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Il miglior antidoto al dolore provocato da uno psicopatico è l’indifferenza. Purtroppo non è immediata e ci vuole del tempo ma, credetemi, prima o poi arriva; bisogna innanzitutto accettare il fatto che le sue qualità siano solo una grande illusione e che, in realtà, abbiamo a che fare con un omuncolo banale e insignificante.
Tutti gli psicopatici sono narcisisti e, pur fingendo spesso modestia, si considerano brillanti, pieni di fascino, intelligenti, colti, superiori agli altri e, soprattutto, estremamente importanti. Intuiscono chi può essere vittimizzato e su chi poter affermare il proprio falso senso di superiorità. Se si rimane coinvolti un po’ di tempo in una relazione con uno psicopatico si passa attraverso l’illusione che il soggetto disponga effettivamente di tutte le qualità che vende come proprie: traguardi e successi che si rivelano semplicemente frutto del lavoro altrui o enormi esagerazioni dei propri risultati.
Poi, una volta che la maschera cade e si capisce di essere cadute in una vera imboscata, ci si sente ingannate dal puto di vista emotivo, fisico, economico o da tutti e tre; l’illusione lascia spazio a un grande senso di tradimento e di rabbia. Si tratta di emozioni negative assolutamente normali e, ancor di più, fondamentali: per superare il trauma è necessario viverle. Durante questa fase si oscillerà tra emozioni negative e positive, queste ultime generate dai ricordi della fase della seduzione.
Il dolore più forte è provocato proprio dal contrasto tra l’immagine illusoria della fase della seduzione e quella reale, conseguente alla caduta della maschera e alla scoperta della parte diabolica.  Ci si sente usate, tradite, ingannate, estremamente umiliate ma nonostante tutto ci si attacca ancora ai ricordi, come se fossero veri.  Sfortunatamente i tempi idilliaci erano tutto tranne che reali: facevano semplicemente parte del grande inganno.
Una volta accettata questa realtà e prese le dovute distanze dai ricordi del passato, si inizia ad elaborare una genuina sensazione di indifferenza. Non si tratta di perdono, perché  gli psicopatici non meritano, ma in realtà neanche chiedono, l’indulgenza di nessuno. Non si tratta nemmeno di oblio, perché questa esperienza ti ha reso più forte e migliore. Semplicemente non ti importa più se lo psicopatico che ha infestato la tua vita muore, fallisce o ha successo.
Uno psicopatico è solo al centro del suo mondo. Vuole far credere agli altri di disporre di qualità che invece gli mancano, che sia talentuoso ed importante, quando non lo è per niente. In realtà è solamente un guscio vuoto, un impostore, un essere dotato di meriti estremamente superficiali e carente di genuina socievolezza, un incapace emotivo, un parassita che sfrutta e vittimizza gli altri.
Perché perdere anche un briciolo di energia per un essere umano che vale così poco? Ebbene sì, ti ha fregato: ma si tratta di un inganno portato a termine da una persona senza statura. Uscire dal tunnel vuol dire accettare e prendere atto dell’inconsistenza di un individuo seriamente disturbato; significa, in altre parole, nutrire indifferenza. E’ questa l’unica emozione, se di emozione si può parlare, che gli psicopatici meritano da parte degli altri esseri umani.
Traduzione Astra
Getting Over the Psychopath: Cultivating Indifference

19 Commenti

  1. Sto cercando di mettercela tutta sono mesi che è’ finita una storia che mi stava portando a vivere un inferno, sono riuscita a tenermi dentro l’inverosimile per chiuderla anche di far capire che non ci tenevo quando morivo dentro, ho preferito non andare a chiarire addirittura facendogli credere che non mi interessasse più, niente grazie ai fiori , niente di niente e non so forse lo la fede mi ha aiutata, mi sono armata di una grande forza ho resistito ai suoi tentativi di ricattura ma scappanfo ho dato il tempo a lui di farsi forte ed io dopo mesi di recupero sono punto e accapo..sento la sua mancanza come si fa ad essere così stupide…qualcuno mi aiuti 😢😢

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    • Stella cara, consapevolezza, recupero e guarigione sono processi molto lenti. Leggi, informati e cerca di trasformare questa vicenda in una semplice pratica da sbrigare. Fatti forza e inizia il tuo percorso come tutti, in questo blog, stanno facendo. Coraggio.

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      • Grazie infinite, sai cosa mi fa stare tanto male ? Che a differenza di tante persone che conosco, fidanzati delle mie amiche il mio ex era un fidanzato modello apparentemente, non è’ mai uscito senza di me, mi ha fatto regali, mi ha riempito di attenzioni belle parole e promesse era sempre presente tutti i week end da me,tutte le feste in famiglia..dovevamo anche convivere a breve ma quasi lo facevamo già perché lui era sempre da me…tutto perfetto tanto che nessuno ha visto niente ma credimi io ho visto l’inverosimile all’improvviso il buio , la rabbia e le liti per nulla il fuggire di scena il sentirsi improvvisamente un tuo acerrimo nemico colui che ti crea le ansie per vederti star triste per lui , che ti telefona dopo non aver risposto per farti insospettire che dopo che io ho capito una sua bugia ( fatta apposta per farmi star male tra l’altro ) ti lascia il giorno di Pasquetta da sola a casa e si fa vivo dopo giorni,solo per non avere il coraggio di affrontare, che manda dei fiori e che senza un grazie da parte mia dopo tre giorni ti dice che sono un gesto per chiudere in bellezza…insomma uno che appena capisce che non ce la fai più crea la discussione per fuggire prina che lo lasci tu..io ho fatto tutto quello che ti ho descritto sopra per cercare di staccarmi nessun contatto e indifferenza sono perfino andata a lavorare i giorni delle mie feriie per tre settimane lontano da tutto e tutti e poi mi sta trasmettendo tutto il dolore finto dopo che mi ha vista su Facebook e da vicino per motivi di lavoro ed ha avuto un colpo dopo 4 mesi che non mi vedeva perché non fa comunque niente di concreto fa capire che dopp tanto dolore lui custodisce una paura…ma ci voglio pure credere perché sono malati..ma vedessi quello che mette su Facebook canzoni che ti fanno capire che tu sei la sua vita ma non ti cerchera perché e’ nascosto dentro il dolore e bla bla.. è’ una scusa quello sì è’ fatto più forte fa i cavoli suoi e mi vuole solo catturare platonicamente per non farmi riprendere alla grande……ed io sto pure male😡grazie infinite scusa lo sfogo sto tanto male 😞

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      • Oggi mi è venuto in mente un episodio due anni fa mentre brancolavo nel buio ed iniziavo a prendere davvero coscienza ordinai in una libreria il libro della Mammoliti i killer dell’anima.
        Quando ritirai il libro il libraio mi disse: scappi se è ancora in tempo….

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  2. Chissà quando potrò farcela. Ieri l’ho incontrato su sua richiesta. Ancora una volta pensavo che volesse l’incontro per trattare argomenti di rilievo e in sospeso. Ho osato persino sperare che avesse intenti propositivi.
    Invece dopo aver messo in dubbio che io volessi in qualche modo “controllarlo”, ha detto alcune cose apparentemente incoerenti (cosa che sta capitando negli ultimi tempi) ha sottolineato la mia forza distruttiva e ha evidenziato come io abbia distrutto tutto. 5 minuti per la stoccata finale.
    La cosa più terribile è che io mi sento davvero così. Come se la colpa fosse la mia.
    L’indifferenza è un miraggio davvero. E il ritorno della fiducia negli altri un miracolo.

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    • Stranamente tutti evidenziano la forza distruttiva delle vittime, chissà perchè. Io ero stata paragonata addirittura a un tornado in grado di trasformare un prato in un deserto. Che meraviglioso poeta 🙂

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      • Ciao Astra, che bello leggerti di nuovo. Mi hai regalato una risata, davvero un poeta fuori dal comune…;)

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      • Bellissimo umorismo …
        Bisogna trovarlo

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  3. Già Astra, bello rileggerti.
    Il “mio” prima di dirmi quanto sono distruttiva mi diceva che trasformavo in oro tutto ciò che toccavo.
    Da Re Mida a Pandora. Sono mitica.

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    • Che fantasia e che cultura!!

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  4. Per lui ero un essere speciale e nessuna era meglio di me, quante canzoni per convincermi … faceva leva sulla mia bassa autostima e mi riempiva la testa dicendomi che le mie qualità erano sempre meglio degli altri e questi invidiosi … e il bello è che ci credevo. Poi la realtà … in cui, invece, alla fine io ero il peggio del mondo e il suo disprezzo lo sento ancora a pelle tutte le volte che lo incontro. Che dire? Dalle stelle alle stalle! Dura comprendere di aver amato uno psicopatico, dura capire che la luna di miele era solo una maschera, durissima superare il dolore dell’abbandono e la solitudine, non amare più la sua parte buona e concentrarsi sul suo vero volto.
    Difficile accettare con consapevolezza la perdita di un uomo che tutto era tranne quello che per nove anni si è mostrato. Spero di arrivare in cima alla montagna e provare indifferenza per un “omuncolo insignificante”. Grazie Astra un bacio a tutte care amiche di sventura.

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    • Ma sai Saretta, premesso che ognuno è un caso a sé stante e che io parlo per il mio, non riesco comunque a provare disprezzo e credo che non ci riuscirò mai, perché penso che alla fine questa reazione sia dettata da una ferita. Io credo che lui abbia davvero pensato a me come una persona speciale, credo che abbia pensato che avrei potuto sostenere e sopportare i suoi lati peggiori e che la sua delusione e la sua rabbia derivino dal fatto che non ce l’ho fatta.
      Non è presunzione la mia, io davvero per tanto tempo ho pensato di sostenere e ho cercato di comprenderlo.
      Lui ha esagerato però e da pensato di potersi permettere qualsiasi cosa.
      E non ha capito che mi stava perdendo, che non ero completamente assuefatta, che persino l’amore incondizionato ha bisogno di essere nutrito.

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  5. Non sono io a provare disprezzo nei suoi confronti, è lui che mi disprezza (penso) perché è convinto che io lo abbia tradito. Non riesce a capire che è prigioniero di convinzioni surreali. Non vuole patteggiare, non sa “perdonare”, non riesce a cambiare opinione, non sa cosa sia il perdono. Insomma un Dio in terra non si può mettere in discussione … mission impossible. Pazienza, grande pazienza. E’ purtroppo malato e di questo ne prendo atto a malincuore.
    Tu, metti te stessa al primo posto e cerca di stare bene nelle piccole cose … io faccio così … mentre aspetto che arrivino quelle grandi e spero di tornare a sorridere. Un abbraccio.

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  6. Saretta mi ritrovo molto nella descrizione che fai di lui. Forse lo hai detto in altri post e mi sono sfuggiti, oltre a quello che hai scritto qui, che tipo di comportamento aveva? Se vuoi possiamo scriverci, nel caso chiedo ad Astra la cortesia di darti il mio indirizzo.
    Quando parlavo di disprezzo, mi riferivo a quella espressione “omuncolo insignificante”. Ecco, io non riuscirò mai a pensare a lui in quei termini. Neanche adesso che continua a capovolgere le cose, che prima mi dice che “dobbiamo parlare” e poi che “non ha più importanza”, che mi definisce “forza distruttiva”, che mi porta via ciò che sa essere per me più caro. Come dici tu, è prigioniero di convinzioni surreali, non riesce a cambiare opinione, non vuole patteggiare, non si può mettere in discussione.
    Tu dici che bisogna avere pazienza. Io sono così disposta ad avere pazienza che se lui volesse e venisse a patti sarei disposta a non tranciare tutti i fili, ad esserci se avesse bisogno di me. Forse è il mio senso di colpa che parla, lui è un uomo molto solo, direi completamente solo. Forse è il fatto che in me ancora alberga un sentimento nei suoi confronti, perché dovrei negarlo?
    Ma è possibile amare ancora qualcuno e tuttavia non riuscire a viverci insieme?

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  7. Ok, Penelope 2 … se Astra ci fa questa cortesia potremo scriverci.
    Neanche io ci riesco a pensarlo un omuncolo … spero di arrivare a pensarlo cosi!

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  8. Vi leggo e.mi sembra state parlandobdel mio..nelle iltime settimane è andato e tornato 4 volte..piangendo ..per poi appena vede un minimo cedimento da parte mia scappare piantandomi in asso senza motivo.
    Ultimo stanotte..gli ho scritto dei messaggi di rabbia per il raggiro che ho subito. Una settimana di messaggi a tel e richiesta di ritorno salvo poi appena ha visto che mi stava convincendo scappare via facendo la vittima.
    Sono pazzi oltre che narcisisti?
    Io sono distrutta

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    • Abbastanza pazzi, sì. Alla larga.

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  9. Astra scusami ma ti chiedo un chiarimento.
    Il mio np mi ha mandato una.mail dicendobche ha consultato uno psicologo q cui ha fatto visionare il suo test che accerta la sua patologia narcisistica e pare che questo psicologo gli abbia detto che ha una funzionalità narcisistica non una struttura di personalita..quindi ne può uscire. Tu che ne pensi? C è davvero differenza tra le due cose?

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    • Ciao mary, non conoscendo lui nè la situazione non posso dirti granché. Occhio e tieni monitorato il tutto.

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