La modestia, quando non è autentica, può essere una micidiale forma di superbia e di opportunismo. Il narcisista ricorre spesso a questo espediente e lo fa, di solito, per conseguire due risultati: mettersi al riparo da eventuali smascheramenti e racimolare conferme e validazioni. La falsa modestia è espressa per lo più verbalmente, consiste di parole e ipocrite formulazioni, spesso è forzata, portata all’esagerazione e può mettere a disagio.
Nonostante l’apparente fascino, il successo e la sicurezza in sé il narcisista è in realtà  un soggetto molto diverso da quello che vuole far credere, di spessore nettamente inferiore e dipendente dai “voti” che gli vengono assegnati da fuori. Attraverso giochi di prestigio, che nel suo caso sono più verbali che gestuali come invece nei maghi comuni, vende fumo e avvolge gli interlocutori nella magia delle sue falcoltà ipnotiche fino a convincerli di avere a che fare con un tipo di persona che, invece, si rivelerà presto immaginaria. In realtà, vive nel terrore che le carte si scoprano e che venga rivelato chi lui è in realtà, e cioè un meschino  impostore nonché truffatore emotivo di primo livello. Il soggetto è consapevole che lo smascheramento gli procurerebbe grande vergogna, cerca di ritardarlo il più possibile e, come sempre, di farla franca. Ma vivere nel timore di essere scoperto è pesante, angosciante, faticoso. Per ripararsi da questo tormento interiore, dalla premonizione che qualche pasticcio, alla fine, verrà fuori e per prepararsi alla controffensiva, ricorre alla falsa modestia, uno dei più efficaci meccanismi di difesa a sua disposizione, una sorta di polizza assicurativa: mettendo una fiche sulla propria fallibilità si salvaguarda contro eventuali smascheramenti.
Questo comportamento può essere inoltre un espediente per guadagnare consensi. Recitando il ruolo della persona umile, adottando atteggiamenti e manifestazioni di debolezza ed ingenuità, che in realtà sono di sofisticata arguzia, il narcisista mira ad assicurarsi attestazioni di adorazione, ammirazione, approvazione e plauso conseguenti all’inconscio automatismo di “dare rinforzo a ciò che è debole” da parte delle persone sane di mente. Rosso in volto, tra un’alzata di spalle e un sorrisetto compiaciuto, farà credere che non fosse sua intenzione ricevere complimenti. In realtà era proprio quello che cercava: l’affermazione dei tratti grandiosi e fantastici del suo Falso sé. Energia narcisistica allo stato puro.
E’ questo solo uno dei comportamenti che compongono la gamma delle infinite ipocrisie. Tutta la sua esistenza è fondata su un’invenzione ingannevole, il Falso sé, e su un gioco diabolico di riflessi. Con la falsa modestia il narcisista trascina  gli altri nelle sue perversioni mentali, li fa giocare nel suo teatrino, manovra i fili dei burattini che compongono il suo circolo sociale giurando sulla propria buona fede. In realtà, è uno scaltro manipolatore, un esperto conoscitore della natura umana e delle sue pieghe. Ma non lo ammetterà mai. In questo è davvero modesto.
Astra

4 Commenti

  1. Meravigliosa Astra …
    I tuoi articoli sono di una essattezza incredibile, sai descrivere nei minimi particolari le molteplici facce di questi esseri perversi; leggere qui la descrizione perfetta del mio ex mi fa molta tristezza, e anche rabbia. Grazie per la tua dedicazione all’argomento e per il tuo prezioso aiuto a chi cerca di dimenticare un incubo mai immaginato.

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    • Cristina cara, sembra che 54.000 persone, quante sono transitate da questo blog da quando è nato (solo tre mesi fa), siano state con la stessa persona. Tutte riconoscono il proprio carnefice in queste descrizioni. Vorrà dire forse qualcosa? Spero di riuscire a fare chiarezza sul fatto che non siamo noi a essere sbagliate e pesanti ma loro ad essere irrimediabilmente malati.

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  2. E’ vero, ogni volta che leggo un articolo penso sia stato scritto conoscendo la stessa persona. Nel vederli nella loro prevedibilità e standard comportamentale mi aiuta tantissimo a non idealizzarlo ed a vederlo come una persona come tante altre. Quando si ama bisognerebbe accettare il meglio ed il peggio delle persone ma con soggetti così il prezzo da pagare è veramente troppo alto. Il costo è annullamento della propria autostima, perdita di fiducia negli uomini o donne che sia, crisi di valori . Come ha scritto il protagonista del libro “Il Narcisista Perverso” sta a noi decidere quando tanta sofferenza e confusione debba aver fine. E’ una dipendenza, come la droga, l’alcool ,perché anche il sesso ho scoperto la crea, ma aggrappandosi alla vita, agli affetti veri che ci circondano , figli, genitori, amici veri si può uscirne. Io ci sto provando e pian piano mi sento “libera” e serena. Non siamo soli e tu Astra ogni giorno ci prendi per mano. Grazie

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    • Luce sei di una lucidità estrema. La consapevolezza di cui tanto parliamo è proprio questa. È, in fondo, quello che cerco di trasmettervi e non puoi immaginare quanta gratificazione il tuo commento sia in grado di darmi. Buon fine settimana 😊

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