisogno al momento: svago temporaneo, sesso (incluse le particolari preferenze e perversioni del momento), soldi, supporto sul lavoro, un tetto, un mezzo di trasporto, e qualunque altro servizio gli torni utile al momento.
Dimenticavo! Ovviamente, come hanno già detto Astra e Anna, quando ti scaricano (o ti mettono di fronte ad un fatto inaccettabile, per cui li scarichi tu – ma di fatto ti scaricano loro) danno ASSOLUTAMENTE e SEMPRE la colpa a te, inventandosi le accuse che sanno ti faranno vacillare. Infatti, mentre tu pensi che ti ascoltano perchè ti amano cosi tanto che vogliono conoscere tutto di te, loro in realtà ti studiano per benino, e dopo che hanno individuato le tue debolezze sanno bene come colpire. Scappa a gambe levate!
Ciao Anna, ciao Giusy! Grazie per le vostre risposte.
Anna, si, in effetti non va mai bene nulla secondo lui. Dovrei cambiare il tono di voce, dovrei baciare piu’ lentamente, dice che sono troppo buona e troppo zitta ma quando dico la mia si incavola! E’ esattamente come dici tu. E lui e’ un nastro rotto.. ripete di continuo che ha sempre problemi, che non ne esce, etc. Insomma, una palla al piede. E guai se glielo fai notare, potrebbe tenerti il muso per giorni!
Giusy, si, devo dire che purtroppo mi sono innamorata anche se, ora come ora, non riesco proprio a capire come ho fatto, visto il modo in cui mi ha trattata. Io sono esattamente come hai scritto e lui ne ha sempre approfittato alla grande. Razionalmente vedevo che mi stava usando ma speravo sempre in un cambiamento ed e’ per questo che non sono mai scappata. Gioca al gatto e al topo con me. Quando lo ignoro mi tartassa di sms e di chiamate, quando mollo io un po’ la presa si fa desiderare. Pensa che venerdi sera ci siamo visti e io gli ho detto come vedo il nostro “rapporto”, come una sc…..ata ogni tanto e la compagnia di qualcuno e non di ME. Beh, ha detto che e’ cosi (!!!!!!!!!!) ma che sminuisco tanto la cosa!!! E poi dopo, nonostante lui abbia visto le mie lacrime, ha cominciato a toccarmi come se nulla fosse. Non l’abbiamo fatto ovviamente perche’ l’ho allontanato, sono tornata a casa piangendo, lui l’ha visto e per due giorni non si e’ nemmeno fatto sentire. Solo domenica sera un sms chiedendomi come sto. Poi, prima dice che mi vuole allontanare perche’ merito di piu’ e poi cmq mi chiama. E’ un pazzo!!!! Ovviamente nei weekend ha suo figlio e il suo amico con cui uscire, quindi chi lo vede mai… mi chiama solamente dalle 20 in poi di sera….
Che delusione scoprire che si e’ caduti cosi in basso per uno del genere, mettendoci cosi tanto amore
Noooo il tono di voce!!!! Nooo!!!
Pure a me diceva che dovevo cambiare tono di voce, che parlavo in modo troppo basso e che quindi era infastidito al non capire e a dirmi di ripetere cosi … non mi rispondeva più! Gli chiedevo le cose…e lui non mi rispondeva … perché non mi ero espressa nel modo giusto!
Ho cominciato a sforzarmi ad alzare il tono … ma ho cominciato anche a chiedermi come mai questo problema l’avessi solo con lui e non col resto del mondo?
Elisa quello che pensi e senti è tutto normale, sono fasi che ho passato anch’io, una sorta di elaborazione del fallimento, perché questo si crede …
Qui sei nel posto giusto!
Ciao Astra, grazie!
Io ancora non riesco a credere che esistano persone cosí. E in questo caso mi sento sempre insicura e dubbiosa perché da un lato mi dice chiaramente come la vede ma dall´altro, quando vede che sono lontana, mi dice cose dolci per scogliermi. Anche ieri sera mi ha chiesto di uscire e mi ha detto che aveva voglia di vedermi. Appena gli ho detto che ero stanca e che volevo riposare mi scrive: “ok, ciao”. Ma possibile che non si renda conto di quanto pazzo é? E ha anche un figlio.. a volte mi fa pena quel bambino, non so quanto riesca a dare a questa creatura…
Cara Elisa,
spero quindi che tu sia convinta che è il caso di lasciar perdere….
Vedrai, tra qualche mese starai decisamente meglio, anche se proverai rabbia, nostalgia, incredulità. Altra cosa importante: il NO CONTACT : è fondamentale per capire con maggiore lucidità tutta la vicenda con lui. Quanto alla tua frase:
” Pensa che venerdi sera ci siamo visti e io gli ho detto come vedo il nostro “rapporto”, come una sc…..ata ogni tanto e la compagnia di qualcuno e non di ME. Beh, ha detto che e’ cosi (!!!!!!!!!!) ma che sminuisco tanto la cosa!!! “.
Per loro non è una “diminutio” un rapporto così perchè non conoscono altro, non provano sentimenti e quindi le emozioni fisiche che provano durante un rapporto sessuale sono già tanto nel loro vuoto emozionale. Che stia con te o con un’altra per lui è la stessa cosa. E’ un pò come quando ti eserciti con un attrezzo ginnico. Siamo attrezzi ginnici e quindi interscambiabili. Ti dico queste cose non per ferirti ma perchè le ho vissute anch’io compresa la sensazione che se fosse stato con me o con un’altra sarebbe stata la stessa cosa. Poi però reputiamo queste sensazioni talmente assurde, talmente impossibili, in quanto “non umane” che le scacciamo dalla mente e pensiamo di essere paranoiche. Le sensazioni quindi le cancelli e le “copri” con l’immensità del tuo amore, del tuo sentire. Ma ad avergli dato retta subito (alle sensazioni) ci si sarebbe risparmiate tanto dolore ed incredulità.
Sei comunque molto fortunata per molti motivi:
-non fa finta di essere innamorato di te (ti ha detto cosa è il rapporto con te, quindi sta a te scegliere se ti va bene o no);
-non hai figli con lui;
non hai sprecato anni ed anni della tua vita con lui.
Ringrazia Dio, il Fato, la Sorte, il Caso o Chiunque tu voglia perchè a breve sarai libera e nel tempo diventerà solo un ricordo sgradevole. Dentro di te tu sai che quello che noi tutte ti diciamo è vero. Segui il tuo istinto, ha ragione. Non saresti sbarcata su questo blog se il tuo istinto non avesse ragione. Nessuna di noi aveva la più PALLIDA IDEA che potessero esistere persone così, che amano il male per il male, la cattiveria per la cattiveria. Pensiamo sempre che tali persone siano quelli dei giornali che uccidono mogli o fidanzate e che noi, al posto loro, avremmo capito. Pensiamo tutte: a me non può succedere.
Se qualcuna ha tempo e voglia, legga “Menzogna e sortilegio” di Elsa Morante. Troverà molte cose “familiari”. Anche “La banalità del male” di Anna Harendt fa capire che esiste il male er se stesso, ed è banale, misero, privo di ragione. Fa solo sentire forti e potenti, secondo la concezione di forza e potenza che questi esseri hanno, tranne che poi, alla resa dei conti, negare ed attribuire sempre a qualcun altro la colpa di tutto.
Anna, però non capisco… se é così sincero nel dirmi che non è innamorato di me perché allora continua a giocare con i miei sentimenti? Tra l´altro non poco tempo fa, una sera, mi dice: “sai, penso che mi sto innamorando” e due giorni dopo mi regala un ciondolo a forma di cuore. Ma cosa vuol dire? Sono lo zuccherino per tenermi buona? Gliel´ho anche detto che non doveva dirmi una cosa del genere se non la pensa veramente perché mi ferisce peró lui sostiene di averla pensata in quel momento!!! Mi fa piú male questo atteggiamento che sapere che non é innamorato. Perché non riesce a vedere nulla di buono in me ma solo nelle str…….. ??
E poi anche la sua ex.. prima dice di averla dimenticata, poi appena lei lo chiama lui corre da lei. Insomma, un tira e molla pazzesco. E quando gli chiedo di lei, se si stanno rifrequentando lui mi risponde incavolato di cosa me ne importa!
Ma tutte queste contraddizioni non sono già sufficienti a farti desistere? Credimi, ogni tentativo di capire di più sarà vano. Se alla sua età (dici che ha un figlio, quindi non avrà 20 anni) non ha capito nulla di se stesso, credi che tu riuscirai a capirlo o ad aiutarlo a capire se stesso? Leggi piano piano tutti gli articoli del blog, continua a documentarti.
Un abbraccio.
Ha 43 anni!! Comunque si, ha tanti problemi e purtroppo solo pochissimi momenti di lucidita’ per rendersene conto..
Hai ragione, capirlo non serve a nulla. Qui l’unica salvezza e’ liberarsene! Eppure, per una qualche strana ragione, e’ difficilissimo.. 🙁
Un abbraccio anche a te
ragazze è davvero sconvolgente come più leggo gli articoli e le varie testimonianze e più sembra che tutte seguano lo stesso copione! è tanto dura ma anche con l’aiuto di questo blog sento che ce la posso fare! grazie Astra e grazie a tutte voi!
Ciao a tutte ragazze..sono davvero sconvolta al punto da pensare che il mio uomo (che di storie ne ha avute e forse ne ha ancora tante) sia lo stesso che è stato con voi.
Sono ancora con lui, le cose funzionano quando lo aiuto, quando faccio quello che mi chiede, quando non chiedo nulla.
Quante volte di fronte ai miei problemi ha detto che aveva già i suoi e che era stanco, non aveva certo scelto di stare con me per complicarsi la vita.
Non accetta nulla della mia vita e nemmeno mio figlio che ha 13 anni, che insulta (non in sua presenza) ogni volta che può.
Litighiamo e mi dice certo fai tante cose per me, ma poi tutto si annulla quando hai ceri comportamenti e mi manchi di rispetto, mi dice che posso andarmene e che ce la fa da solo che vuole essere sereno e che ha già tanti casini.
Poi il giorno dopo mi dice che si sente solo e che io non sono da sola e che non ci sono mai …perchè nonsto con lui..
Contraddizioni su contraddizioni e il vero problema penso di essere solo io che ancora non capisco perchè non lo mando a quel paese..perchè mi continuo a far rovinare anche sul lavoro…che non posso svolgere..perchè sono sempre e comunque a disposizione sua e dei suoi casini…
Poi un altra cosa…si può essere gelosi di una persona e allo stesso tempo avere come fantasia sessuale quella di vederla avere rapporti con un altro? Io credo sia possibile solo se vedi quella persona come una cosa, non come una compagna.
Ciao a tutte e grazie!
Maira è un nome di fantasia
Maira, stai vivendo una situazione di profondo abuso. Da come ne parli lui è un caso tipico di psicopatico o narcisista perverso, insomma un individuo da cui scappare e molto pericoloso. No. Il problema NON SEI TU. Se stai ancora lì è perche lui è molto bravo a tenerti intrappolata. Tu sei umana e ami e dai fiducia. Peccato che lui faccia leva su questi tuoi aspetti per usarli contro di te. Attenzione perchè questo qua ti rovina cio che ami di più. Se non ci vivi insieme comincia a pensare ad un piano di fuga. Contatta un terapista, qualcuno che puoó ascoltarti. Organizzati per buttarlo definitivamente fuori dalla tua vita. Ora non te ne rendi conto perchè sei sotto effetto della sua manipolazione, ma razionalmente sai che quando lui parla male di tuo figlio con te fa una cosa orrenda che di per se potrebbe bastare. Divide et impera. Ti vuole isolare anche da tuo figlio. Solo lui deve avere il controllo della tua mente. Ti ostacola nel tuo lavoro perché peggio fai al lavoro e piu ti senti che la tua vita dipende da lui. Se ti licenziassero e se decidessi di licenziarti lui avrebbe una grande sosdisfazione: sei piu debole e dipendente, e non scappi più; se volesse mollarti poi avrebbe una bella soddisfazione a lasciarti sola e senza lavoro. Sulla tua domanda rispetto a gelosia e fantasia sessuale: questo aspetto, con alcune variabili libere, è per lo più sempre presente in chi ha un disordine di personalità così grave. Quello che è incompatibile per te non lo è per questi. Tu per lui non sei una persona ma una cosa di cui dispone a piacimento, e che ama dominare e controllare.
e’ delirio di onnipotenza o una forma di narcisismo esacerbato quello che ci spinge a pensare di cambiare qualcuno. Gli psichiatri piu’ che vittime preferiscono il termine complementare ed hanno ragione. Rendersi conto che un rapporto e’ malato e perseverare ha in se’ qualcosa di patologico. Dovremmo pensare a risolvere i nostri problemi emozionali invece di pensare a risolvere quelli di chi ha problemi che anche la psichiatria definisce irrisolvibili.
Anna è esattamente così. Perseverare è patologico. Chi resta quando cade la maschera ha un problema di dipendenza affettiva da curare prima di tutto il resto.Altrimenti si rischia di ricadere nella trappola di sempre. Per quanto mi riguarda mai mi sognerei di accettare per amore una patologia psichiatrica con conseguenti soprusi e angherie. Ma credo che sia perchè ho solidità emotiva conseguente a infanzia, fanciullezza, adolescenza e vita adulta trascorse in pieno equilibrio e serenità. Non tutti siamo così fortunati. Non tutti abbiamo avuto un’educazione appropriata, figure di riferimento accudevoli ed empatiche, trascorsi lisci ed allegri. C’è anche chi ha avuto problemi, chi non è riuscito a passare tutti gli step evolutivi nei tempi e modi in cui avrebbe dovuto, chi ha sviluppato insomma questa forma di dipendenza indipendentemente dalla propria volontà. Questa tipologia di persone non riesce ad acquisire consapevolezza e a sbarazzarsi della zavorra, perchè proprio di zavorra si tratta. Non ha sufficiente autostima e rispetto di sé, pensa di valere poco, ha la vista distorta e crede che il proprio carnefice sia così cattivo per responsabilità proprie. Perchè non sono belle abbastanza, sexy abbastanza, intelligenti a sufficienza. Il blog per loro non basta, purtroppo. C’è un lavoro più complesso da svolgere. Spero comunque di riuscire ad accendere una lampadina anche nella testa di queste persone.
Questo è il “manifesto” desiderio che andava e va cercando la mia ex,leggetelo con la testa del vostro psyco.
“Scegliete amici, amanti e amori che siano ali forti con cui spiccare il volo, che vi aiutino a nascere, pure quando nascere fa male, per scoprire chi siete davvero, per rendervi persone migliori. Scegliete chi vi rimprovera per troppo affetto, invece di chi vi consola per convenienza. Chi vi affronta a muso duro, vi urla a dosso e alla fine resta. Scegliete chi non vi incatena all’immobilità del suolo, ma disegna per voi un altro pezzo di cielo. Chi non fa promesse e poi le mantiene. Chi tradisce le aspettative, perchè non c’è altro modo di onorare la vita, nella sua magnifica imperfezione. Chi vi cambia gli occhi, o ve li restituisce per la prima volta, mostrandovi un modo diverso di guardare. Scegliete chi vi spinge a lottare, a combattere, a crescere, a sperimentare. Chi inventa ogni giorno colori nuovi, e ha incoscienza abbastanza da accostare il verde col giallo, il blu cobalto col rosso rubino, perchè nulla ci fa più coraggiosi come la capacità di rompere gli schemi e sovvertire l’ovvio. Scegliete chi vi fa paura. E poi, scegliete chi vi fa venire voglia di vincere quella paura.
A. Storace.”
Dopo averlo letto ,ditemi se è possibile stare con una persona con tante pretese? Perchè è proprio lo/a psyco che dopo aver preteso tutte queste cose (ed io modestamente le ho dato tutto ciò ,ma se avessi la possibilità di tornare indietro non lo rifarei ),stanco/a vi lascia per cercare altro di “meglio”. La terapia di coppia con un malato di mente non funziona,può solo farvi aprire gli occhi e finalmente decidere di lasciare perdere e concedervi a voi stesse/i.
Voglio dire se nemmeno l’avere fatto tutto quello che è scritto sopra è servito a riparami dalla sua rabbia maligna non credo ci sia possibilità alcuna di creare un legame sano e leale con queste persone,saranno bipolari ,bordeline,bulici(con tutte le psicopatie incluse),maniaco ossessivi,ma a parte la pietas non c’è nulla che noi possiamo fare perchè più si fa e più la dipendenza affettiva diventa forte e più ci perdiamo in quel mondo patologico degli psyco che non è il nostro.
Lo so, me lo avevate detto. Io però continuo a mettermi in discussione e soprattutto mi sembra di essermi assuefatta ai suoi comportamenti.
Seduta di terapia di coppia… io racconto i miei dubbi e le ragioni di una mia apprensione che mi porta a non avere grandi slanci in questo momento.
Il dott ci chiede come vanno le cose dal punto di vista sessuale. Io avrei risposto che c’è stato un approccio e forse avrei aggiunto che possiamo fare di meglio. Lui ha enfatizzato che “non è più come una volta” (lo credo, neanche lui), ha spiegato i problemi che ci sono stati.. ponendo l’accento sul fallimento dell’approccio e le mie defaillances.
Poi.. ha detto un paio di cose senza senso e un’altra storia pure incomprensibile.(quando ho controbattuto non ha replicato).
Mi riprometto di parlarne con lui in questi giorni.
mi sembra che stia cercando la complicità del dott.
Poi però mi accarezza e mi bacia.
Qualcuno mi dice che se intendo riprovare devo semplificare, non fissarmi sulle cose.
Ma fino a che punto?
Come posso ritrovare slancio anche dal punto di vista fisico dopo quello che ha detto?
NOn so.
Penelope devi immediatamente smettere la terapia di coppia. Ti stai seppellendo con le tue mani. Tutti gli psicologi e psichiatri del mondo (che conoscono bene questi disturbati) concordano nella nocività per la vittima delle terapie di coppia.
In realtà ci andiamo con una cadenza più o meno mensile. Un tempo sufficientemente lungo per confrontarci.
Riprendo la individuale, comunque.
Ottima notizia Penelope, tuo marito sta facendo squadra con lo psicologo,che come spiegava Astra nell’articolo di ieri è ignaro su come affrontare la psicopatia. E probabilmente è ingannato dalle parole di tuo marito…. Ti stanno facendo sentire un capro espiatorio… liberati al più presto.
Il dott è UNA dott… quindi lui ha grande piacere nello sfoggio della sua cultura.
Altra chicca: una citazione in latino e poi… “per chi ha studiato”.
Che senso ha in quel contesto? Ho manie di persecuzione?
Scappa Penelope cerca un nuovo terapista!!! Se possibile preparato sull’argomento…. Tutti i suoi comportamenti che ci racconti comunque sembrano confermare che è un narcisista….
Sono spaccata in due. non credo che mio marito sia un narcisista, ripeto lui quando io non sono stata bene (fisicamente, almeno) mi ha accudita e mi sembra che questi personaggi invece ignorino allegramente queste difficoltà.
tuttavia la psic sta smussando il suo atteggiamento e invitando me a considerare che forse io ho la tendenza a interpretare certi comportamenti come contro di me.
Il problema è che inizio a pensare che sia davvero così.
Presto vedrò la dott che mi ha seguita individualmente (un’altra).
Sono piuttosto abbattuta. Molto, devo dire.
Non è che non presti attenzione a quello che mi dite voi.
Forse sono io quella patologica.
Penelope , io concordo con Tristezza .
E’ un’opinione di chi ci è già passata e non di una psicoterapeuta , per cui prendila per quello che è . Pensa che quello che ti dico ha la stessa valenza di quello che ti direbbe una tua amica ( anche se non ci conosciamo ) .
Da quello che scrivi , essendoci passata , hai a che fare con un narcisista .
Che ti sia stato vicino quando non sei stata bene , non è significativo , probabilmente aveva un interesse nel comportarsi così (anche a me è capitata la stessa cosa) .
Magari nello stesso momento si stava lamentando di te con un’altra che appagava il suo ego narcisistico , fornendogli quello che tu non potevi dargli e , nel contempo , apparendo ai tuoi occhi come un uomo accudente .
Tornando al discorso della terapia di coppia : la psicologa è completamente impreparata e manipolata dal tuo narcisista , come hai sottolineato più volte anche tu , si diverte ad affascinarla con la sua cultura e la sua personalità .
Non pensare che sia tu quella sbagliata , è quello che ti vuole far credere lui con l’appoggio di questa persona che , nonostante i suoi titoli , si è fatta fregare molto più di te .
Posso solo dirti di pensare e riflettere se hai voglia di vivere la tua vita in questo modo , valuta bene .
Il sole sei tu , non lui .
Ricordatelo
Stellina concordo completamente con quello che scrivi. Se serve passare per quello ‘accudente’ ecco che lo fa. Nel breve periodo lo fanno se serve a qualcosa, anche solo ad usare questo comportamento di facciata per irretire seconde/terze/n prede.