Uno degli orrori più crudeli dello psicopatico è la capacità di spegnere la luce dal giorno alla notte sulla relazione come se non fossimo mai esistite. Ci può anche stare che lo faccia con qualcuno con cui intrattiene una relazione ma la cosa tragica è che abbandona nello stesso modo anche i figli che ha avuto con quella persona. E’ praticamente impossibile descrivere a parole la sensazione che si prova ad ascoltare una dichiarazione d’amore, dopo 36 ore non riuscire più a rintracciarlo e ricevere, dopo pochissimo, un messaggio o una mail con su scritto “tra noi è finita”. La mancanza di rimorso sembra incomprensibile, addirittura non terrena, come l’incapacità di capire il grado di devastazione emotiva provocata negli altri. L’unica spiegazione possibile è quella di avere che fare con pupazzi di peluche dalle sembianze umane. Non riusciamo a dare una giustificazione al fatto che lui non senta la nostra mancanza e ad accettare che siamo state nient’altro che uno strumento diretto a ottenere qualcosa. Ora è un altro l’oggetto da studiare, utilizzare e smontare pezzo per pezzo e non dobbiamo permetterci di rubargli altro tempo. Siamo ormai storia. Punto.
Sam Vaknin, in Malignant Self Love, è molto efficace nella descrizione dello stupro dell’anima operato dal narcisista: “Si infiltra nei meccanismi di difesa della vittima, frantuma la sua sicurezza, la disorienta e la confonde, la avvilisce e la umilia. Invade le sue terre, abusa della sua fiducia, prosciuga le sue risorse, sminuisce i suoi cari, minaccia la sua stabilità e il suo equilibrio, la manda in paranoia, la spaventa, ne evidenzia le mancanze, la critica in privato e davanti agli altri, si astiene dal sesso e la fa sentire frustrata e mortificata. Spesso tutto questo è condito da sadismo nonchè mascherato da altruismo: gioca a fare lo psichiatra, analizza il disturbo mentale dell’altro e dispensa consigli. Si atteggia a guru e rimarca la necessità, per la povera vittima, di una guida spirituale, una figura paterna, un maestro. E’ una strategia mirata a indebolire le difese dell’altro e a massacrarne il sistema nervoso, già duramente messo alla prova. Subdola e velenosa, la variante sadica del narcisismo è sicuramente la più pericolosa”.
Sono in molti a provare sulla propria pelle questa forma di abuso. Ci si sente come se un gigantesco artiglio si fosse infilato nel nostro corpo per tirare fuori tutto il possibile, compresa la persona che credevamo di essere. E’ una perdita di innocenza così profonda che sembra che una parte di noi se ne vada con lui. Lasciala andare. E’ un estraneo quello che ci troviamo davanti: freddo, glaciale e senza sentimenti. La prima reazione è sentire il peso della responsabilità di ciò che è accaduto. Se decidiamo di affrontare il nostro carnefice e siamo abbastanza fortunate da ricevere una spiegazione, tutto quello che otterremo è gaslighting allo stato puro: ci verrà contestata la nostra versione dei fatti e cercherà di convincerci che siamo state noi a farlo allontanare. Lo farà in modo talmente efficace che finiremo con il credergli.
Si tratta di semplici meccanismi di proiezione, le principali armi di difesa psicologica di un uomo disturbato: rovesciare sulla vittima di turno i propri difetti, le proprie incapacità e il proprio comportamento autodistruttivo. Le ragioni della proiezione sono vaste e complesse e non basterebbero pagine e pagine per descrivere le modalità di applicazione di questa tecnica. Parlando in generale, la proiezione può essere usata per ingigantire le caratteristiche negative della vittima o per distogliere l’attenzione da quelle dello psicopatico che riflette nell’altro la propria “guerra civile” trascinando chiunque sia a portata di mano in un turbine di amarezza, sospettosità e aggressività. La colpa viene spesso confusa con la responsabilità, la vita diventa un tribunale e la relazione un processo.
Astra

36 Commenti

  1. Aspetto ogni giorno la pubblicazione di un tuo nuovo articolo, restando sempre a bocca aperta di fronte ciò che leggo. L’idea di aver creduto di amare uno psicopatico mi disgusta, ma tutto finalmente trova una sua collocazione. Quando stavo con lui gli dicevo spesso che mi sembrava di essere coprotagonista di un film horror e, in effetti, non mi sbagliavo. Ma la cosa che più mi terrorizza (oggi non per me, ma per chi è in relazione con questi “esseri”) è il pensiero che se avessi letto queste cose allora non vi avrei visto la mia relazione. Forse qualcosa avrebbe colpito la mia attenzione ma avrei pensato” vabbè ma non è proprio così nel nostro caso”. Sono abilissimi a trarre in inganno e tutto viene alla luce con l’abbandono efferato e spietato in cui tu, fino al giorno prima “il suo profondo amore e la sua meraviglia”, smetti di avere esistenza e consistenza. I giorni successivi a quel momento dicevo a tutti e alla mia psicologa “mi sento come se fossi stata stuprata”. Pochi mi credevano. Grazie Astra per il tuo lavoro che sfama la bramosia di sapere di cui sentivo l’assillante bisogno da dopo il primo anno di relazione e che credevo solo lui dovesse sfamare. Era da lui che volevo la verità. Grazie ancora. 💜

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    • Cara Valeria io invece se fossi stata a conoscenza dell’esistenza di queste persone avrei riconosciuto lui e la nostra relazione. Quando sentivo che c’era qualcosa di sinistro intorno a me (perchè non merita nemmeno di essere definito “qualcuno”) pensavo di essere esagerata e paranoica, ovviamente annebbiata dal gaslighting. Questo blog esiste perchè il nostro passato non sia il futuro di altri. Spero di riuscire non solo a dare conforto ma a fare anche prevenzione.
      Forza Valeria, sei sulla strada giusta.

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      • Sì anche io spero che serva come prevenzione. Io ho cominciato a informarmi già mentre stavo con lui, inviando su Google la ricerca con parole come “mente sempre” quindi rinviata a bugiardo patologico, quindi a narcisismo. Leggendo trovavo molte cose familiari ma lui non mi offendeva né mi svalutava almeno non apertamente. Oggi infatti quando scrivo nei Blog o su pagine Facebook sull’argomento sottolineo sempre che la svalutazione può passare anche attraverso altri canali. Io mi sentivo umiliata dal suo tenermi fuori dalla sua famiglia, dal non darmi il ruolo che mi spettava e per anni discutevo sempre di questa cosa e mi sentivo di mendicare qualcosa che invece in un rapporto d’amore avrebbe dovuto essere spontanea. Poi lui però facendo la vittima dell’altrui cattiveria distraeva la mia rabbia riportandola su quelli che mi ha fatto vivere come nemici della nostra coppia e quindi lui un povero innocente che per la sua eccessiva bontà non sapeva imporsi. È importante sottolineare che non deve esserci per forza critica, svalutazione o aggressività, basta che un uomo che dice di amarti in modo parossistico non solo non faccia niente per farti stare bene ma addirittura perseveri con ciò che ti fa stare male. Che è un bluff e una caricatura di se stesso si vede quasi subito. Ecco prestiamo attenzione a ciò che sentiamo! Ancora grazie 💜

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    • Io da una settimana circa ho lasciato un essere del genere …..mi sono svegliata finalmente…ne sono dilaniata…sto male ..anni di martirio ..parolacce..insulti….dubbi sulla mia persona e fedeltà…stolkerizzata a livelli massimi….ed ora sono sfinita!!! Ho bisogno di sfogarmi..aiutatemi!!!

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      • Benvenuta Tata. Leggi più che puoi. Sei nel posto giusto.

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      • Carissima Tata,ti faccio i miei migliori auguri di rinascita e di ritrovata LIBERTA’. Come ti ha consigliato Astra,leggi,parla e informati e sopratutto non ti colpevolizzare ,sia per l’aver subito un essere del genere e sia per tutto quello che lui ti dirà nel dopo. Che sei pazza,infedele,instabile,presuntuosa,negativa,soffocante etc etc,insomma tutte le cose che dicono di solito questi esseri per sentirsi meglio e forti,sono tutte CAZZ… ,credimi e credici.

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        • Sono annientata e mi sento debole!!!!
          Voglio riprendermi!!!!
          Ma sono senza forze…le ultime le ho consumate per mandarlo via!!!
          e lui continua a far finta di essere dolce e gentile facendo false gentilezze!!!

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      • Lasciala perdere quella gentilezza falsa, è una recita per sembrare migliore di te. Guada che l’ho vissuta questa cosa.Quando stavo per mollarla,era uno zucchero ,faceva tanti mea culpa e poi 2 settimane dopo mi mollò lei , accusandomi anche dello scioglimento dei ghiacciai e pure del troppo inquinamento 😉 ,però nel successimo push-pull (che non manca mai) ,alternava dolcezza a violenza verbale nelle sue mail.La mia psicologa di allora mi disse di scappare e che ero stato fortunato,ora io lo dico a te. Con questi malati mentali ,può succedere che diventi pazza TU e magari ti ammazzi o li ammazzi. Vedi?Non conviene.
        Lui fà il dolce perchè è in posizione di FORZA,sei stata tu a mollarlo e adesso la vive come una sfida perchè ha subito uno sgarro,se ti avesse mollata lui altro che dolcezze.
        Il fatto che tu ti senta debole è normale,significa che sei UMANA e SANA,gli psicopatici da queste vicende ne escono pieni di energie.Sai perchè? Perchè le hanno succhiate a qualcuno.
        A poco a poco ti ricaricherai e vedrai che è stata una benidizione questa fine. Ovvio che passerai l’inferno nel frattempo come lo passano tutti è lo stress post trauma ,avrai nostalgia,rabbia e sensi di colpa ,vorrai tornaci ,ma non farlo mai ,perchè TI MOLLEREBBE lui dopo averti illusa. La mia lo fece ,promesse ,giuramenti ,amore di quà ,ti amo li là ,sei nel mio etc e invece il giorno dopo andò a cena con l’altro.. Pensa solo a te e mandalo a quel paese.

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        • Io ho un figlio con lui!!!!!
          Ecco perchè so che sarà molto difficile liberarmi completamente di lui!!!!

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      • Il fatto di avere un figlio con il tuo ex compagno ,non deve significare che ti devi autodistruggere.Se puoi vai in analisi da quqlcuno che ne capisce non dal primo psicoteurapeta che ti cura con la forza del sorriso e menate varie. La cosa è seria e una persona depressa non si cura con l’euforia intravena è peggio quando finisce l’effetto,poi c’è l’astinenza .

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        • cioè mi stai dicendo che sono soggetta a ritornarci con lui!!
          che quando mi passa la rabbia rifarò l’errore?
          Come lo capisco se un psicoterapeuta è bravo da cosa lo capisco?

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      • Tata,non posso sapere se sei soggetta a “ritorni” non ti conosco ,ma da quello che ho letto in giro ,da quello che mi è successo, i ritorni loro o nostri sono probabili e spesso nocivi in estremo,non ho mai letto di qualcuno che sia riuscito/a a caverne qualcosa di buono. Uno psicoteurapeta bravo è colui che non ti manipola a suo piacimento, se trovi un Guru ,lascia perdere.I cambiamenti devo essere personali e non indotti subdolamente da qualcuno. Cerca qualcuno esperto di psicopatie,racconta la tua storia,racconta di te e di lui in modo sincero e vedrai che tutto sarà chiaro.
        Vedi la mia ex è veramente matta non forse ,diagnostica ,qualcosa l’ho imparata,tipo :stare lontani e non credere a nulla di quello che diconoOcchio a FB o altri social dove questi tipi si esprimono,tutto falso, i loro pensieri ,la loro sensibilità o altre virtù che solo loro possiedono, anche se ti sfotte o fà la vittima o l’allegro oppure il pentito,il nostalgico,se mette canzoni maliconiche o altro ,non credere MAI. E’ un gioco per loro. Tutto quello che sta scritto su questo blog,su i libri o in altri posti è vero. Se il tuo ex ha veramente un disturbo di personalità o qualsiasi altro disturbo psicologico,stai attenta perchè ti ha fatto entrare in risonza con lui e di farà ammattire.
        Astra ,potrebbe spiegare meglio questa cosa della “risonanza”.

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        • Ha già fatto tutto quello che dici…incredibile!!
          canzoni su fb….lunghi post scritti di suo pugno e di conseguenza migliaia di like!!!

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  2. Dopo mesi in cui non riuscivo più a capire se lei teneva a me… se lei teneva a quella storia strana… fatta di momenti dolci e altri dove mi sentivo un semplice conoscente per lei.. come un passante che si incontra pe strada… contornata sempre da qualche critica.. qualche ricatto.. le dissi: Io non ce la faccio più, non so se ti manco, se tieni a me, se ti fa piacere se ti cerco, se vuoi che me ne vada, se hai un altro, se mi ami oppure no, se sono solo un peso… poiché io mi sento un peso per te… mi va di sentirti e vederti, nel rispetto dei tuoi impegni.. ma forse vuoi sentirti libera.. mi sento solo.. Perché coinvolgi la tua famiglia e mi chiedi di convivere da te e poi sembra che io non esista?.. è meglio che io me ne vada….
    Lei: no aspetta.. non te ne andare.. .dammi un’altra possibilità…
    Dopo 24 ore mi lascia lei con un sms… prima in maniera quasi educata e poi proponendo un confronto.. accusandomi di tutto.. “non posso scendere a compromessi, ti ho amato tanto.. ma ti lamenti sempre.. (e poi) ….non ti amo, non ti ho mai amato, sei solo un infantile… non manifesti i tuoi sentimenti… all’inizio eri tu a non fidarti, ora sono io che non mi fido di te… devi stare lontano da me e dalla mia famiglia… non voglio condividere nulla con te…
    Sembra proprio così… loro non sopportano di essere lasciate/i ma preferiscono farlo loro.. a poche ore di distanza!

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  3. Dopo tre esperienze diverse con NP credo di essere stata rivoltata nei miei più solidi convincimenti circa la vita e le persone.All’inizio è l’incanto, premure ,forte attaccament tutti elementi che generano dipendenza.Poi lentamente, quasi impercettibilmente,si verifica un loro allontanamento emotivo, meno messaggi, meno presenza, tutto è complicato, sofefrto.A me veniva negato tutto, una passeggita, una gita, una vita normale. Tenuta sotto scacco .,decideva le sue visite, a ore fisse, estromessa dalla sua vita sociale e familiare,mi teneva ore al telefono per cercare conforto ai suoi fallimenti,mi parlava di una paura di amare ,recitava il ruolo dell’uomo buono, invaso dai sensi di colpa, depresso che mi amava. ma non dava nulla, è scomparso ogni volta in cui avevo bisogno di lui, succhiando al contarrio tutta l’energia per se stesso:Il centro della mia vita era lui, i suoiumori, i suoi problemi. Poi i silenzi, le pause,la freddezza in cui non lo riconoscevo.Mi faceva tenerezza, volevo ” salvarlo” e salvare il rapporto. Mi criticava, vestivo troppo sexy ( non era vero),non ero una buona madre ( i miei figli mi adorano), poi le prime devastanti bugie, i falsi pentimenti,le mie accorate richieste ,perghiere di non farlo più,i giuramenti di futura onestà mai, mai mantenuti. Fino a scoprire l’inevrosimile, i tradimenti seriali, i suoi ritorni ,promesse di matrimonio e cambiamenti radicoli nel rapporto, le lacrime disperate, le minacce di suicidio, le minacce di farmi del male, le telefonate e pedinamenti…poi di nuovo il sottile allontanamenmto, impercettibile e poi sempre più evidente ma negato da lui. La realtà veniva negata, le mie intuizioni venivano negate , ero pazza, visionaria, ossessiva…non era vero, e quando la verità di nuovo è stata da me scoperta di nuovo le scuse, mentre tuttavia ,continuava i seriali tradimenti, usando ( da mail lette) le stesse frasi dette a me in anni di devastante rapporto. Io? nebbia totale poi intuizioni e la lotta inetriore per credere a me stessa e non a lui ma il bisogno di credere a lui per non qualificarlo come un mostro umano, impassibile dinanzi al dolore immenso che provocava.Poi i libri , gli articoli letti aprono la nebbia:tutto è chiaro ora, orribile, devastante ma chiaro,tutto ha senso:non ero pazza,instabile,impaziente…ero massacrata da inganni e critiche e solitudine e paura.Paura…paura di lui, della sua follia che è divenuta sempre più manifesta al mio cuore dilaniato.il no contact che tanto teme la vittima è l’unica via per recidere i fili con cui essi ci muovono,muovono noi, esseri umani che amiamo e a volte preferiamo chiudere gli occhi sulla disumanità anche se questo vuol dire morire dolorosamente e lentamente ogni giorno, con l’ansia e la paura compagne ,loro si, fedeli.no contact per tornare a vivere .

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  4. In questo fine settimana (compresa questa mattina) sono stata assalita dal desiderio di sentire la sua voce. Ma so che il no contact è fondamentale (anche se in certi momenti è durissima). I vostri commenti odierni mi aiutano ulteriormente a resistere e di questo volevo ringraziarvi.

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    • Ciao Anna trovi miei scritti qua e la sul Blog ti risparmio la mia esperienza che coincide con il n.p. classico.leggo sempre gli articoli che sono molto istruttivi.Resisti non chiamarlo fallo per te per tutti noi non dargli quest arma in mano.soffrirai ancora. Guarda il cielo una giornata di sole respira e pensa a come sei bella. Tu hai nostalgia della sua voce è un desiderio dolcissimo ma lui non capirebbe mai questo sentimento.penserebbe che sei debole e che non puoi stare senza lui.penserebbe sono irresistibile ma di te non gli frega niente.scusa la franchezza la stessa che uso su di me.pensavo fossimo speciali e ho sofferto molto.

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      • Si, Michela, so che non capirebbe e mi trattengo. Hai pienamente ragione. Quando ho questi momenti di nostalgia , rimando al giorno dopo (ho imparato da voi la tecnica!) ed in effetti poi passa e sono contenta di non aver chiamato.
        Ho letto della tua esperienza e so che ce l’hai fatta. ieri pomeriggio , dopo il lavoro, sono stata un pò in giro per la città in cui vivo e per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentita serena senza pensare che avrei voluto condividere la mia passeggiata con lui.
        Ho grande fiducia. Passerà e credetemi il vostro supporto (il tuo, quello di Jerez, di Fiore, di Lucia, di Marina, e naturalmente di Astra) aiuta tanto. Per la prima volta ci si sente compresi, veramente.

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  5. Bene Anna sono proprio contenta. Resistiamo un bel respiro e andiamo avanti alla grande!

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  6. Leggete questa metafora:
    I leoni, ritenuti i Re della savana, tengono a bada due animali in particolare: gli elefanti, che possono schiacciarli con una zampa ed i rinoceronti, perché possono trafiggerli con il loro corno.
    Un animale carnivoro raramente invade il territorio delle specie erbivore. Per questa ragione i combattimenti tra i leoni e questi due animali accadono molto raramente, ad esempio in caso di fame estrema del leone che a quel punto, non avendo niente da perdere, rischia la vita pur di mangiare.
    Natura docet.
    Un leone non scappa, ma corre verso la vita; non fugge, ma lotta per quel che vale la pena lottare. Sapere quando e perché andarsene è parte della sua forza e non lo rende minimamente un debole, ma uno degli animali più forti e intelligenti del pianeta.

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  7. avere la forza, la capacità di tagliare definitivamente i fili, di dare il silenzio assoluto, che assolutamente meritano e che può salvarci, richiede tempo.La consapevolezza di avere avuto a che fare non con un uomo, quello amato, ma con uno psicopatico inguaribile che può solo fare del male e mentire su tutto, non va compreso solo razionalmente ma emotivamente.La consapevolezza deve, insomma scendere in oprfondità ed essere elaborata, con tutto il carico di incredulità, dolore, rabbia che esso comporta.Solo allora si avrà la deternminazione di recidere le catene in modo totale.La tentazione di cedere,di tornare indietro anche solo per dire “ti ho capito o sfogare rabbia è enorme ma, credetemi, diminuisce di giorno in giorno solo quando il no contact è totale, altrimenti le loro parole, il timbro della voce il sentimento da noi provato faranno fare un passo avanti e tre idnietro in una altalana mortale,con loro assoluto,peraltro, godimento. Informarsi, leggere,pensare alle malvagità agite contro di noi, alle menzogne dette e scoperte aiutano ad elaborare a livello emotivo e non solo mentale con cosa abbiamo avuto a che fare. Datevi tempo e resistete perchè il rischio delle ricadute è alto ed in gioco c’è la vostra,nostra salute mentale e a volte fisica.Non è un prezzo troppo alto buttare la vita? Le perle non vanno gettate ai porci ma donate ai re.

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  8. Dobbiamo prendere atto che la maschera è caduta. Dietro c’era solo un buco nero, nel quale per un periodo della nostra vita siamo stati inghiottiti.
    Ci serve il tempo necessario per comprendere, sviscerare l’incomprensibile. e accettare quella parte di noi che, per i più svariati motivi, si è prestata ad un gioco al massacro.
    Possiamo salvarci solo ponendo sempre più distanza, perché è vero che solo uscendo di scena che si capisce il ruolo che si è svolto.
    Riprendiamoci la nostra vita, che abbiamo consegnato per troppo tempo a individui che non hanno avuto nessun rispetto dei nostri sentimenti, anzi, li hanno disprezzati, violentando la nostra anima.
    Come quando si contrae una grave malattia, per guarire abbiamo bisogno di un tempo di convalescenza, senza fretta, prendendoci cura di noi stessi, finalmente.

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  9. Tata,
    potresti chiedere aiuto ad uno dei terapeuti citati nel blog (dr.ssa Conti, dr. Secci. dr Pedrazzi). A seconda della città in cui vivi, potresti fare riferimento ad uno di loro. Certamente conoscono a fondo la problematica e ti aiuteranno di certo.

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    • Tata, benvenuta. Qui troverai persone che stanno vivendo o hanno vissuto il tuo stesso enorme, inenarrabile dramma emotivo, psicologico ed esistenziale. Non sei sola. Se sei qui significa che sei riuscita a fuggire dalle fauci di un mostro. Brava! Bravissima! Sei una sopravvisuta e lo devi solo a te stessa. Se hai un figlio non puoi recidere ogni contatto ma certamente devi andare in ‘low contact’, ovvero devi scegliere un canale (preferibilmente email) e usare solo quello (non parlare al telefono con lui, non usare altri metodi di messaggeria, non incontrarlo assolutamente se non per il passaggio del figlio per la visita). Inoltre la comunicazione deve limitarsi esclusivamente a questioni che riguardano il figlio. Lui cercherà di scatenare reazioni emotive in te, e si divertirà con quello. Userà le tue reazioni emotive come prova che sei pazza e le farà vedere/sentire alla tipa di turno per convincerla che poveretto è stato sfortunato a cadere con una come te (cosi lei si sentira quella che puo finalmente farlo felice e liberarlo da una pazza come te). Low contact. Si può e si deve fare. E mi raccomando. Niente sensi di colpa. Capirai bene che non ti trovi in una situazione ‘normale’. Le separazioni, se conflittuali, sono orribili. Ma la fuga dallo psicopatico è tutt’altra cosa dalla brutta fine di una relazione! Proteggi te e tuo figlio piu che puoi. Mantieni calma e compostezza. Low contact.

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      • e come lo proteggo mio figlio ..ha solo 3 anni!!!

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      • Cara Tata, intanto chiudere con chi abusa di te è la PRIMA cosa da fare, se vuoi proteggere tuo figlio e farlo crescere con una madre sana e felice. Ora concentrati su di te e consolida la tua fuga. Rompi ogni comunicazione che non sia su tuo figlio e usa solo email. Questo serve anche per proteggerti. Scrivi come se tutto quello che comunichi dovesse essere letto da un giudice. Devi essere educata, ma ferma. Prenditi un ottimo avvocato e fatti aiutare a sistemare le cose. Poi, una volta che ti senti stabile e ben distante dal mostro, puoi cominciare a chiedeti come aiutare tuo figlio. È un po’ come con la maschera dell’ossigeno in situazioni di emergenza. Prima devi mettere la tua, poi la metti al piccolo. Un passo alla volta.

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      • Tata, meglio se ha tre anni. È stato meno esposto a quell’individuo e potrai aiutarlo più facilmente.

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        • Grazie davvero…ho bisogno come non mai sìdi sentire queste cose!!!

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    • Oggi proprio…….

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  10. Tata ,ascolta e quello che dice Giusy,Vuoi proteggere tuo figlio?Non ti fare attaccare l’etichetta della matta,questo è basilare.Ti dicevo dei social perchè io a suo tempo ci cascai e rispondevo con altri post nella speranza almeno di fare la pace,perchè temevo che mi riempisse di calunnie ,infatti fu cosi ;-). Quindi pochi contatti ,niente risposte a tono su social,non deve sapere ne che stai male ne che stai bene ,tu per lui non devi esistere,qualsiasi cosa sarà usata contro di te a favore suo .Puoi avere tutte le ragioni ma questi tipi hanno la capacità di far saltare i nervi pure a Budda. E via i sensi di colpa,se il tuo ex è della stessa pasta della mia “principessa” , colpe non è hai e sei stata brava rompere prima che lo facesse lui ,sarebbe stato peggio ,credimi. Questi campano per fare del male ,sono persone vuote e il vuoto non dà nulla prende soltanto.

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    • Ci ero appena cascata ad una provocazione su fb…..ma non appena ho letto i tuoi consigli ho cancellato!!!! Ok grazie…

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  11. Un anno fa il mio narcisisto mi ha lasciata dicendomi che mi ama, ma non puo stare con me. Dopo, è tornato qualche volta per raccontarmi che mi ama ancora, ma ha un altra storia e che anche a lei ha mollato e mi faceva vedere i messaggi di quella che diceva che si vuole suiccidare se non vuole stare con lei. Un mese fa mi ha portata a cena piu volte, poi una sera, dopo cena, mi ha scritto una mail lunghissima dove diceva che mi detesta e che non valgo nulla per lui perchè li al ristorante avrei guardato i altri uomini. Ma guardavo tutti senza malizia, senza nessun pensiero. Mi ha detto che da ora in poi non l interessa piu nulla di me, che ha capito finalmente chi sono e che mi devo sputtare allo specchio per quello che ho fatto. Questo nel contesto in cui lui da un anno sta insieme ad un altra che proprio come faceva come me, la lascia, la riprende, ora era deciso di finire definitivamente con lei. Quando li ho detto che non m interessava nessuno, ho guardato normalmente uomini e donne che stavano li e poi non stiamo mica insieme, lui mi ha detto che lascia a me l ultima parola, che ho ragione io. Ora non mi parla piu, sono stata cosi male in questa storia, ho pianto giornate intere, non mangiavo, ancora sto male, lo penso ossessivamente e piu leggo i articoli sul narcisismo, piu non mi viene a credere che esistono persone con lo stesso disturbo. Mi sembra una fantasia questa cosa del narcisismo, le stesse identiche cose che hanno tutti i narcisisti…cos è? come la schizofrenia che ha stessi sintomi per tutti? Certe volte non ci posso credere e penso che semplicemente non sono cosi bella e importante per farlo innamorare e restare con me. Che non sono il suo tipo…non so. Mi sembra tutto assurdo. Poi penso che io sono quella pazza, perchUn anno fa il mio narcisisto mi ha lasciata dicendomi che mi ama, ma non puo stare con me. Dopo, è tornato qualche volta per raccontarmi che mi ama ancora, ma ha un altra storia e che anche a lei ha mollato e mi faceva vedere i messaggi di quella che diceva che si vuole suiccidare se non vuole stare con lei. Un mese fa mi ha portata a cena piu volte, poi una sera, dopo cena, mi ha scritto una mail lunghissima dove diceva che mi detesta e che non valgo nulla per lui perchè li al ristorante avrei guardato i altri uomini. Ma guardavo tutti senza malizia, senza nessun pensiero. Mi ha detto che da ora in poi non l interessa piu nulla di me, che ha capito finalmente chi sono e che mi devo sputtare allo specchio per quello che ho fatto. Questo nel contesto in cui lui da un anno sta insieme ad un altra che proprio come faceva come me, la lascia, la riprende, ora era deciso di finire definitivamente con lei. Quando li ho detto che non m interessava nessuno, ho guardato normalmente uomini e donne che stavano li e poi non stiamo mica insieme, lui mi ha detto che lascia a me l ultima parola, che ho ragione io. Ora non mi parla piu, sono stata cosi male in questa storia, ho pianto giornate intere, non mangiavo, ancora sto male, lo penso ossessivamente e piu leggo i articoli sul narcisismo, piu non mi viene a credere che esistono persone con lo stesso disturbo. Mi sembra una fantasia questa cosa del narcisismo, le stesse identiche cose che hanno tutti i narcisisti…cos è? come la schizofrenia che ha stessi sintomi per tutti? Certe volte non ci posso credere e penso che semplicemente non sono cosi bella e importante per farlo innamorare e restare con me. Che non sono il suo tipo…non so. Mi sembra tutto assurdo.
    Scusate i miei errori, sono una ragazza rumena.

    Rispondi
    • Carmen, la tua storia è abbastanza tipica, purtroppo. Mi dispiace molto di quello che hai passato e che ancora ti fa soffrire. Triangolazioni, tira e molla, umiliazioni, silenzi improvvisi, colpevolizzazioni, sensazione di essere pazza, ecc. È difficile accettare che esistono individui che sono piu simili agli alieni che agli esseri umani, ma se parti dal presupposto che costui non ti ama (né ti ha mai amata), non è capace di amare, ma si diverte ad usare le persone per come gli butta in quel momento, vedi che il puzzle si ricompone. Narcisismo o altro, non ha molta importanza. Vedi bene che questo individuo é un danno.

      Rispondi
  12. Cara Carmen,
    si è proprio come una malattia che si presenta in tutti con sintomi simili. Continua a leggere gli articoli su questo blog e ti renderai conto che non sei pazza o brutta o inadatta o altro ma è lui quello malato. Non te lo diciamo per consolarti, è così. E anche se non fosse narcisista , un simile comportamento (non sta con te ma dice di amarti ma sta anche con un’altra ecc. ecc.) non ti sembra sufficiente per lasciar perdere? credo che neanche un ragazzetto di 15 anni saprebbe essere più incoerente. Comunque è uno squilibrato, almeno dal punto di vista affettivo. Come potresti vivere accanto ad uno così?
    Un abbraccio e leggi, leggi, leggi.

    Rispondi
  13. Ho vissuto una relazione con un “mostro” del genere….mi ha spezzato cuore e anima . È tutto esatto ciò che è stato scritto…..sono satanici! Prego Dio che nessuna altra donna abbia da vivere una storia simile! Ora sto rinascendo….ma è dura, davvero tanto dura!

    Rispondi
    • Ciao Tiziana! Mi dispiace per quelo che hai passato. Forza che andrà bene, e artiverai ad un momento in cui latua orribile esperienza sarà un ricordo oscuro. Queste esperienze ci cambiano per sempre, ma ci fanno anche diventare piu forti e gioire della nostra capacita di amare. Ti abbraccio

      Rispondi

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