Molte donne coinvolte sentimentalmente con uno psicopatico ne descrivono l’avidità di sesso, piacere e potere come insaziabile. All’inizio della relazione, l’inclinazione a godersi la vita può sembrare elettrizzante, divertente e anche romantica. Frequentare un uomo che non riesce a toglierti le mani di dosso può farti sentire speciale. Il problema è che gli psicopatici non riescono a togliere le mani di dosso a nessuno. Una volta che scopri l’enormità dell’inganno, la frequenza e la quantità dei tradimenti, ti domandi: Perché non stata in grado di soddisfarlo? Perché non gli bastavo?
La risposta è che niente e nessuno può soddisfare uno psicopatico. Alla base di questa insaziabilità ci sono precise ragioni emotive: a loro mancano profondità di sentimenti e capacità di legarsi agli altri, non interessa pertanto il danno che procurano; anzi, provano soddisfazione nel veder gli altri soffrire e sapere che sono riusciti ad ingannarli. E’ questa aridità emotiva a consentirgli di attaccarsi velocemente alle prede e a straccarsene altrettanto velocemente. La mancanza di amore, insieme all’inclinazione a fare male e al basso controllo degli impulsi, spingono gli psicopatici a passare velocemente da una relazione all’altra, nella spietata ricerca della prossima fessa di turno, del prossimo burattino, della prossima conquista,del prossimo giro di giostra.
Studi clinici rivelano anche che come uno psicopatico non riesce a legarsi emotivamente agli altri, anche i piaceri provati sono abbastanza superficiali. Proprio come il personaggio mitologico Tantalo, gli psicopatici sono condannati a bere sempre di più, a stordirsi sempre di più, a fare sempre più sesso nello spasmodico tentativo di un irraggiungibile appagamento fisico. Per fare un esempio, nel primo episodio del film Pirati dei Caraibi, i protagonisti sono pirati condannati a vivere in eterno senza mai poter provare sazietà ed altri sentimenti. Le bevande passano attraverso di loro come in un bicchiere senza fondo senza dissetarli e così il cibo senza che ne sentano il sapore. Cercano si soddisfare gli appetiti sessuali con chiunque ma nessuna è in grado di dar loro sufficiente eccitazione e piacere.
Gli psicopatici somigliano a quei pirati. Più tentano di soddisfare i propri impulsi, più si sentono affaticati e insoddisfatti e maggiori sono le dosi di sesso, incontri, posizioni, droghe o alcool di cui hanno bisogno. L’unico appagamento che non smettono di percepire è il sadico piacere di usare, fare del male e fregare gli altri esseri umani.
Quindi cosa sono capaci di provare gli psicopatici al posto dell’attaccamento emotivo e del piacere sensuale? Il loro desiderio assomiglia a quello di un animale vorace per la propria preda. E’ tuttavia impersonale, in quanto è indirizzato verso chiunque sentono vulnerabile. Per far cadere una vittima alcuni psicopatici possono investire tempo ed energia e apparire affettuosi, premurosi, dolci, seri e fedeli. Ma quella maschera di solito si incrina non appena sentono di aver ottenuto quello che volevano da quella particolare preda. Ecco perché sono così tante a descrivere il cambio a 180 gradi nel comportamento e nell’atteggiamento dello psicopatico dopo che si sposano o che si impegnano. Prima di cedere avevano conosciuto la maschera; dopo di che hanno fatto la conoscenza dello psicopatico vero.
Per quanto strano possa sembrare, anche qualcosa di così viscerale come la sensualità è un’illusione. Gli psicopatici possono essere molto presi e coinvolgenti. Ma si tratta di un atteggiamento che imparano dalle vittime, non viene loro naturale. Notano cosa attrae e seduce le donne, usano le parole giuste e mimano i gesti ma solo per quanto tempo sarà necessario a ottenere quello che vogliono. Una volta ottenuto, coinvolgimento e attenzioni evaporeranno.
Come ha sottolineato Skylar, un contributore di lovefraud.com, lo psicopatico “è come un fantasma, un’ombra o un vapore. Non c’è niente di reale e la cosa è dura da accettare perché in giro ne trovi molti: sono ombre che camminano. E’ spaventoso, ma a un certo punto dobbiamo pur perdere la nostra innocenza”.
La nostra innocenza consiste nell’antropoformizzare gli psicopatici attribuendogli motivazioni o desideri umani. Dal momento che i loro cervelli sono cablati in altro modo, pensano e si comportano diversamente dalla maggior patte delle persone. Per loro, il desiderio è un impulso predatorio che non può essere soddisfatto a lungo da niente e da nessuno. L’emozione consiste del dominio, che non è mai abbastanza, indipendentemente da quante vittime riescano a mietere e quanto le controllino e le umilino. La comunicazione si riduce a una rete di manipolazione e inganno. E’ questa la trappola fatale che, a poco a poco, succhia la linfa vitale a tante vittime, lentamente e dolorosamente, al punto da ridurle senza nemmeno più l’energia per scappare.
Traduzione Astra
Why Psychopaths are Insatiable
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