Se nella relazione notate alcuni dei seguenti segnali ci sono buone possibilità che siate sotto effetto di manipolazione:
- La gioia di aver trovato l’amore si è trasformata nella paura di perderlo. Inizierete a sentirvi stressati con emozioni che spaziano dalla felicità ed euforia all’ansia e alla sofferenza.
- Lo stato d’animo dipende quasi esclusivamente dall’andamento della relazione.
- Siete scontenti per la maggior parte del tempo, avete il terrore che il rapporto vi sfugga dalle mani. Avete l’impressione di star rovinando la cosa migliore che vi sia mai capitata ma non siete sicuri di come e perchè.
- La relazione è molto turbolenta ma non siete in grado di spiegare perchè. Quando ne parlate con gli altri, potreste trovarvi a usare espressioni del tipo “E’ difficile da spiegare. E’…complicato”.
- Siete ossessionati dal rapporto che state vivendo. Ne analizzate qualsiasi aspetto cercando in tutti i modi di risolvere i problemi. Parlate costantemente della cosa e con chiunque.
- Non vi sentite mai sicuri della relazione e vi sentite in uno stato di precarietà e ansia costante.
- Chiedete o avreste voglia di chiedere al vostro compagno/a se c’è qualcosa che non va. Sentite che qualcosa non funziona ma non siete in grado di dire cosa.
- Siete spesso sulla difensiva. Vi sentite incompresi e sempre ansiosi di spiegarvi e difendervi.
- A qualsiasi contestazione mossa al vostro compagno/a l’argomento sarà immediatamente spostato su di voi e sulle vostre insicurezze e paure. Il tema di partenza non verrà mai affrontato.
- Non vi sentite in grado di renderlo/a felice. Ci provate in tutti i modi ma sembra non funzionare nulla, almeno non a lungo.
- Fate pensieri negativi e provate emozioni assurde in grado di provocare estrema frustrazione.
- Vi sentite inadeguati. Non vi sentite a posto come prima della relazione: meno forti, meno sicuri, meno intelligenti, meno assennati e comunque “meno” di quello che si era prima.
- Sentite sempre di non essere all’altezza delle aspettative del vostro compagno/a.
- Provate spesso senso di colpa. Tenterete in continuazione di riparare il danno che credete di aver provocato. Vi assumerete la colpa dell’allontanamento dell’altro/a non riuscendo comprendere perché state continuando a sabotare la relazione.
- Avete la sensazione di camminare sui gusci d’uovo e di stare attenti a controllare parole e atteggiamenti per paura di farlo allontanare.
Astra
Bingo!
gli ultimi mesi: tutti questi segnali.
come ho potuto non accorgenremene?
Elenco illuminante. grazie.
sono rimasto invischiato (mai termine fu più appropriato) con una narcisista perversa per alcuni mesi. anche per me la corrispondenza con i segnali che avete qui indicato è spaventosa: tombola!! grazie per farmi sentire meno isolato.
Benvenuto Rem. Riscontrare che le dinamiche della propria relazione sono simili a quelle di tanti altri rapporti velocizza l’uscita da situazioni sentimentali difficili. In bocca al lupo.
Incredibile!!! Ce le ho tutte!! La cosa assurda è che sto sempre a chiedermi “e se non fosse narcisista? e se semplicemente non gli piacessi abbastanza?” a volte temo che il confine sia molto labile…lui non mi ha mai insultato o picchiato ma di tanto in tanto mi svaluta e mi fa percepire che non sono abbastanza…alterna momenti di dolcezza a momenti di freddezza…dice che lui starebbe benissimo pure da solo…ha avuto due genitori anaffettivi….critica tutto e tutti…astra vorrei tanto scriverti una mail per chiederti un parere…
scrivimi pure Desert, relazionipericoloseblog@gmail.com
Non so se sarò in grado di aiutarti, non sono psicologa.
Li ho avuti tutti.
Adesso è finita , per decisione sua perchè sono “una pazza isterica”.
Ora so che non è cosi,
Grazie
KA
Ho sempre pensato che tutto derivasse dal fatto di non piacergli abbastanza, di non essere alla sua “altezza”, al suo “livello” (è un uomo molto bello, colto, dalla meravigliosa dialettica). Del resto sono io che l’ho “voluto” con tutta me stessa. E però quando leggo quanto da te scritto , Astra, nell’articolo di cui sopra, non posso che pensare che così non fosse, che le mie convinzioni non erano fondate o almeno non del tutto, che lui non può non avere avuto un ruolo nel creare tutte le sensazioni orribili che pensavo fossero solo mie, dovute alla mia inadeguatezza, alla mia non bellezza e che trovo invece elencate in ordine , per punti elenco, come se fossero documenti da presentare in questura per ottenere il passaporto!
E’ impressionante, sono stupefatta. E’ senz’altro uno degli articoli che più mi ha colpita in questo blog.
Anna è molto più facile di quanto tu possa pensare. Se tu fossi così inadeguata, brutta, stupida, così inferiore a lui, se il problema fosse quello, lui non ti avrebbe nemmeno considerato. In tutte queste vicende non esiste mai qualcosa che noi facciamo che comporta un loro cambiamento. Loro cambiano da soli, non siamo noi a provocare le loro reazioni. Tu eri la stessa di quando attuava il lovebombing, non sei cambiata. Il problema è solo il loro che vedono una cosa in un modo e un giorno o un mese o un anno dopo la vedono diversamente. Mi rendo conto che questa dinamica è talmente difficile da comprendere che per noi è più semplice credere di essere state la causa del loro cambiamento ma non è così. Queste persone cambierebbero con chiunque, anche con la donna più bella, affermata e ricca del mondo. E riuscirebbero a far sentire brutta, sfigata e povera anche lei.
Anna ,quello che scrive Astra è vero.Un narcisisti gli inferiori nemmeno li guarda. Per mia esperienza nella fase di lovebombing ero per lei il massimo desiderabile senza alcun difetto quasi e pieno di cose belle. Le chiesi :Perchè hai scelto proprio me tra tanti? LEi:Perchè tu hai qualcosa che tutti gli altri non hanno e io lo voglio.
Se poi alla fine della storia ti ha fatto sentire una nullità è perchè non aveva più da prendere anzi era venuto il suo momento di mettere qualcosa nella relazione ma essendo avari di natura si è tirato indietro . Tranquilla che non sei una sfigata. Sapessi quando me ne disse nugli ultmini 2 mesi insieme ero solamente bello ma non all’altezza della sua grandezza.
Non sei stata tu a farlo scappare, togliti dalla testa questa idea non è cosi. Purtroppo dal suo punto di vista eri un pozzo esaurito ,ti aveva conquistato Stop. Mi ricordo quando mi disse :Tu sei proprio innamorato di me e mi vuoi davvero bene.
Qualche giorno dopo ,cominciò a non rispondere agli sms ,non telefonava più, e non voleva vedermi perchè troppo stanca(infatti stava cercando altro).
I punti elencati nell’articolo li ho vissuti tutti ,uno per uno e tutti insieme alla fine e ti assicuro che li ha fatti vivere anche ad altri, (detto da lei) ma io ero ignorate.
Non esiste proprio che in una relazione ,una parte faccia quello che vuole senza dare spiegazioni o che cambi idea su principi che caratterizzano una persona per tutta la vita e poi ricambi ancora ad ogni folata di vento. Questa non è crescita personale è pazzia.
Adesso c’è un altro uomo “eccezionale” perchè se non lo fosse tranquilla che non lo degnerebbe di uno sguardo. Un altro narciso come lei ,si divertiranno …
Anna ,non ti ha scartato ti solo consumato,mangiato insomma perchè eri speciale e buona. Il cibo cattivo non lo vogliono.
Grazie, come sempre, per la vostra vicinanza. Oggi sono in fase nostalgica ma resisterò e continuerò il no contact, ve lo prometto. Se dovessi ricascarci vi farò sapere. Per ora mi dò dei piccoli obiettivi: non chiamarlo fino a dopo Pasqua e per darmi forza quando penso a lui lo immagino con gli occhi vuoti come in una delle immagini del blog, senza iridi, senza pupille. Odio sentirmi così debole, mi sento stupida a sentirmi così, spero che tutto questo mi serva a maturare e ad aiutare mia figlia a crescere bene dal punto di vista affettivo (sono sposata ed ho una bambina di 7 anni).
Cara Anna, cari tutti, cerca di non chiamarlo mai più, ti risparmierai dolore e umiliazioni. A lui darai solo un effimero godimento senza alcuna profondità di sentimento. Sapessi come ti capisco. è capitato anche a me, riprovai a ricercarlo, ma con risultati davvero deludenti. Resisti. stai con le persone che ti vogliono bene. Fai le cose che ti piacciono e cose per te. ci vorrà tempo. io ne ho impiegato abbastanza e ancora in cura. Leggevo stamattina qui “strategia dello struzzo”, dacci una letta.
Cara Anna, poniti un solo obbiettivo ,dimeticare. Ci vorrà tempo affinchè la tua ferita si richiuda e che il dolore passi ma un giorno accadrà. Non ti nego che a distanza di tempo mi sale su la maliconia, per lei ma sopratutto per me ,di come ero e di come non sarò mai più,nè nell’animo nè nel fisico.Purtruppo mi sono ammalato e non riesco a venirne fuori.La depressione ,lo stress per una relazione maledetta mi ha tolto le forze e il corpo sta pagando amaramente .Forse mi sarei ammalato anche senza di lei ma con lei ho perso troppe energie. Ma ancora combatto. Non ti sentire stupida non lo sei,il vuoto che senti è il suo Dono.Questo ti lasciano ,un vuoto enorme. Non ci puoi costruire nulla con loro. Possono essere,belli,affascinanti,con molte energie ma non sono in grado di generare positività vera.svuotano le persone non condividono nulla che non sia il loro Ego grandioso. Stammi bene e non mollare.
Caro Jerez non permettere mai più che lei ti faccia del male lasciala nel suo brodo torbido.sei troppo prezioso x ammalarti resisti e combatti sempre.
Resisti anche tu Jerez, combatti contro questa tua malattia (non ti chiedo nulla per discrezione ma spero non sia grave). Ho ancora bisogno dei tuoi e dei vostri consigli e poi ce la dobbiamo fare tutti insieme, vero Michela? Astra il tuo blog aiuta per davvero, più degli antidepressivi (che prendo) e delle sedute (inutili) dallo psicologo.
Vi abbraccio.
Anna, la psicoterapia è una mano santa e gli antidepressivi anche. Ma se la lampadina non si accende questi rimedi fanno poco. Ho inventato Relazioni Pericolose proprio per instradare alla consapevolezza chi ha bisogno. E ti confesso che questo blog è una delle più importanti gratificazioni della mia vita. Riuscire ad offrire gli strumenti giusti per capire e superare queste sofferenze mi riempie di orgoglio e di serenità.
La consapevolezza fa parte del percorso doloroso che dobbiamo affrontare quando nella nostra vita arriva un narciso perverso. Arriva perchè lo facciamo entrare e quando ci accorgiamo che forse c’ è qualcosa che non va, stremate dalla continua altalena di emozioni contrastanti che viviamo è troppo tardi. Lui riempie la nostra mente in continuazione e la devastazione che provoca il suo comportamento ambiguo è delirio puro. Ho compreso le dimaniche di queste relazioni dopo l’ inizio di una terapia. Ho cominciato a documentarmi leggendo libri e cercando blog come questo per confrontarmi. Non avrei mai creduto di essere caduta nella trappola della manipolazione e di essere stata così sciocca da caderci! Per mesi vagavo come una nave alla deriva in completa balia delle onde emotive che mi assalivano. Amore, rabbia, vergogna, desiderio, odio, vendetta, paura, passione………..in un continuo alternarsi. Ho lavorato molto su me stessa ma la cosa migliore che ho fatto è accettare quello che era successo. Accettare. Accettare per me è stato l’ unico modo per riuscire ad allontanarmi e a guardare con occhi diversi. Il vuoto che rimane all’ inizio fa paura ma solo da quel momento in poi è possibile cominciare a riempilo di amore per se stessi. Questa esperienza mi ha dato la grande opportunità di capire e migliorare. E’ un percorso lungo e doloroso, ma necessario.