Visto l’acceso interesse che ha suscitato il precedente articolo sulla manipolazione (più di 1000 visualizzazioni in un solo giorno), credo sia utile approfondire l’argomento e analizzare più da vicino le tecniche di questo subdolo strumento di controllo mentale diretto a indebolire in modo sistematico la fiducia nelle proprie percezioni, l’autostima e la sicurezza di sé. Anche se ci siamo già soffermati in più occasioni a descrivere questi comportamenti, può essere utile fare il punto sulle più diffuse tattiche di manipolazione:

  • Rinforzo positivo: elogi, adulazione, adorazione, attenzione, affetto, regali, lacrime di coccodrillo, fascino apparente, apprezzamento, riconoscenza, coinvolgimento sessuale e dichiarazione di amore mai provato prima sono elementi che, se riscontrati con insistenza all’inizio di una relazione, inquadrano un chiaro  “love-bombing”, tattica diretta a farci abboccare all’amo e tenerci saldamente legati alla lenza.
  • Rinforzo intermittente: è una tattica di grande effetto. Si verifica quando la relazione passa dal rinforzo positivo costante a quello occasionale. Si crea un clima di incertezza, paura e ansia, in cui sono presenti segnali di allontanamento dell’altro/a, ovviamente negati, e si ha paura di perderlo/a. Si tratta di vere e proprie montagne russe emotive: si subiscono comportamenti messi in atto per guadagnare potere, accrescere il controllo e aumentare a dismisura la nostra dipendenza verso l’altro/a. E’ un micidiale cocktail di atteggiamenti in grado di rafforzare in modo sbalorditivo il nostro attaccamento (trauma bonding).
  • Rinforzo negativo: il manipolatore smette momentaneamente di comportarsi male (per esempio abbandona il trattamento del silenzio) quando si cede alle sue richieste.
  • Aggressività passiva: Gli attacchi sono chiari e diretti ma il tono di voce aggressivo viene subdolamente abbandonato e le critiche prendono la forma di insegnamenti, aiuti e consigli. Può sembrare un atteggiamento autentico. In realtà, è un tentativo di sminuimento, controllo e mortificazione.
  • Falso senso di intimità: il confidarsi da parte del manipolatore sulla propria vita, anche su aspetti intimi e riservati di essa, spinge la vittima ad aprirsi. Si tratta di un falso senso di intimità: spesso, con l’andare del tempo, si scopre che la maggior parte delle cose che vi erano state dette non erano vere ed era tutto orchestrato al fine di scoprire  quali fossero le vostre vulnerabilità da strumentalizzare.
  • Triangolazione: è questa una tattica molto comune di manipolazione psicopatica. Vi ritroverete spesso ad affrontare discorsi che riguardano altre donne/uomini: attraverso sottili insinuazioni o paragoni diretti, commenti evasivi e ricordi di ex vi sentirete spesso feriti e inadeguati. Rientra in questa tattica il flirtare con altre/i davanti a voi per suscitare una reazione di gelosia e strumentalizzarla come atteggiamento esagerato e ossessivo (punto successivo). Le insinuazioni sono sempre dirette a scatenare in voi una reazione per poi godersi lo spettacolo.
  • Strumentalizzazione: la vostra reazione al comportamento abusante (per esempio la gelosia) verrà inquadrata dal manipolatore nell’ottica di una generale e per lui insopportabile insicurezza in voi stessi sulla quale dovrete lavorare per il bene della relazione. Sarete portati, in futuro, a questionare sempre meno.
  • Parole vuote: vengono utilizzate a intermittenza per colmare i vostri bisogni di approvazione, validazione e rassicurazione e guadagnare controllo. Il problema è che sono soltanto parole che non trovano sostegno nella realtà.
  • Gaslighting e negazione/mistificazione della realtà: tutto mirato a indebolire le percezioni della vittima. La negazione di cose realmente dette o fatte con tanto di prove, se perpetuata nel tempo, inizia a farvi dubitare dei vostri ricordi e delle vostre intuizioni.
  • Minimizzazione: è molto frequente che vi sia rimproverato di costruire un caso sul nulla, di essere esagerati o paranoici, ipersensibili e bisognosi di supporto psicologico.
  • Estraniazione emotiva: chiudersi nel silenzio e rifiutarsi di ascoltare e comunicare sono le più comuni punizioni che vi verranno inflitte.
  • Menzogne: è sempre difficile sapere quando qualcuno sta mentendo ma gli psicopatici sono bugiardi patologici che diranno qualsiasi cosa per ottenere ciò che vogliono. Ricorrono alle bugie così tanto che sarà difficile per loro far combaciare tutti i dettagli. Qualora affrontati, ricorreranno alla negazione o al rivoltamento di frittate.
  • Proiezione di colpa: troveranno sempre il modo di trovare un capro espiatorio.
  • Deviazione del discorso ed evasione: quando si chiede loro conto di qualcosa invece di rispondere potrebbero spostare il discorso su un altro argomento dare una risposta vaga ed evasiva.
  • Rabbia e collera: se perdono la pazienza e diventano aggressivi e rabbiosi è perché vogliono sottomettervi. Si tratta di “lezioni” che hanno la finalità di insegnarvi a non contraddirli.
  • Manipolazioni non verbali: anche semplici gesti (alzata di occhi, smorfie, versi, sorrisi compiaciuti) possono essere forti strumenti di controllo.
  • Trance e ipnosi: secondo Sandra Brown (Women who love psychopaths) costituiscono “la forza dell’attrazione, la calamita dell’attaccamento e la colla del legame”. Potenti strumenti di indebolimento delle nostre difese psicologiche, trance e ipnosi sono legate al fascino e sono in grado di fissare a lungo nella memoria della vittima ricordi di benessere e di apparente appagamento.

Come risulta evidente da quanto sopra descritto, le tattiche a disposizione di un abile manipolatore sono tantissime. Qualsiasi corda venga toccata si tratta di una guerra psicologica diretta a farci perdere il controllo e generare in noi reazioni dettate dalle emozioni e non dalla logica. La manipolazione è una brutta bestia. Ma, una volta subita e analizzata con lucidità, può essere di facile riconoscimento.
Astra

26 Commenti

  1. “Ma, una volta subita e analizzata con lucidità, può essere di facile riconoscimento”…
    Il problema è quando si percepisce il tutto …ma manca l’analisi lucida .
    Perché quando si arriva a dubitare di se stessi, la lucidità viene a meno.
    E ci si ritrova isolati, soli, con le ns. intuizioni che non si sa più se son paranoie, paure oppure grandissime e crudelissime verità.

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    • Again72, bisogna imparare ad essere lucidi all’inizio e fuggire appena sentiamo puzza di bruciato. Sono maligni, è vero ma infondo la maggior parte di loro solo degli sfigati frustrati che si divertono a tenere in pugno le persone con mezzucci subdoli… La pagheranno, la ruota gira e noi siamo in tante ad essere incazzate.

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  2. Hai ragione. Ma leggendo, studiando e documentandosi l’analisi lucida è possibile. Personalmente mai avrei immaginato dell’esistenza del male ma una volta letti libri ed articoli sulla psicopatia tutto ha fatto quadrato. E’ ciò che mi ripropongo di fare con questo blog. Spero che sia utile anche a te anche per contrastare il senso di solitudine e dare un senso a tante intuizioni che non riuscivano a trovare una spiegazione. 🙂

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  3. Cara Astra, non finirò mai di ringraziarti per gli articoli del tuo blog. E’ utile per ritrovare sempre il mio “centro” che avevo smarrito con il maledetto incontro.
    Riguardo questo articolo, devo constatare che il “personaggio” non mi ha fatto mancare nulla dell’elenco.

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    • Cara Lucia, i ringraziamenti da parte di tutte voi non fanno altro che ripagarmi degli sforzi fatti. Una vicenda da dimenticare si sta trasformando in qualcosa di positivo. Aiutare gli altri ad acquisire consapevolezza e a inquadrare i motivi della propria devastante sofferenza non ha prezzo. Tieni duro e continua a fortificarti. Buona giornata cara

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  4. Cercherò di essere sintetica anche se l’argomento non è facilmente …. restringibile.
    Ho interrotto da ottobre 2013 un “rapporto” durato 11 anni con una persona di cui vado ad elencare, in ordine sparso, caratteristiche che, agli occhi di chi non è mai stato coinvolto, sembreranno da subito anomale.
    Premetto che, pur avendo sempre notato discrepanze, anomalie, incongruenze, ho continuato a procedere per la strada intrapresa perchè le assurdità mi sembravano talmente assurde da convincermi che non era possibile fossero vere.
    Dunque:
    coetaneo, sposato con 4 figlie (quando l’ho conosciuto la quarta era in arrivo), da subito promesse, dichiarazioni d’amore eterno, desiderio di (testuali parole) trovare me dietro la porta di casa sua, regali, intenzione a trovare lavoro nella mia zona (abito in piemonte e lui in lombardia). Questa è una minima parte dell'”antipasto” che inizialmente non era dimostrabile come enorme panzana….
    Ora le assurdità rivelatesi tali da subito:
    – Io avevo da poco cambiato casa (a seguito della separazione da mio marito) e dopo nemmeno un mese mi dice che stava traslocando anche lui; trasloco di 5 persone risolto in un giorno! Palla galattica: non ha mai cambiato casa da quando si è sposato, ormai da circa 30anni.
    – la bambina che sua moglie 40enne aspetta è per lei la prima perchè le altre tre erano della precedente moglie che (parole sue) si è portata via il cancro: le 4 figlie sono tutte loro, non ha mai avuto un’altra moglie nè una compagna morta di tumore.
    A dicembre 2010 una mia zia muore per un tumore al seno e a maggio del 2011 mi dice che sua sorella dev’essere operata di tumore al seno. Diagnosi, operazione,tutto in semi silenzio nel giro di pochi giorni.
    Queste alcune delle più grosse bugie, di seguito il resto:
    – mi dice che il suo cane, un bellissimo setter inglese di nome Queros, è stato investito da un’auto perchè qualcuno ha lasciato il cancello aperto. Siccome aveva le zambe posteriori irrimediabilmente rovinate, ha dovuto sparargli per liberarlo dall’atroce sofferenza. Il cane è tutt’ora vivo e vegeto.
    – una mattina andando a lavoro, passando per una strada deserta, nota un camioncino della raccolta rifiuti con la portiera semi aperta, si avvicina e cosa trova? Il conducente rantolante per un inizio di infarto. Chiama subito il 118…il tipo si salva.
    Ancora una volta si erige a salvatore, prima col cane poi con l’umano!
    – una delle figlie è in macchina con un’amica alla guida, un’altra auto perde il controllo perchè il conducente ha un malore. Scontro: figlia leggera ammaccatura, amica grave.
    – una domenica in montagna con me avvista un ufo di cui mi mostra le foto una volta tornati a casa. Tutto documentabile, quelle foto le ho….rimane solo da capire dove le abbia prese.
    L’ultimo periodo della nostra frequentazione ha cominciato ad accusare una serie di malesseri, inizia a fare esami e visite mediche:
    – va al pronto soccorso per non ricordo cosa e sapete che succede? per errore scambiano cartelle e gli propinano un giorno di chemio!
    – inizio 2013: ha un anno di vita, ma lo dice solo a me per non destabilizzare la famiglia e perchè io sono l’unica che ecc ecc ecc…! E’ ancora vivo e vegeto come il suo cane.
    Dopo la fine di questa follia, da ottobre 2013 appunto, ha tentato ancora approcci con diverse modalità: mi ha inviato una mia foto da bambina che gli avevo dato tempo fa affinchè la riproducesse (è un bravo pittore), allegando un biglietto sul quale scriveva che le foto aiutano a ricordare…, mi ha ripetutamente chiesto se gli prestavo un quadro che mi regalò tempo addietro, per esporlo ad una mostra, mi ha mandato auguri per natale, compleanno ecc.
    Non ho mai risposto né mai risponderò.
    So che tutto ciò può far pensare che nemmeno io sia del tutto sana di mente per aver accettato e sopportato quanto descritto in minima parte.
    Lui ha giocato molto sulla distanza che ci separava pensando che le assurdità non fossero accertabili, ma quando il mio malessere ha di gran lunga superato i flash di felicità, ho iniziato ad annotare…potrei scrivere un libro.
    Anni fa ho detto ad un’amica che lui non interrompe mai definitivamente con nessuna, mette in stand by per “riaccendere” quando desidera. Fa come i bimbi che camminando rasente un muro segnano la strada col gessetto: ha bisogno di lasciare costantemente traccia di sé.
    E’ un gran generoso apparentemente, in realtà è un immane egocentrico, narcisista ed egoista. Le donne sono dei piccoli pasti costanti che servono a tamponare l’infinito languore di cui soffre.
    La moglie, a suo dire bigotta all’estremo, disordinata al limite del patologico, dipendente, incurante dell’aspetto fisico…..è con lui da trent’anni, spero a questo punto per comodità, spero abbia una vita fuori da lui, divertimenti e varie.
    Stop.
    Buona giornata e buone feste a tutti.

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    • Cara Iris, a leggere la tua storia (non dubito condensata, e dunque ci sarà certamente anche dell’altro) mi è venuta la pelle d’oca. Quando le bugie sono su questioni cosí rilevanti, circa la propria identita e altri aspetti strutturali della propria vita, è davvero difficile dubitare di quello che ci viene detto. Alcune di quelle bugie tra l’altro sembrano persino gratuite. Ma tu ci hai visto bene: quelle balle servivano a gettare fumo negli occhi cosí che nella scarsa visibilità potessi vedere in lui eroe, invece che un miserabile manipolatore. Avra studiato i tuoi punti deboli e le tue sensibilità, cosí ti dava in pasto quello che sapeva essere più efficace per tenerti sotto suo controllo e dominio mentale. La distanza geografica l’ha aiutato, ma sarà un esperto di questa strategia della delocalizzazione. C’è da perdere la salute mentale a scoprire che si è stati imbrogliati fino a questo punto, ma tu non l’hai persa, come dimostra il fatto che hai scritto in questo blog. Lui sembra un caso da manuale, e mi sembra pure avere tratti sadici, dalla scelta delle sue narrazioni e distorsioni della realtà. Fa paura. Sono felice che sei scappata dalle sue fauci. Alla larga e guardo per quello che è: un pericoloso disturbato mentale seminatore di caos dolore e altre atrocità.

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  5. Astra io non so come ringraziarti per tutti questi articoli,sono preziosissimi!!! Grazie di cuore!!!

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    • Cara Desert, leggere commenti come il tuo mi spronano a continuare a scrivere. Aiutare gli altri a scoprire cosa si nasconde dietro a certe dinamiche mi riempie il cuore e mi fa capire che tanta sofferenza almeno è servita a qualcosa.

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  6. leggere i commenti quando si è uscite dalla spira del gioco perverso è sicuramente più “leggero”, si tira un resppiro di sollievo e ci si domanda: ma come ho fatto a sopportare per anni? Io personalmente 11….

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  7. Però questo articolo (per quanto interessante), mi sembra un tantino “femminista” (a partite dall’immagine d’intestazione e a finire con i commenti). Guardate che ci sono anche tante donne così e la prova di ciò sono i tanti mariti che se le sono sposate e si sono poi ritrovati in mezzo a una strada con un mutuo da pagare per una casa e la loro ex moglie all’interno con ulteriore polletto da spennare lol

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  8. Alberto, non posso che darti ragione sul fatto che ci siano tante donne diaboliche e tanti mariti in seria difficoltà per la cattiveria di chi hanno avuto la sfortuna di sposare (basta aver visto al cinema Gli equilibristi con Mastandrea, per fare un esempio). Ma il 75% di narcisisti e psicopatici sono uomini e la maggioranza delle vittime sono donne. Questo è un blog dove tutto o quasi è declinato alla terza persona maschile ma siamo perfettamente d’accordo che le dinamiche sono le stesse anche a ruoli invertiti.

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  9. Ciao Astra… Quindi “ostentare” ai miei occhi la nuova fiamma con foto di baci appassionati è chiara triangolazione? Proprio lui che ha sempre mostrato di essere riservato sulle sue cose…Dopo che per esasperazione l’ ho mandato a quel paese e avendone ricevuto solo silenzio, è la seconda mossa? Posso pensare che sia meschino anche in questo? Vorrei pensare che in realtà non lo faccia apposta…ma non ce la faccio…
    Questo è successo dopo che per la prima volta non mi sono scusata con lui per le cose che gli ho detto,né l’ ho più cercato…

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    • Mi sembra che l’ostentazione sia una mossa diretta a suscitare una reazione.

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  10. Leggere queste parole, questo blog.. cercare di documentarmi il più possibile su queste dinamiche, su questi aspetti è per me fonte giornaliera di grande serenità e consapevolezza, consapevolezza di aver fatto la scelta migliore per me!
    Quella relazione ha tentato di distruggermi in tutto e per tutto, annullarmi, svalutarmi, colpevolizzarmi e farmi sentire sbagliata per il mio modo di essere. Ringrazio tutti i giorni quella parte di me ( deboli ai tempi e ancora inconsapevole e incosciente di tutto ciò che quella storia macabra nascondeva ) che quel giorno ha deciso di porre fine a tutto ciò!
    C’è sempre stato effettivamente qualcosa che non tornava, qualcosa che non quadrava eppure non capivo, riusciva sempre a confondermi, a farla franca con me e con chi mi era vicino, grazie ai suoi giochetti psicologici e subdoli, grazie alle sue bugie e al fatto che si approfittava della mia innocenza, del mio essere comprensiva sempre e comunque. Dopo aver chiuso la storia la confusione e il vuoto mi hanno quasi divorato, fatto sprofondare in un senso di inadeguatezza assurdo ma scoprire queste tematiche, leggere, scoprire di queste caratteristiche mi è servito ad illuminare quel percorso così buio e tortuoso che quel giorno decisi di intraprendere lasciando.. All’inizio è sconvolgente, disarmante, quasi non ci credi che tutto ciò sia vero, che la persona che hai avuto accanto per anni sia stata solo una finzione, un’immagine falsa di un sè che nemmeno lontanamente esiste,di un sè che ti ha dimostrato solo per approfittarsi di te per soddisfare i suoi bisogni.. che ti ha fatto sentire stupida e immeritovole di desiderare degli aspetti che stanno alla base di un rapporto.. ma poi, continuando a cercare motivi e spiegazioni di certi atteggiamenti, pian piano, quel puzzle che sembrava impossibile da comporre prende forma e tutto torna e ti stupisci anche di essere stata così ceca davanti a certe situazioni di vero e proprio mancato rispetto, indifferenza e disprezzo. Ad oggi mi dispiace solo per aver fatto approfittare di me per così tanto tempo! Piano piano ho risalito quella montagna e la vista che si può godere da quassù è incredibile, la tranquillità e la pace ritrovata sono LA VERA CONQUISTA!
    Continuerò ad allenarmi per non ricadere più in quel burrone di bugie, vuoti e dolori, la paura di ricreare la stessa dinamica di rapporto con qualcun’altro c’è ancora però sto cercando di fortificare le mie parti più deboli e queste letture sono un vero aiuto!
    Grazie a chi scrive e chi ne parla, ci si sente meno sole!

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    • Cara Fenice, sono d’accordo con te, la vista che si vede da qui è straordinaria. Aria pulita, luce abbagliante, una vera liberazione. Sono sicura che se leggi, ti documenti e ti fortifichi non cadrai più nel burrone di menzogne, teatrini, fango e tanta, tanta finzione. Continua a seguirci.

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  11. Io non ho paura di incontrare qualcuno di simile… io ho paura di non avere la forza necessaria per riprendermi del tutto. 13 anni sono tanti.. e ancora devo riprendermi le mie cose lasciate da lui. che non sono solo mie, e che mi appartengono perchè sono della mia vita prima di lui. Da 5 giorni non mi manda più alcun messaggio (c’è poco da aggiungere alla mia decisione di abbandonarlo: non mi frega, e quando prova a raccontarmi qualche balla su come si sono svolti i fatti lo rintuzzo subito, sempre via messaggio), ritornata a vivere dai miei, dovrei lavorare (sono una libera professionista che campa solo di poche commesse e non sono ancora indipendente economicamente, anche grazie al perpetuare di suoi atteggiamenti negativi ogni volta che in passato avevo importanti colloqui di lavoro che, ovviamente, andavano male), ma NON riesco a concentrarmi, a trovare lo stimolo.
    Inoltre vedo i miei depressi. Anche loro buggerati dalle promesse di una famiglia con lui… e ciò non mi è d’aiuto.
    Cerco di uscire, leggo la sera, ultimamente un istruttivo “Non mi puoi manipolare”… ma sono nel Limbo più assoluto.

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  12. Leggere questo articolo mi da la forza di andare avanti perchè il mio ex ancora dopo più di anno che sono andata a vivere da sola cerca di riportarmi indietro….tutto quello che è spiegato nell’articolo è successo nella mia lunga vita con lui. io erano anni che mi ero accorta che tante cose non quadravano ma non riuscivo a capire perchè io ne parlavo con lealtà con lui perchè mi fidavo di lui era la persona più importante della mia vita alla quale avevo sempre confidato tutto e lui con la sua malefica falsità che non capivo all’epoca mi faceva capire che non c’era niente che non andasse ero solo io che mi creavo problemi che mi facevo i film ecc ecc poi tre anni fa una scoperta sconvolgente su di lui e l’inizio di tutta una serie di eventi che mi hanno portato alla separazione. Adesso sto bene ma lui continua a perseguitarmi, devo fare la separazione legale e lui non accetta, insieme alla sua odiosa famiglia che è anche peggio di lui sta cercando di mettermi contro le figlie, loro sono grandi una 29 anni e l’altra 22 sono in gamba e il nostro rapporto è forte bello e sano e quindi per quanto facciano con i loro modi falsi non riusciranno ma io ho bisogno continuamente di rinforzarmi e leggere questi articoli mi aiuta davvero tanto e ringrazio per questo importante lavoro di informazione

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    • Buongiorno Anna e benvenuta. Purtroppo i meccanismi comunicativi distorti e paradossali che utilizzano certe persone fanno sì che non riusciamo a comprendere cosa non quadra nella nostra relazione. Sono stati fatti fior di studi e di ricerche. Se non riusciamo a capire non è perchè siamo stupidi, credimi. Sono trappole psicologiche in cui si cade con grande facilità. Leggere può essere di grande aiuto. Sia per capire, che per scrollarsi di dosso i sensi di colpa e iniziare a star meglio. In bocca al lupo cara.

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    • Ricorda che gli psicopatici non ti lasceranno mai in pace ho studiato a fondo il loro comportamento e per un motivo o per l’altro ti contattano sempre ogni giorno….io ti consiglio per quanto possibile cambiare numero o non rispondere dare loro questa sudditanza fa malissimo tra un po’ dirà che sei tu la colpevole di tutto! Cambia anche chiavi di casa ricorda, loro non hanno scrupoli auguri

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    • Anna, anche se sono grandi le tue figlie certamente continuano a contare su di te. I manipolatori sono bravissimi a portare le simpatie dalla propria parte, e la difesa in questi casi non è l’attacco. La difesa è la stabilizzazione della propria salute mentale ed emotiva (sempre messa a durissima prova nelle relazioni abusanti). Rafforzati, cerca aiuto professionale se serve. Hai subito un enorme trauma, e ci vuole tempo per rimettersi in piedi. Forte della tua dignità, onestà, capacità di amare, staccati da ogni discorso con il tuo ex e chi lo spalleggia. Non è una battaglia a chi ha ragione (certamente le cose saranno buttate in questi termini da parte dell’abusante), ma è la tua battaglia a sopravvivere e infine vivere bene. Una battaglia personale, dove la relazione con lui non deve entrarci più nulla. Forza e coraggio! Qui troverai persone che ti capiscono, e che possono ascoltarti.

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  13. Grazie per le tue parole, piano piano mi leggerò tutti gli articoli ne ho tanto bisogno e cercherò anche di scrivere perchè penso che anche le testimonianze aiutino a capire e poi a sentirsi capiti e meno soli.

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  14. Ciao io mi chiedo, perché alcuni uomini manipolati da certe psicopatiche non riescono a lasciare queste serpi? Io sono perseguitata da una belga da tre anni mi spia giorno e notte. Con il marito zerbino fa quello che vuole si sente Dio scesa in terra usa la privazione del sonno per indebolirlo lui sembra che rasenti la santità! Ti prego Astra pubblica questa mia per favore, è una manager di una casa farmaceutica malata grave grazie, catia

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  15. Accidenti Giusy sei bravissima e ti ringrazio di cuore, sto cercando di mettere in pratica quello che hai scritto e anche se ci sono giorni tipo ieri in cui la tristezza ha avuto la meglio, sento di avanzare anche solo di un pezzettino ogni giorno nel raggiungimento della mia libertà . Ho scoperto di avere intorno tanta gente che dire falsa è poco ma non importa almeno adesso so con chi ho a che fare. Ogni giorno vengo sul blog e davvero mi sento accolta e ringrazio tutti e spero piano piano di poter aiutare anche io qualcuno

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  16. Il mio cuore è andato in frantumi, in mille pezzi … oggi, dopo due anni e mezzo, li ho raccolti tutti e ad uno ad uno li ho rimessi insieme. Sembra che tengano. Non sono più la stessa, mi sono semplicemente rimessa in piedi. Vivo, lui è un ricordo che non fa malissimo, non ho cancellato nove anni, ho soltanto cercato di tuffarmi in mezzo a cose nuove, molto appassionanti e anche se il suo pensiero c’è sempre stato, posso dire che non è più un’ossessione. Non so se ho metabolizzato, non so cosa, ma vado avanti con le mie cose e la mia vita. Mai più incontrato, mai più visto. Sparito.
    Vedremo cosa mi riserverà la vita adesso, un abbraccio a tutte a Penelope, Stellina, Giusy, Astra … mie care compagne … senza di voi non sarei arrivata fin qui …

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    • Saretta cara, felice di rileggerti. Indubbiamente il no contact è di fondamentale aiuto. Il resto sta a noi. Dopo il lungo tempo a leccarci le ferite e a farci domande senza risposte, il tempo del voltare pagina, del pensare a noi, alle nostre esigenze, ai nostri desideri, ai nostri sentimenti, tutti aspetti calpestati senza rimorso alcuno da parte di questi uomini per i quali esistevamo solo come e quando loro ci accordavano il permesso di esistere, nel modo in cui a loro piaceva e conveniva.
      Personalmente, pur se le difficoltà non mancano, mi sembra di vivere un’altra vita ormai. Tengo cara la mia libertà di essere me stessa, di decidere IO quali sono le mie priorità, curo me stessa, ho perso anche molti chili di infelicità, riscopro i rapporti con il mondo.
      Se incontrerò qualcuno, la chiarezza sarà condizione imprescindibile e per chi non ci sta…. può fare a meno di me e io posso fare a meno di lui.
      Ti auguro quindi di incamminarti su un sentiero di nuove scoperte, scegli un progetto, una passione e coltivala con convinzione e trasporto.
      Si può fare.
      Un abbraccio grandissimo

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