Da narcisisti convinti tutti gli psicopatici pensano di essere incredibilmente importanti e che l’universo giri intorno a sé e ai propri bisogni. Chiunque li circondi è un bersaglio da prendere di mira per appagare i propri desideri oppure un ostacolo da eliminare per il perseguimento di ciò che vogliono. Per questa ragione, gli psicopatici si circondano di individui che li mitizzano, da poter manipolare e plagiare. La cosa non solo offre loro gli strumenti per macchinare contro gli altri, ma funziona come sostegno alla propria bolla narcisistica e rinforza il loro falso senso di importanza.
Immagina di essere stato allevato da uno psicopatico in un posto dove non ti è stato permesso uscire da casa, avere degli amici, scambiare opinioni, imparare e interagire con gli altri. Il tiranno che ti ha cresciuto allora assumerebbe per te la massima importanza, indipendentemente da quanto fosse obiettivamente patetico e insignificante. La psicologia dei seguaci delle sette religiose e di quelli tenuti prigionieri da uno psicopatico ha alcune similitudini, soprattutto nell’importanza che questo soggetto riveste nella loro vita.
Per i seguaci delle sette religiose o per chiunque veneri uno psicopatico questa importanza sembra costituire una forza positiva: essi hanno qualcuno che considerano migliore degli altri e che li fa sentire a loro volta “speciali” e “superiori” per associazione. Per quelli tenuti prigionieri, questa importanza è ingigantita dalla paura. In entrambi i casi, tuttavia, si tratta di una sudditanza esagerata e fuori della realtà: è scrupolosamente creata dallo psicopatico attraverso il lavaggio del cervello, le tattiche di intimidazione e l’isolamento.
Quando le vittime smettono di idealizzarli o appagare i loro bisogni, gli psicopatici spesso reagiscono. Non tollerano che qualcuno faccia scoppiare la bolla artificiale di completo e assoluto narcisismo in cui sono avvolti. Questi individui sono dei prepotenti. Spesso fanno ricorso a tattiche di intimidazione, come lo stalking e il cyberstalking, a campagne di denigrazione e altre macchinazioni di diverso tipo. Alcune ex vittime sono davvero terrorizzate e vivono in uno stato di paura o addirittura di paranoia. Danno loro un potere che non meritano. Questo non vuol dire che non bisogna prendere seriamente lo stalking dello psicopatico. Prendi nota di qualsiasi fatto, riferiscilo alle autorità; adotta provvedimenti che proteggano te e i tuoi cari. Tuttavia, non vivere nell’ombra del suo ego gonfiato o nella paura.
Ricordo momenti della mia infanzia in cui andavo a dormire e i miei giocattoli creavano opprimenti, angosciose ed enormi ombre sul muro. I giocattoli, che di giorno sembravano oggetti così benevoli, capitava che durante la notte diventassero mostruosi. In un certo modo, è la sensazione che gli psicopatici cercano di instillare nelle vittime che li respingono e in coloro che non sostengono i loro ego gonfiati e distorti. Proiettano ombre paurose e più grandi della realtà attraverso tattiche dirette a intimidire e minacciare. Prendi seriamente i fatti, ma non lo psicopatico.
Gli psicopatici sono esseri insignificanti. Non hanno alcuna relazione umana e non realizzano alcun obiettivo costruttivo, eccetto quello di indossare una maschera finta. Quando vedrai lo psicopatico per quello che è – un patetico, insignificante essere umano – lo ridimensionerai. Non dargli troppa importanza perché, in realtà, non ne ha alcuna.
Traduzione Astra
https://psychopathyawareness.wordpress.com/2012/03/17/dont-give-the-psychopath-too-much-importance/

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