Molte vittime hanno difficoltà ad uscire dalla gabbia dello psicopatico. E’ frequente, infatti, che lui non voglia accettare la fine della relazione. Continua a contattarti nonostante tu gli abbia detto chiaro e tondo che non ne vuoi più sapere. Ti bombarda di mail e telefonate. A volte vengono utilizzati i figli come intermediari,rendendo la situazione ancora più dolorosa e complicata. Sorge spontanea la questione: perché?
Gli psicopatici si destreggiano in più relazioni nello stesso momento. Alcune sono nella fase di idealizzazione/seduzione, altre nella fase di svalutazione, altre ancora nella fase di scarto e per finire ci sono quelle già belle e abbandonate alle quali tornano occasionalmente quando le precedenti entrano in fase di stallo.
Stabilendo contatti con gli altri solo in quanto bisognosi di venerazione, che sarà contraccambiata unicamente con il dominio, l’insaziabile e ostinata fame di controllo è la ragione principale che spinge gli psicopatici non lasciar andare le proprie vittime. Il rilascio della presa equivale alla perdita di possesso sulle vecchie fiamme. Non potrebbero più comandarle, nè mentire e manipolarle. Non possono più usarle come pompe di gonfiaggio del proprio ego, né per sesso, denaro o potere. Quelle prede sarebbero fuori dalla loro portata.
Questo significa, altresì, che le ex potrebbero andare avanti nella propria strada e trovare un futuro più sano lontane dallo psicopatico. Ed è proprio quello che non riesce a tollerare: l’idea che si stia meglio senza di lui; che ci si possa innamorare di nuovo, che si riesca a sistemare il conto corrente che lui aveva decimato o che si riesca trovare un lavoro migliore rispetto a quello che lui aveva distrutto.
Per andare avanti è necessario tagliare tutti i contatti. Lo psicopatico potrà pure provare a non lasciarti andare, ma tu potrai comunque liberare te stessa. Due sole parole: NO CONTACT.
Traduzione Astra
Why don’t psychopaths let go of their victims?
E’ proprio difficile farlo ma purtroppo mi rendo conto che tutto quello che dici è accaduto a me in questi ultimi tre anni.
Mi ha tenuta legata con la gelosia che ha alimentato continuamente provandoci con chiunque gli capitasse sotto mano. Storie virtuali che dopo un po finivano in un nulla di fatto ed in un ritorno ma sempre alle sue condizioni. Con la scusa di fare l’artista ha trovato mille scuse per farsi i fatti suoi, facendomi passare per la gelosa paranoica che non gli permette di realizzarsi. Intanto io ho diminuito la presenza verso mio figlio, ho perso ogni direzione e volontà nel lavoro, non so cosa voglio e non ho provato più interesse verso nessun altro uomo nè verso nient’altro. Lui intanto è andato avanti: è riuscito a sfruttare tutte le persone che ha avvicinato, amici, familiari, Ha trovato insegnati che lo seguono gratuitamente, persone che gli hanno offerto opportunità, occasioni di vario genere per mettersi in mostra. Ed io lì ferma, a guardare. Si è dato da fare solo per i suoi obiettivi, umiliandomi ad ogni occasione, ha provato a spingermi verso esperienze sessuali perverse per il suo puro piacere, osservando il suoi impegno e la sua costanza nel seguire le sue cose, mi ha fatto sentire una incapace senza obiettivi.
Ho perso la voglia di impegnarmi, la costanza, la speranza, mi sento vecchia per iniziare qualsiasi cosa, sono pigra, svogliata, vado a dormire sempre prestissimo perchè non mi interessa socializzare, tengo a distanza le persone e, cosa peggiore, ho difficoltà a trascorrere del tempo con mio figlio.
Sorrido poco ma non sono triste, sono apatica.
La parte di me che è ancora legata a lui è quella che crede che prima o poi capirà di non poter fare a meno di me e si impegnerà nella relazione.
Ma poi mi accorgo che lui sta benissimo senza di me anzi che gli sono di intralcio per i suoi maneggi momentanei. Insomma sapere che non mi ama e non mi amerà mai mi fa male. Pur sapendo che non lo farà mai con nessuna. E questo un pò mi rincuora. Ma vorrei vederlo soffrire tanto, tantissimo per tutto il male che mi ha fatto ed invece da quello che dici mi sembra di capire che non soffrirà mai.
La rabbia e la voglia di vederli tormentati dal dolore è una cosa più che comune. Entra nell’ordine delle idee che la sua vita è di per sé una punizione; che tu puoi uscirne e trovare la serenità e invece lui rimarrà per sempre ingabbiato nella sua ruota come un criceto, alla continua ricerca di ciò che non esiste. Il tuo è uno schema classico di relazione con un predatore seriale senza scrupoli. Ora che hai capito la dinamica perversa che sta alla base di tutto dovrebbe essere più facile, anche se molto doloroso, trovare il modo di uscirne. Buona guarigione cara 🙂
Toccante commento e ottima risposta. Faccio tesoro grazie.
Lunaneldeserto, non sei sola. Magari non è una consolazione. Però il modo in cui ti senti dimostra che sei umana (a differenza del mostro che ti ha distrutta). E’ normale che non riesci a provare piacere, neppure con tuo figlio. Normale che ti senti priva di energie, spossata, e senza alcuna voglia di socializzare. Non è solo perchè la tua relazione è finita, ma è anche l’effetto dell’abuso che hai subito quando la relazione c’era. Se fai ancora degli sforzi ad accettare che hai avuto a che fare con una persona profondamente disturbata e che non ha speranza di modificare i suoi comportamenti amorali e disumani, continua a leggere e ricercare sull’argomento. Per poter recuperare la tua vita deve prima esserti chiaro quello che hai passato. E hai passato una esperienza davvero estrema. Sei profondamente traumatizzata. Come credo lo sia la maggior parte delle persone che arriva a leggere questo blog. Un abbraccio, forza!
Dopo tre anni l’ho allontanato ma non riesco ad attuare il no contact… da poco ho capito molte cose sto, facendo molte letture ed e’ stato scioccante non riesco ad attuarlo e soffro molto perche’ sono ossessionata dall’imnagine dissonante che ho di lui..come posso fare?grazie
L’immagine dissonante piano piano sarà messa a fuoco Dafne, abbi fede e pazienza. Continua a leggere, guardati dentro e confrontati con chi è passato attraverso questa strettoia. Il blog è molto utile per acquisire consapevolezza. In bocca al lupo cara.
Non vi ringraziero mai abbastanza, per tutto ciò che ho letto e imparato!!